«Pedemontana, in arrivo sconti per il traffico locale. Nel 2025 un kolossal in Veneto e il ricorso no-referendum» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Le questioni

È proprio la riforma ad aprire il video autoprodotto sul resoconto del 2024, proiettato nella sala meno affollata di consiglieri regionali rispetto al solito, un po’ per «l’influenza stagionale» e un po’ per «altri impegni». Zaia ribadisce: «Noi andiamo avanti, perché dobbiamo fare in modo di combinare la questione meridionale che è irrinunciabile con la questione settentrionale che non è irrilevante. Finora non abbiamo mai avuto la strada in discesa, fra ricorsi e angherie. Ma sono convinto che alla fine il bene prevale sul male, per cui prima o poi qualcuno pagherà il conto di queste narrazioni vergognose. Mi dispiace dirla così, perché magari a qualcuno andrà di traverso il panettone, ma nella Costituzione non c’è scritto che dobbiamo approvare una legge per fare l’autonomia». Occorrerà invece una delibera per rendere meno cara la Spv: «Stiamo lavorando per riportare la superstrada al rango di autostrada, alzando il limite di velocità da 110 a 130 chilometri all’ora. Nel frattempo stiamo tirando le ultime cifre di un progetto molto ambizioso che premierà in maniera vigorosa il traffico locale, cioè chi entra ed esce in determinate tratte e con determinati chilometraggi. Non servirà fare domanda: basterà avere il Telepass». Nessun’altra specificazione, appunto («Sì lo so, sono un po’ sadico…»). E nemmeno sull’imponente produzione cinematografica su cui sta lavorando la Veneto Film Commission: «Posso solo dire che tutti vorrebbero Venezia, che però è in overbooking, quindi forse questa volta riusciremo a mostrare qualche altra zona».