Il Comune multa una libreria per aver esposto dei libri all’esterno #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il Comune multa la libreria per aver esposto dei volumi sulla soglia del negozio. La denuncia arriva direttamente dai titolari di un’attività di Pisa, che nella giornata di mercoledì si sono ritrovati l’amara sorpresa. Il motivo? Secondo il Comune i libri violerebbero il «decoro urbano».

La vicenda
Tutto inizia la settimana scorsa, quando, in base a quanto raccontano i proprietari della Libreria Ghibellina, i vigili avvisano le titolari che i volumi fuori dal negozio non possono stare. A questo punto le tre socie cercano di contattare il Comune, per avere una motivazione, ma la risposta non arriva. Mercoledì mattina i vigili tornano nell’attività: «Natale è il periodo più importante e intenso dell’anno per le librerie. Un periodo dove tutte le nostre energie sono concentrate per fare del nostro meglio per accontentare le lettrici e i lettori. Tutto potevamo aspettarci tranne che ritrovarci i vigili di Pisa per multare la Libreria Ghibellina». scrivono su Facebook i proprietari .

In base alla versione dei titolari, sarebbe la prima volta che questo accade: «Quei libri si trovano lì da 50 anni, ed è motivo di attrazione anche turistica – specificano –, considerando le fotografie che ci fanno. Abbiamo chiesto un confronto con il sindaco Michele Conti e l’assessore alla cultura Filippo Bedini perché siamo profondamente amareggiate, e con noi tutti i clienti e le clienti che stamattina hanno assistito alla triste scena».

E la sanzione è stata anche molto più salata: «Mercoledì mattina – racconta ai giornali locali Rimedia Deffenu, una delle proprietarie – sono tornati tre vigili, piuttosto agguerriti, che ci hanno fatto due multe: la prima di 200 euro per occupazione del suolo pubblico e, malgrado avessimo fatto notare di non aver ricevuto l’avviso per rinnovare la concessione, l’abbiamo accettata sottolineando la nostra volontà di metterci immediatamente in regola».

Ma non finisce qui. «La seconda, di 100 euro, per violazione del decoro urbano – sottolinea –. E che i libri siano indecorosi, con tutto rispetto, non si può sentire. I vigili ci hanno minacciato di tornare per farci una seconda multa ricordando che, al terzo richiamo, scatta la chiusura dell’attività».

Confcommercio Pisa: «Brutta sorpresa»
Sull’episodio è intervenuta anche Confcommercio Pisa: “Per tutelare il decoro nel centro storico di Pisa si colpiscono proprio i negozi che svolgono un ruolo fondamentale per il mantenimento del decoro e della fruibilità della città – commenta il direttore generale Federico Pieragnoli –. Sembra un paradosso, ma purtroppo è la triste realtà a cui stiamo assistendo”.

E continua: «Esprimiamo la nostra solidarietà alla titolare, che a pochi giorni dal Natale trova davvero una brutta sorpresa sotto l’albero, ci rattrista particolarmente vedere tanta solerzia e inflessibilità nei confronti di una storica attività del centro, tra l’altro in un periodo dell’anno particolarmente importante per i negozi di vicinato come quello dello shopping natalizio».