TRIESTE – A Trieste le paghe sono più alte rispetto al resto della regione e la retribuzione media mensile nel 2023 è stata di 1.994 euro. Lo rileva un’analisi della Cgia (Associazione Artigiani e Piccole Imprese) di Mestre su dati Inps del 2023, pubblicata ieri, 21 dicembre.
La classifica
Secondo questa classifica la città si piazza all’11esimo posto su 107 province italiane. La retribuzione lorda mensile, sempre nel capoluogo giuliano, è aumentata di 3 punti percentuali rispetto al 2022, anche se il dato si inserisce in un contesto nazionale di inflazione al +5,6 per cento (+5,4 in regione). A livello regionale, a Trieste segue Pordenone, che si trova al 22esimo posto in Italia con 1.899 euro di retribuzione media mensile, mentre Udine si trova al 33esimo posto con una paga media di 1.821 euro. Netto lo scarto tra Trieste e Gorizia, che si trova al 41esimo posto con uno stipendo medio di 1.709 euro (ben 285 euro in meno di Trieste).
Perché paghe più alte
Lo stesso report rileva come i salari più alti siano generalmente legati alla concentrazione di multinazionali e grandi gruppi industriali, ma anche istituti di credito, finanziari e assicurativi. Questi ultimi sono molto presenti in un tessuto produttivo triestino caratterizzato da una solida prevalenza di terziario, settore che evidentemente continua a fare la sua parte nonostante la crisi industriale in atto.
In regione
A livello regionale vediamo che il Fvg è al sesto posto tra le regioni italiane e gli stipendi sono i più bassi del Nord Italia. Nel 2023 sono state erogate retribuzioni annue per 9.083 milioni. Al primo posto della classifica c’è la Lombardia con 108.945 milioni e al secondo l’Emilia Romagna con 40.271. I circa 375mila lavoratori del Fvg presi in considerazione hanno ricevuto una retribuzione media mensile di 1.862. La variazione percentuale della retribuzione lorda mensile corrisponde a un +3,8 per cento, superiore di poco al dato italiano (3,5 per cento).
In Italia
A livello nazionale vediamo come le buste paga e le tredicesime siano più alte al Nord che al Sud (+8450 euro lordi l’anno). Il rapporto rileva che queste disuguaglianze sono legate al caro-vita e alla produttività, nettamente superiori al Nord. Per quanto riguarda la classifica delle province, troviamo al primo posto Milano (stipendio medio mensile di 2.642 euro), seguito da Monza – Brianza e Parma, mentre un salario medio a Vibo Valentia (ultimo posto) è di 1030 euro.
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