Tuttavia non è stato possibile fare altrettanto per gli immobili sottoposti a provvedimento di sfratto esecutivo per morosità, dal momento che questa fattispecie non è più contemplata fra quelle ammesse dal Governo: una circostanza che è stata portata dalla sindaca Sara Funaro all’attenzione del ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti richiedendo, si legge in una nota, di “procedere all’integrazione dell’elenco delle fattispecie consentite ai Comuni”.
“Ho scritto personalmente al ministero dell’economia e delle finanze chiedendo di poter integrare questa tra le fattispecie consentite ai comuni, per poter mantenere un’agevolazione importante e venire incontro a chi vive questo tipo di situazioni complesse – sottolinea Funaro -. L’auspicio è che venga accolta questa richiesta per poter reintrodurre anche questa aliquota agevolata perché ci teniamo a tutelare chi vive questa situazione, data la grande attenzione che stiamo dando al tema della casa a tutto tondo. Sono mantenute invece agevolazioni per affitti a canone concordato, esercizi storici, cinema e teatri, startup, grazie a un grande sforzo da parte dell’amministrazione che teniamo a portare avanti”.
L’assessore al bilancio Giovanni Bettarini, in aula, ha parlato, a proposito dell’intervento di Funaro, di “un fatto politicamente di rilievo e un’azione importante per risolvere una situazione problematica”.
La delibera è stata illustrata in aula dall’assessore Bettarini, che ha la delega ai rapporti col Consiglio: durante la seduta Bettarini ha ricordato “il valore significativo, anche politico” dell’atto.
“Anche quest’anno – ha poi affermato – manteniamo le agevolazioni Imu. C’è stata una novità importante, con le disposizioni del governo. Non essendo più inserita l’agevolazione per sfratto tra quelle che possono essere applicate siamo costretti a non rinnovarla in questa fase, essendo tassativamente tenuti, come ogni amministrazione, ad attenerci al prospetto che ci è arrivato”.
Tra le opposizioni la capogruppo di Fd Cecilia Del Re ha detto che Firenze deve far “sentire la propria voce nel ddl sulla rigenerazione urbana per dare ai Comuni il potere di aumentare le aliquote sugli immobili sfitti”.
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