Santarcangelo di Romagna (Rimini), 23 dicembre 2024 – Aveva appena smontato dal turno serale, in quello che avrebbe dovuto essere un giovedì sera normale uscita da lavoro. E invece, quello scorso si è trasformato in un vero e proprio incubo per una dipendente dell’osteria Sangiovesa a Santarcangelo che, suo malgrado, è rimasta vittima di una violenta rapina ai suoi danni, andata in scena nel vicino parcheggio del Clementino, in via Cagnacci. Qui, infatti, la donna aveva parcheggiato la propria auto ritrovata intorno alle 23.30 completamente vandalizzata e aperta da ignoti che avevano rovistato nell’abitacolo mentre lei si trovava all’osteria.
Ma quello che ad una prima occhiata poteva sembrare solo un furto, si è presto tramutato in un vero e proprio agguato quando la dipendente della Sangiovesa è salita a bordo per verificare le condizioni dell’auto. “In quel momento due uomini sono spuntati fuori dal nulla – ripercorre gli attimi terribili la stessa vittima della rapina –. D’altronde quel parcheggio è scarsamente illuminato e mal frequentato. Così, senza che quasi me ne accorgessi, un uomo ha aperto la portiera dal lato del passeggero e ha afferrato la borsa che nel frattempo avevo appoggiato sul sedile”. La stavano aspettando. E mentre con un veloce riflesso la donna ha strattonato a sé la borsa per impedire al malvivente di impossessarsene, “un suo complice è sbucato dall’altro lato e aprendo la portiera posteriore dal lato del guidatore mi ha aggredito colpendomi in testa più volte per indurmi a lasciare la presa”. La donna, vistasi aggredire da più parti, ha così lasciato l’accessorio al rapinatore, che insieme al complice ha subito dopo fatto perdere le proprie tracce.
“Sono rimasta frastornata – aggiunge la vittima –. Tutto è avvenuto in un lampo e mentre ero al telefono con mio figlio, che sentendo dal cellulare ha immediatamente fatto precipitare i carabinieri sul posto”. Subito dopo l’arrivo dei militari dell’Arma, al parcheggio è arrivata anche l’ambulanza, che ha soccorso la donna per una ferita alla mano procurata nella colluttazione quando “uno dei due credo mi abbia tagliata con un taglierino”. La donna ha subito sporto denuncia ai carabinieri che ora sono sulle tracce dei rapinatori. “La borsa è infatti stata ritrovata non molto lontano – conclude la vittima –, ma senza portafoglio, dove tenevo riposti circa 80 euro. È stata un’esperienza orribile, che ora uscendo da lavoro non mi fa sentire per niente al sicuro”.
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