GitHub e la Linux Foundation hanno collaborato con il Laboratory for Innovation Science at Harvard (LISH) per far luce su un aspetto poco conosciuto del mondo open source: gli investimenti aziendali. Lo studio, condotto su 501 organizzazioni a livello globale, ha rivelato dati sorprendenti sul valore economico dell’open source e sulle modalità con cui le aziende contribuiscono a questo ecosistema.
I risultati indicano che le aziende investono annualmente circa 7,7 miliardi di dollari nell’open source. La mediana degli investimenti per singola organizzazione si attesta sui 520.600 dollari, con l’86% di questa cifra destinato al lavoro di dipendenti e collaboratori, mentre il restante 14% rappresenta contributi finanziari diretti.
DOVE SONO DIRETTI I FINANZIAMENTI
I finanziamenti diretti sono principalmente destinati a: Contractor (57%): professionisti esterni che contribuiscono allo sviluppo di progetti open source. Fondazioni e comunità (37%): organizzazioni che supportano lo sviluppo e la manutenzione di progetti open source. Maintainer (4%): gli sviluppatori principali che guidano i progetti open source. Bounty (1%): premi offerti per la risoluzione di bug o l’implementazione di nuove funzionalità.
Per migliorare la situazione, lo studio raccomanda di: Incoraggiare i dipendenti a segnalare i propri contributi utilizzando l’indirizzo email aziendale. Consolidare le attività open source sotto un’unica entità, come un Open Source Program Office (OSPO). Integrare il monitoraggio dei contributi nel flusso di lavoro aziendale.
TOOLKIT PER LA TRASPARENZA
GitHub e la Linux Foundation hanno sviluppato un toolkit per aiutare le aziende a migliorare la raccolta e il monitoraggio dei dati sugli investimenti open source. L’obiettivo è promuovere la trasparenza e la sostenibilità dell’ecosistema open source, garantendo che le risorse siano allocate in modo efficace e che i contributi siano riconosciuti e valorizzati.
Insomma, il report rappresenta un passo importante verso una maggiore comprensione del valore economico dell’open source. I dati raccolti forniscono informazioni preziose per le aziende, le fondazioni e gli sviluppatori, contribuendo a creare un ecosistema open source più forte e sostenibile.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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