Con alcuni provvedimenti approvati oggi dalla Giunta provinciale su proposta della vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa, sono state stanziate le risorse necessarie alle scuole per programmare attività o far fronte a investimenti straordinari, per una cifra complessiva che sfiora i 2 milioni e mezzo di euro. In particolare nell’ambito dell’inclusione, per consentire la piena partecipazione di tutti gli studenti, specialmente di quelli che necessitano di un’attenzione e un accompagnamento per il raggiungimento del successo formativo, è stata prevista un’assegnazione straordinaria a tutte le istituzioni scolastiche e formative, con particolare riferimento a quelle nelle quali sono presenti studenti con disabilità sensoriali. Anche in relazione alle risorse già stanziate in assestamento per l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, si è prevista un’assegnazione di importo variabile fra i 1.200 euro e i 6.100 euro. Quest’ultima cifra riguarda le scuole di maggiori dimensioni, con studenti sia con disabilità visiva che uditiva. Dove è presente almeno uno studente portatore di questo tipo di disabilità è attribuito comunque un importo di 3.500 euro per ogni istituzione scolastica.
Nella foto: Francesca Gerosa_ Assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità, con funzioni di Vicepresidente [
Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]
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Adeguato anche il finanziamento orario da riconoscere agli istituti scolastici e formativi provinciali per il servizio di inclusione scolastica e per il servizio di facilitazione alla comunicazione e lettorato. Uno dei provvedimenti approvati oggi, infatti, mette a disposizione circa 1.350.000 euro per le istituzioni scolastiche e formative provinciali, in modo che le stesse possano procedere con i necessari adeguamenti dei contratti stipulati con i fornitori di tali servizi. Nel corso del 2024, infatti, si è assistito al rinnovo della contrattazione collettiva delle cooperative sociali, applicata dai soggetti che forniscono, fra l’altro, servizi di inclusione scolastica e di facilitazione alla comunicazione e lettorato agli studenti con bisogni educativi speciali. I maggiori costi derivano quindi dal rinnovo contrattuale per l’anno scolastico 2024-25.
Un ulteriore provvedimento è stato adottato per programmare le risorse previste per l’anno successivo per il sistema scolastico trentino, definendo preventivamente i criteri del fondo qualità sia per l’assegnazione ordinaria sia per i percorsi innovativi (ski college, liceo della montagna, liceo coreutico, liceo sportivo, classi bilingue e percorsi Montessori). Le principali novità per il prossimo anno scolastico sono relative all’aumento della quota procapite del fondo qualità per 10 euro, vincolati alle uscite didattiche che prevederebbero una contenuta spesa a carico delle famiglie, in modo da evitare continui singoli pagamenti di importo limitato, spesso inferiore ai costi delle operazioni bancarie. Rivisti anche i contributi per i costi che le scuole sostengono per la partecipazione ad eventi internazionali di robotica. In particolare si è previsto di aumentare la quota massima di finanziamento provinciale, portandola a 5.000 euro per ogni squadra partecipante alla singola iniziativa, per un contributo pari all’80% della spesa prevista.
Infine, sono state assegnate risorse per oltre mezzo milione di euro agli istituti comprensivi del Comune di Trento e alle istituzioni scolastiche e formative provinciali del secondo ciclo per acquisto di arredi, attrezzature e ausili. Prevista un’assegnazione straordinaria per il liceo Filzi di Rovereto, che intende realizzare un nuovo laboratorio didattico.
(sil.me)
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