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Quindici donne. Età diverse, storie diverse, ma un’unica straordinaria determinazione: reinventarsi, creare il proprio futuro e trasformare le difficoltà in opportunità. È questo il cuore pulsante di *Ri.Di – Ricchezze Disperse*, un’iniziativa avviata lo scorso settembre da Roma Capitale in collaborazione con *Imprenditivamente APS*, nell’ambito del progetto #ScuolaDiffusa di Roma Capitale per la partecipazione sociale.
Alcune di loro hanno vissuto esperienze difficili trovando rifugio nei Centri Antiviolenza, altre sono state espulse dal mercato del lavoro non riuscendo più a ricollocarsi. Oggi, però, sono unite da un nuovo orizzonte, dove le competenze e le expertise costruite nel passato diventano le basi di partenza per un futuro da costruire con passione, idee e intraprendenza.
*Un viaggio formativo verso l’economia e la finanza delle donne *
Tra le biblioteche capitoline, *Goffredo Mameli** nel cuore pulsante del Pigneto e la *Casa della Memoria e della Storia* a Trastevere – queste donne hanno affrontato un percorso formativo di quattro mesi che le ha condotte dentro il mondo dell’imprenditoria, fornendo loro strumenti concreti per dar vita ai propri progetti: dalla pianificazione alla progettazione, dalla ricerca di fondi alla creazione di reti di supporto.
Ogni lezione, ogni scambio, ogni momento condiviso è stato un tassello per costruire qualcosa di più grande: non solo imprese, ma una consapevolezza nuova del proprio valore, della propria capacità di contribuire al tessuto sociale ed economico del territorio.
Il 19 dicembre, all’evento conclusivo del progetto, l’emozione nei loro volti e nelle loro voci era palpabile. Hanno presentato le loro idee, i progetti candidati per il finanziamento e spiegato come collaboreranno tra di loro.
Tra sorrisi, abbracci e qualche lacrima hanno trasmesso ai referenti capitolini presenti, la sensazione di aver compiuto un grande passo verso il futuro. Le donne protagoniste di *Ri.Di* non hanno solo acquisito competenze: hanno creato un network, una rete di solidarietà e supporto reciproco che continuerà a essere il loro punto di forza.
Un ruolo chiave in questo percorso lo ha avuto indubbiamente *Monica Giovannoni* , formatrice, imprenditrice e collante tra politica e territorio, grande anima del progetto, che ha investito energie, tempo e risorse personali per far sì che tutto ciò fosse possibile. La sua visione e il suo impegno hanno dimostrato come credere nelle donne e nei loro talenti sia sempre il primo passo verso un cambiamento culturale importante.
L’esperienza di *Ricchezze Disperse* lascia un messaggio potente: le donne si occupano di finanza e sanno reinventarsi in termini concreti, come grande ricchezza sociale ed economica con uno sguardo rivolto alla rete di donde e bisogni che le lega in un filo rosso intangibile. Il progetto è la prova tangibile che investire nella formazione, nella comunità e nella collaborazione può generare valore per tutti.
Oggi, queste donne sono il simbolo di un futuro che non si subisce, ma si costruisce, con coraggio e determinazione. Un futuro che parla di rinascita, di riscatto e di nuove opportunità. E che, come ogni grande viaggio, è solo all’inizio…M
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