Hai l’esenzione del bollo auto? Se non fai attenzione potresti essere costretto a pagare il doppio. Occhio agli errori.
L’Italia è una Repubblica fondata sulla burocrazia, parafrasando il primo articolo della nostra Costituzione.
Ogni movimento che dobbiamo compiere, ogni gesto, ogni richiesta e attività deve essere protocollata, ha bisogno di una marca da bollo, richiesta, modulo. Un iter infinito.
Doversi recare in un ufficio per fare richiesta di un documento spesso significa impelagarsi in un labirinto che può inghiottirci.
E quando si tratta di fare richieste tipo un’esenzione, le cose non possono certo esserci rese facili. Per cui, se pensi di avere diritto all’esenzione del bollo auto, attento a quello che fai. Potresti finire per pagare il doppio.
Bollo auto: hai diritto all’esenzione, ma potresti pagare il doppio
Come sappiamo il bollo auto è una tassa per il possesso dell’auto che viene corrisposta a livello regionale. Non tutti devono pagarlo però, alcuni hanno diritto all’esenzione. Ma questa non è automatica, come si potrebbe pensare. Come detto, c’è un preciso iter burocratico da seguire.
Sbagliare è molto facile. Seguire tutto non sempre è una cosa che possiamo gestire da soli. Basta un piccolo dettaglio, una dimenticanza, una disattenzione, e quando pensavi di aver compilato tutto nel modo giusto, ti arriva la batosta. Non solo non sei esonerato, ma puoi addirittura pagare il doppio.
Basta un piccolo errore
Parliamo di disabilità. Essere disabili non dà automaticamente diritto all’esenzione dal bollo auto. A determinarla infatti concorrono diverse variabili: il tipo di disabilità, il valore dell’ISEE. Anche la cilindrata dell’auto. Tutto questo però varia da regione a regione. In ogni caso il livello di disabilità deve essere grave, come è disciplinato dall’articolo 3, comma 3, della Legge 104 del 1992. Tra le gravi disabilità possono rientrare ad esempio disabilità psichiche, pluri-amputazioni e ridotte capacità motorie.
Ma abbiamo parlato anche di Isee e cilindrata dell’auto. Il limite dell’Isee si pone nel caso l’auto sia intestata ad un familiare, e il suo valore non deve superare i 2.840,51 euro. Per quanto riguarda invece la cilindrata del veicolo, questo è un dato molto importante: non deve superare i 2.000 cc per quanto riguarda le auto a benzina e i 2.800 cc per quelle con motore diesel. Informati presso la tua regione poiché i limiti possono essere diversi, e controlla di avere tutta la documentazione necessaria in modo da non dover pagare quando, in realtà, sei esente.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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