In vista della partita contro la Dinamo Sassari, in programma sabato sera alle 20:30 al PalaRadi, l’allenatore della Vanoli Cremona, Demis Cavina, ha parlato in conferenza stampa, ponendo l’accento ancora una volta sull’importanza della vittoria, Dopo aver fatto i doverosi auguri a tifosi e alla stampa presente.
“Sono stati per noi giorni festivi di lavoro e abbiamo lavorato piuttosto bene, concentrandoci su aspetti difensivi in vista di una partita che dobbiamo assolutamente vincere. Senza giri di parole: conta solo questo – ha dichiarato Cavina – dobbiamo avere questo tipo di atteggiamento fin dall’inizio, al di là di quello che faremo, di quello che proporremo, di al di là delle avversario e quindi abbiamo trasferito ai ragazzi questo tipo di di mentalità, perché la cosa importante in questo momento è fare risultato e vincere. Dobbiamo strappare con le unghie e con i denti una vittoria ed è l’unica cosa che importa. Ho affrontato questa cosa anche coi ragazzi. Lo ribadiremo anche alla vigilia, mi aspetto tanto da da chi è qua per portare esperienza, per portare punti e per portare leadership e questa è una cosa di cui abbiamo necessariamente bisogno”.
Cavina ha poi sottolineato il ruolo cruciale dei giocatori più esperti: “Mi aspetto tanto da chi è qui per portare esperienza. Questo tipo di contributo deve emergere nei momenti cruciali, non solo nei minuti finali, ma in ogni fase della partita. A Trieste, ad esempio, è stato decisivo il terzo quarto. Chi ha più responsabilità deve fare la differenza”.
E sulla situazione di classifica: “Siamo a due punti dalla quota salvezza in questo momento, ma il livello si è alzato parecchio, soprattutto nelle nelle parti medio alte della classifica. Penso che nella parte bassa, la quota salvezza si possa abbassare di una o due vittorie rispetto alla scorsa stagione. Noi troppo spesso abbiamo dato il calcio al secchio pieno di latte, ma ancora l’ansia non arriva dalla classifica, vogliamo assolutamente far bene, vogliamo cercare di aprire una serie di vittorie.
Incoraggianti le parole del coach sulle condizioni del capitano Trevor Lacey: “A Trieste ho visto un segnale positivo, soprattutto nel primo tempo, dove è stato più aggressivo. Questa squadra ha bisogno di lui e del contributo di tutti i giocatori chiave per fare la differenza. Quello che ha avuto Trevor a livello fisico un mese fa, avrebbe fermato qualsiasi tipo di giocatore per ben più di una settimana. Questa squadra ha necessariamente bisogno di Trevor”.
Cristina Coppola
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