Un milione e 100mila euro per la riqualificazione dell’ex edificio Fucini a San Vincenzo. È a quanto ammonta l’entità del contributo triennale della Regione Toscana contenuto nell’emendamento del presidente della giunta alla proposta di bilancio di previsione. I lavori consentiranno la trasformazione dell’immobile in un centro civico dotato spazi e servizi a beneficio dei cittadini, delle associazioni, dei turisti e dell’intera comunità. Un piano di ristrutturazione del valore complessivo di 1,8 milioni di euro – cofinanziato quindi al 60% dalla Regione – che oltre agli interventi esterni, già in fase di progettazione avanzata, riguarderà gli spazi interni dell’edificio. Ospiteranno un archivio comunale, aule studio, una sala convegni, sale coworking, una foresteria, spazi per le associazioni e sale riunioni.
Il presidente Eugenio Giani esprime soddisfazione: “Con questo finanziamento possiamo sostenere il Comune di San Vincenzo in una operazione di restituzione alla comunità di un edificio capace di essere punto di riferimento sociale”. “Con la legge di bilancio – spiega Giani – puntiamo a promuovere la crescita, lo sviluppo e la valorizzazione dei territori, nonché a cofinanziare interventi nei piccoli Comuni, che spesso necessitano di integrazioni a causa dell’aumento dei costi di esecuzione”.
Il sindaco Riccucci: “Compresa la nostra visione di riqualificazione e rilancio di questo edificio storico”
“Voglio ringraziare il presidente Eugenio Giani, per aver concesso al Comune di San Vincenzo questo contributo davvero straordinario”, sottolinea il sindaco Paolo Riccucci. “Il governatore, infatti – aggiunge il sindaco – ha compreso appieno la nostra visione di riqualificazione e rilancio di questo edificio storico, riconoscendo come esso possa ricoprire un ruolo fondamentale per il futuro della nostra comunità, sia dal punto di vista sociale che pubblico. L’ottenimento di questo contributo è il frutto di un lavoro straordinario, non solo progettuale, ma anche politico e di pianificazione da parte dell’intera giunta”.
“Siamo davvero soddisfatti dell’interesse concreto dimostrato dalla Regione Toscana per il nostro progetto”, dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Landi. “Ci siamo impegnati con determinazione insieme agli uffici per presentare tutta la documentazione necessaria, e la suddivisione annuale del contributo corrisponde esattamente a quanto previsto nelle schede inviate: 250mila euro per il 2025, 731mila euro per il 2026 e 187mila euro per il 2027. Da subito provvederemo a inviare le integrazioni richieste, impegnandoci a valorizzare la fiducia che la Regione ha riposto in noi, con questo sostegno che, come ha riconosciuto il presidente Giani, ha un chiaro scopo sociale di interesse pubblico”. “L’obiettivo di questa amministrazione – conclude Landi – è restituire a San Vincenzo un luogo che consideriamo simbolico, capace di soddisfare le esigenze culturali e sociali della comunità, un spazio polivalente di aggregazione. Ci tengo a rivolgere un ringraziamento anche alla consigliera regionale Irene Galletti, con la quale in questi giorni c’è stato un confronto costante e un proficuo interessamento in merito al contributo”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui