Il “debito energetico” costituisce il costo totale che una famiglia deve sostenere nel tempo per mantenere il proprio stile di vita energetico, e include tutti i consumi elettrici come luce, elettrodomestici e televisione.
Questo dato, che varia molto in base all’utilizzo o meno di soluzioni come il piano cottura a induzione, la pompa di calore e la stazione di ricarica per auto elettrica; può facilmente raggiungere cifre significative, arrivando, nell’arco di 10 o 20 anni, a decine di migliaia di euro.
Con l’obiettivo di quantificare il consumo medio di una famiglia, il Dipartimento Engineering di SENEC Italia ha analizzato il caso di “Casa Rossi”: uno studio ipotetico basato sui consumi medi di una famiglia composta da due adulti e due bambini, residenti in un’abitazione singola nel nord Italia con 50 mq di tetto a disposizione per installare un impianto fotovoltaico.
In questo esempio, con un consumo medio di 3.600 kWh l’anno e un costo lordo dell’energia pari circa a 0,35 €/kWh, nel corso di vent’anni la famiglia pagherebbe oltre 30.615€ di bollette elettriche, considerando un aumento annuo del prezzo dell’energia del 2%.
Tuttavia, introducendo un impianto fotovoltaico da 3,9 kWp e un sistema di accumulo, la spesa si ridurrebbe a 13.113€ (costo impianto con 50% di detrazione fiscale + bolletta residua), permettendo di beneficiare di un risparmio di 17.502€.
Grazie al sistema di accumulo energetico collegato all’impianto fotovoltaico è possibile immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari e utilizzarla nei momenti di scarso irraggiamento, come la sera o le giornate di pioggia. In tal mondo l’utilizzo di energia solare autoprodotta è ottimizzato e la dipendenza dalla rete elettrica ridotta.
Vito Zongoli, CEO di SENEC Italia, spiega: “Dotarsi di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo significa oggi per le famiglie italiane assicurarsi una maggiore indipendenza e una protezione reale dai continui rincari energetici. L’accumulo, infatti, non è solo una scelta finanziariamente vantaggiosa, ma rappresenta un vero passo avanti verso una nuova cultura dell’energia, dove ogni famiglia può produrre, gestire e utilizzare la propria energia in maniera più efficiente e consapevole. Con il fotovoltaico abbinato all’accumulo, i clienti non solo hanno la possibilità di risparmiare, ma possono anche trasformare il loro impegno per l’ambiente in un valore concreto, che aumenta nel tempo“.
Inoltre, l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo rappresenta una scelta sostenibile, in quanto produce energia senza emettere emissioni di CO₂ dannose per l’atmosfera e l’uomo.
La famiglia Rossi, ad esempio, contribuirebbe ad evitare circa 1,03 tonnellate all’anno di anidride carbonica, compiendo al tempo stesso una scelta che incrementa il valore del proprio immobile sul mercato.
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