In un mese oltre 40 mila senza biglietto sui treni – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Attualità

di Angelo Vitale – 27 Dicembre 2024

In un mese, tra il 25 novembre e il 25 dicembre, giorno di Natale, più di 40mila passeggeri dei treni in Italia hanno tentato di viaggiare senza biglietto o hanno assunto sui treni e nelle stazioni comportamenti aggressivi o illeciti tanto da diventare destinatari di “allontanamento”. Questo il singolare risultato dei controlli svolti da Fs security del gruppo Fs su 14 mila treni e 363 stazioni nell’ambito dell’operazione “Natale più sicuro”. Numeri che fanno riflettere sull’esigenza di una sicurezza costante del sistema ferroviario del nostro Paese.

I treni con la presenza di personale di FS Security a bordo sono stati 3.140, mentre i treni con controllo delle persone prima di salire a bordo sono stati 10.558. E su un totale di 1 milione 678 mila passeggeri controllati, ci sono stati 41.546 “allontanamenti” causati in gran parte dalla mancanza del “titolo di viaggio”, del biglietto, ma pure dovuti a comportamenti intemperanti dei soggetti fermati o da attività illecite individuate a bordo dei treni o all’interno delle stazioni.

Il piano messo in atto ha movimentato 250 membri di Fs Security che hanno presidiato 24 linee considerate più a rischio: tra queste, la Milano-Verona, la Milano-Genova, la Milano-Brescia, la Bologna-Piacenza, la Venezia-Udine, la Firenze-Viareggio, la Roma-Nettuno, la Reggio Calabria-Lamezia, la Napoli Campi Flegrei-Salerno e in Sicilia la Palermo-Termini Imerese e la Messina-Patti. Numerose le criticità riscontrate: furti a bordo, evasione tariffaria, alta affluenza, aggressioni al personale, atteggiamenti intemperanti e pericolosi, specialmente da parte di gruppi giovanili, presenza di estranei lungo la linea ferroviaria. Difficoltà che sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento degli “allontanamenti” cresciuti del 41%.

Aumentati pure del 21% il numero dei passeggeri controllati e del 19% quello dei convogli ferroviari monitorati.

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