Oggi al Senato, prima in Commissione Bilancio e poi in Aula con voto di fiducia approda il testo definitivo della Legge di Bilancio, una manovra economica che vale 30 miliardi di euro. Non ci sono più margini di cambiamento dati i tempi contingentati, per non rischiare l’esercizio provvisorio se non dovesse essere approvata entro la fine dell’anno. Dunque non ci sarà spazio per discutere gli 800 emendamenti presentati dalle opposizioni. L’approvazione definitiva è attesa per il 28 dicembre.
Tra le principali novità il taglio del cuneo fiscale e l’Irpef a tre aliquote strutturali, sostegno alla natalità, ma anche Ires premiale e fondi al Ponte e alla Tav. I capisaldi sono il lavoro, i redditi bassi e le famiglie, sono entrate anche una serie di misure che vanno dagli aiuti alle imprese, alle risorse per le grandi opere, fino agli stipendi dei ministri non parlamentari.
Eccole nel dettaglio:
Fisco: taglio del cuneo per redditi fino a 20mila euro e detrazioni con decalage
La revisione del taglio del cuneo prevede per i dipendenti con reddito fino a 20mila euro il riconoscimento di un bonus, per quelli tra 20 e 40mila una detrazione con decalage. Per l’Irpef c’è la stabilizzazione delle aliquote su tre scaglioni.
Gli interventi su cuneo e Irpef da soli assorbono oltre 17 miliardi. Ci sono risorse per il sostegno degli indigenti e per gli acquisti con la Carta ‘Dedicata a te’. Per le imprese arriva l’Ires premiale: ridotta di 4 punti per chi accantona almeno l’80% degli utili del 2024 e ne reinveste in azienda almeno il 30% (e non meno del 24% degli utili del 2023). Si amplia da 30 a 35mila euro il tetto di reddito da lavoro dipendente per accedere alla flat tax per la parte di lavoro autonomo.
La web tax varrà solo per le grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni, la tassa sulle criptovalute resta al 26%. Aumentano le tasse su giochi e scommesse.
la manovra punto per punto, fisco imprese (rainews.it)
la manovra punto per punto, fisco imprese 2 (rainews.it)
Famiglia: mille euro per nuovi nati in famiglie con redditi sotto 40mila euro
Cambiano le detrazioni, con una stretta per i redditi oltre i 75mila euro e l’introduzione del cosiddetto quoziente familiare. Per incentivare la natalità arriva anche il “bonus nuove nascite“, un’una tantum da mille euro per ogni nuovo nato in nuclei con Isee sotto 40mila euro. Viene esteso a tutti e reso strutturale il bonus nido (sempre per con Isee fino a 40mila euro). Si allargano i congedi parentali all’80%, per tre mesi invece degli attuali due. Arriva il fondo ‘Dote famiglia’ per le attività extra-scolastiche dei giovani da 6 a 14 anni in nuclei con Isee fino a 15mila euro. Nasce il Fondo per il sostegno e la valorizzazione degli oratori.
la manovra punto per punto, bonus famiglie (rainews.it)
Pensioni: le minime aumentano di 3 euro al mese, incentivi per chi resta al lavoro
Le minime saranno rivalutate nel 2025, passando da 614,77 euro a 617,9. Vengono prorogate le misure di flessibilità in uscita Quota 103, Ape sociale e Opzione donna. Viene anche rafforzato il bonus Maroni per chi sceglie di restare al lavoro. Chi è nel sistema contributivo potrà cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo, riuscendo ad anticipare la pensione a 64 anni.
la manovra punto per punto, pensioni (rainews.it)
Lavoro: detassati premi di produttività e incentivi a neoassunti che accettano trasferimenti
Prorogata per tre anni la maggiorazione del costo ammesso in deduzione per le nuove assunzioni, pari al 20%, elevato al 30% per giovani e donne. Viene rifinanziata la Nuova Sabatini e prorogato al 2025 il credito d’imposta per investimenti nella Zes per il Mezzogiorno. Prorogati per tre anni anche la detassazione dei premi di produttività (dal 10% al 5%). Il tetto dei fringe benefit sale a mille per tutti, duemila per chi ha figli; importi maggiorati per i neoassunti che accettano di trasferirsi ad oltre 100 chilometri da casa. Sale dal 25 al 30% il limite di detassazione delle mance che i camerieri ricevono dai clienti.
Arriva la proroga del fondo di garanzia per le Pmi. Previsto anche un Fondo con 3 milioni in 3 anni a sostegno delle imprese dell’indotto Ilva. Arriva un fondo ad hoc di 70 milioni per finanziare la partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili. Sale il fondo per le famiglie vittime incidenti lavoro e c’è anche una stretta contro l’abuso della Naspi.
Casa: detrazioni per bonus edilizi restano al 50% per prime case
Il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus restano al 50% per le prime case, scendono al 36% per le altre, con tetto a 96mila euro. Stesso schema anche per il sismabonus, senza tetto di spesa. Prorogato il bonus mobili a 5mila euro. Rinnovate fino al 2027 le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa per gli under 36 e le giovani coppie. Arriva il bonus per elettrodomestici con un contributo massimo del 30% del costo. Non potranno più essere portate in detrazione invece le caldaie a gas.
la manovra punto per punto, bonus casa (rainews.it)
la manovra punto per punto, casa (rainews.it)
Sanità: + 1,3 miliardi per fabbisogno standard, flat tax al 5% per straordinari infermieri
Nuove risorse per finanziare il fabbisogno sanitario nazionale standard, incrementato di 1,3 miliardi nel 2025. Una quota delle risorse è accantonata in vista dei rinnovi contrattuali 2028-2030. Aumentano le indennità di Pronto soccorso e quelle di medici e infermieri. Flat tax al 5% per gli straordinari degli infermieri.
Dal 2025 tutte le ricette mediche saranno elettroniche. Risorse in più per la prevenzione del tumore al polmone. Incrementati i fondi del bonus psicologo, arriva il sostegno psicologico a scuola.
Pubblica amministrazione: tetto ai compensi dei manager pubblici, i ministri non eletti avranno rimborso trasferte
Blocco parziale del turnover nella Pa ma vengono esclusi enti locali, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e ricercatori. Arriva anche il tetto ai compensi dei vertici degli enti che ricevono fondi pubblici. Per questi soggetti non ci sarà l’obbligo dei revisori del Mef ma una stretta sui controlli dei bilanci se gli aiuti statali sono “significativi”.
Prevista una stretta per i costi della Rai, limitata alle consulenze esterne. Salta l’equiparazione dei compensi dei ministri non parlamentari con quelli dei colleghi eletti: avranno solo un rimborso trasferte. Arriva il divieto di compensi esteri, la cosiddetta norma anti-Renzi, anche per i membri del governo.
Opere e trasporti: + 2 miliardi per Tav e Ferrovie, 1,5 miliardi per Ponte sullo Stretto
Un miliardo in più alla Tav e un altro a Ferrovie per le opere Pnrr. I nuovi fondi destinati al Ponte sullo Stretto sono pari a 1,5 miliardi (con 500 milioni per le opere annesse). Proroga fino a 20 anni per le concessioni elettriche: il maggior gettito va a riduzione delle bollette. Le tasse d’imbarco salgono di 50 centesimi per i voli extra Ue.
la manovra punto per punto, grandi opere (rainews.it)
Dove si prendono risorse, spending review nei ministeri
Dalla riorganizzazione delle detrazioni si ricava un miliardo, mentre dal capitolo banche-assicurazioni ne arrivano 3,5. Per le banche sono previsti interventi sulle Dta e sulle stock options, mentre le assicurazioni dovranno versare annualmente l’imposta di bollo.
Un ulteriore contributo di 400 milioni arriva dalle banche per il taglio dell’Ires. Nel triennio 2025-2027 la spending review a carico dei ministeri prevede tagli per circa 7,7 miliardi.
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