Tre furti in serie. Uno dopo l’altro. Una notte criminale terminata con le manette ai polsi per cinque topi d’appartamento, tutti rom di età compresa tra i 28 e i 52 anni, arrestati dalla polizia per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Incastrati dalle immagini video
Ad incastrarli, l’analisi delle immagini estrapolate dal sistema videosorveglianza che hanno consentito agli investigatori del XV distretto Ponte Milvio di ricostruire la dinamica dell’episodio di cui i cinque complici si sono resi responsabili.
Il primo furto all’Aurelio
Tutto è iniziato qualche giorno fa quando, nel tardo pomeriggio, gli agenti, in servizio di controllo del territorio, hanno intercettato, in via Ubaldo degli Ubaldi, un’auto con a bordo cinque uomini parcheggiata in seconda fila. A catturare l’attenzione dei poliziotti sono stati i movimenti sospetti di tre di loro che, dopo aver indossato dei passamontagna, erano entrati all’interno di un condominio per poi uscirne dopo pochi minuti.
Il secondo colpo
Risaliti a bordo del veicolo, sono poi sfrecciati in via Gregorio VII, inseguiti – a loro insaputa – dagli agenti fino a quando l’auto non aveva interrotto nuovamente la marcia in via delle Cave Aurelia. A quel punto, due di loro si sono diretti verso un’abitazione al primo piano di un condominio per poi dividersi: mentre uno faceva da palo, l’altro – dopo aver tentato di forzare invano la finestra – si è arrampicato per scavalcare il cancelletto ed accedere al cortile antistante.
L’inseguimento con la polizia
In quel momento, i poliziotti, che nel frattempo li hanno seguiti senza perderli di vista, sono usciti allo scoperto. Riusciti a bloccare e a mettere in sicurezza uno dei due nonostante la strenua resistenza opposta da quest’ultimo, l’altro è riuscito a dileguarsi e a scappare, insieme agli altri complici, a bordo dell’auto, a gran velocità. La loro fuga si è però conclusa quando, sul lungotevere, sono stati accerchiati dai poliziotti: nella vettura gli agenti hanno rinvenuto arnesi da scasso, guanti e passamontagna.
Tre furti in serie
Proprio in quel frangente, via radio, è stata diramata la nota di un presunto furto presso un’abitazione in via Monte del Gallo. A lanciare l’allarme la proprietaria, in quel momento fuori città, che era stata allertata dal sistema antifurto e dalle immagini – remotizzate sul suo cellulare – da cui si intravedevano tre soggetti che si introducevano furtivamente nella sua abitazione.
Banda di ladri in manette
L’analisi immediata dei fotogrammi ha consentito, in breve tempo, ai poliziotti, di associare i volti catturati dal sistema videosorveglianza a quelli dei cinque uomini che avevano dinanzi a sé. Per tutti, quindi, è scattato l’arresto – convalidato dalla magistratura – per il reato di tentato furto; per uno di loro, è stata contestata la resistenza a pubblico ufficiale.
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