Il panorama delle detrazioni fiscali per l’edilizia sta attraversando una fase di trasformazione significativa: sarà più facile ottenerle.
Il 2025 si preannuncia come l’anno della transizione energetica facilitata, almeno secondo le promesse del governo. Se da una parte il Superbonus sembra subire nuovi limiti, come la detrazione ridotta al 65%, dall’altra arriveranno importanti novità, con protagonista l’Iperbonus Casa, una misura innovativa che ha il potenziale di portare benefici a moltissime persone.
Con l’introduzione voluta dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, si delineano nuove opportunità e criteri per gli interventi edilizi, semplificando addirittura l’accesso ai supporti economici.
E come sappiamo, negli ultimi anni, i bonus edilizi sono stati oggetto di frequenti modifiche. Il Superbonus al 110% ha dato una forte spinta alla ristrutturazione, ma ha anche sollevato non poche difficoltà, tra cui costi gonfiati e complessità nei controlli. Ora, con l’introduzione dell’Iperbonus Casa, l’obiettivo è quello di distribuire le risorse in modo più mirato e razionale, concentrandosi su fattori come il reddito, il tipo di intervento e le caratteristiche degli edifici. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Le novità del 2025: il ‘regime transitorio’
La Legge di Bilancio 2025 prevede un ‘regime transitorio’ per i bonus edilizi, con aliquote e limiti di spesa differenziati. I principali cambiamenti sono:
- per le abitazioni principali: dal 2025 la detrazione sarà al 50%, con un limite di spesa fissato a 96.000 euro, che scende al 36% dal 2026;
- altre abitazioni: la detrazione sarà al 36% nel 2025, con lo stesso limite di spesa di 96.000 euro, che poi scende al 30% dal 2026.
Inoltre, anche l’Ecobonus e il Sismabonus sono stati prorogati, con aliquote che seguiranno la stessa tendenza di riduzione: al 50% nel 2025, per scendere al 36% dal 2026.
Iperbonus Casa: le opportunità in arrivo
L’Iperbonus Casa, come accennato, rappresenta una svolta importante nel mondo delle detrazioni fiscali. Questa nuova misura si concentrerà principalmente su interventi che migliorano l’efficienza energetica e la sicurezza sismica degli edifici, dando particolare attenzione a quelli storici o con caratteristiche speciali. Un punto chiave della misura è il sostegno alle famiglie con redditi più bassi, che potranno usufruire di agevolazioni ancora più vantaggiose.
Per poter approfittare dell’Iperbonus Casa, sarà innanzitutto necessario verificare che l’intervento rientri nei requisiti previsti. Allo stesso modo, l’immobile dovrà soddisfare le condizioni richieste dalla legge. Poi, bisognerà preparare tutta la documentazione necessaria: preventivi, fatture e certificazioni, che andranno presentate all’Agenzia delle Entrate per poter ottenere la detrazione.
Ma non è finita qui. Affinché il processo si svolga senza intoppi, è fondamentale che i lavori vengano eseguiti secondo le normative e che i costi siano effettivamente quelli dichiarati.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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