Luci accese al PalaRadi per una sfida cruciale per gli obiettivi della Vanoli, di fronte la Dinamo Sassari per la 13ª giornata di campionato, in una partita dove non c’è spazio per esitazioni. La posta in gioco è alta: una vittoria potrebbe ridare ossigeno e fiducia a una squadra che lotta per lasciare la zona rossa della classifica. Per la Vanoli è arrivato il momento di dimostrare che può ancora dire la sua in questa stagione.
Con il recupero di Tariq Owens, rallentato a Trieste da una forma influenzale, e i progressi del capitano Trevor Lacey, coach Demis Cavina ha tutte le possibilità di portare a casa i due punti e infiammare il palazzo come nell’ultima gara casalinga, che aveva regalato la vittoria con Varese. Sul fronte opposto Sassari, sull’onda dell’entusiasmo dopo la vittoria con Treviso e l’arrivo della guardia cipriota-turca Erten Gazi, non farà sconti. Coach Markovic però non sottovaluta la Vanoli, descritta alla vigilia come un’avversaria ben organizzata e pericolosa: “È una squadra che gioca un buon basket – ha dichiarato -, con diverse soluzioni offensive e ottimi tiratori. Non sarà una sfida facile, ma dobbiamo essere pronti a una partita dura”.
Demis Cavina dal canto suo ha posto l’accento sulla necessità di affidarsi ai giocatori di maggiore esperienza, che dovranno portare punti e leadership, e un atteggiamento determinato fin dalla palla a due. Il riferimento va chiaramente agli americani Davis e Willis, quest’ultimo preso a stagione in corso proprio per la sua abilità al tiro, ma che, a parte la gara di esordio, non ha ancora trovato la sua dimensione in maglia biancoblu. Anche il play di Lafayette è chiamato a lavorare al servizio della squadra, provando ad accendere i tiratori e dare ritmo alla manovra in attacco, mantenendo come sempre la solidità difensiva, marchio di fabbrica delle squadre di coach Cavina.
“Abbiamo bisogno di una vittoria, da conquistare con le unghie e con i denti“, ha detto il coach in conferenza pre-partita, sottolineando come la grinta e la fame di una squadra che non ha fin qui raccolto quello che meritava, dovrà fare la differenza per davvero, i miglioramenti ci sono stati: “La faccia è quella giusta e l’intensità non è mai mancata”. Mancano però solo i risultati e contro Sassari sarà fondamentale partire subito forte e mantenere la concentrazione per tutta la gara.
Cristina Coppola
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