Brescianini salva Gasp, Dele-Bashiru e Rovella super, De Ketelaere stecca, ok Lookman #finsubito prestito immediato

Dopo 11 vittorie di fila, l’Atalanta frena all’Olimpico contro la Lazio nell’ultima partita del 2024. Dele-Bashiru, imbeccato da un assist geniale di Rovella, fa esplodere il popolo biancoceleste, ma nel finale la Dea si salva col pareggio di Brescianini. Gasperini conserva la vetta della classifica, a +1 sull’Inter.

Atalanta in difficoltà: subito tripla occasione Lazio

Partenza a razzo dei padroni di casa, che al 10′ confezionano addirittura una tripla occasione. Spunto di Tchaouna, che si sbarazza della marcatura di Kolasinac con un numero circense prima di innescare Castellanos.

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L’ex attaccante del Girona ci prova due volte ma si imbatte in un Carnesecchi versione saracinesca, poi la palla finisce sui piedi di Guendouzi che centra la traversa con un gran sinistro a giro da fuori. La risposta degli orobici è in una conclusione di Zappacosta che fa la barba al palo.

Rovella inventa, Dele-Bashiru finalizza

Al 27′ la Lazio si porta meritatamente in vantaggio. Castellanos si libera della pressione di Hien e scarica su Rovella, che con un’intuizione geniale verticalizza per Dele-Bashiru.

L’ex Hatayspor elude gli interventi di De Roon e Kolasinac e trafigge Carnesecchi, facendo esplodere l’Olimpico. Primo tempo perfetto dell’undici di Baroni, capace di annullare la prima della classe.

Brescianini salva Gasperini allo scadere

Nella ripresa l’Atalanta assalta la metà campo avversaria. E le mosse di Gasperini si rivelano vincenti: all’88’, infatti, Zaniolo innesca Lookman che serve in mezzo Brescianini, per cui è un gioco da ragazzi insaccare.

Dopo 11 successi di fila, s’interrompe la striscia vincente dei bergamaschi che, però, conservano la vetta della classifica.

Le pagelle della Lazio

• Provedel 6,5: Poco sollecitato, ma comunque autore di una grande parata su Lookman.
• Marusic 5: Il montenegrino va in difficoltà quando è chiamato a difendere, soprattutto nella ripresa.
• Gila 5,5: Il catalano dimostra di avere personalità da vendere, ma nel finale si fa scavalcare dalla giocata di Zaniolo.
• Romagnoli 6: Da un suo svarione arriva la prima occasione dell’Atalanta. Non sempre preciso.
• Tavares 6: Dalle sue parti stazionano Bellanova e De Ketelaere, per cui l’ex Arsenal limita le sue scorribande. Non prende bene la sostituzione (dal 63′ Pellegrini: 6,5. Salva un gol fatto sulla linea).
• Guendouzi 6,5: Dà battaglia in mezzo al campo e va pure vicino al gol: il suo sinistro, però, finisce per baciare la traversa.
• Rovella 7: Prestazione sontuosa del regista ex Juventus. Lotta, smista il pallone con una semplicità disarmante, parte in progressione e impreziosisce la sua notte magica con un assist delizioso per Dele-Bashiru.
• Dele-Bashiru 7: Un gigante in mezzo al campo. E non solo per il gol.
• Tchaouna 5,5: Grandi giocate, ma pure errori macroscopici. Il nazionale under 21 francese ha talento da vendere, ma ha bisogno di trovare continuità nell’arco dei 90 minuti, evitando distrazioni e leggerezze (dal 63′ Isaksen: 5,5).
• Castellanos 6,5: Nonostante la marcatura di Hien, l’argentino ci prova a più riprese. Ma, superato il difensore, trova sulla sua strada Carnesecchi. Bravo a non dare punti di riferimento lì davanti e prezioso nell’azione dell’1-0 (dall’84’ Castrovilli: sv).
• Zaccagni 6: La fascia sinistra che di solito è la fonte di gioco della Lazio, oggi è risultata meno attiva del solito. Gara di sacrificio, quella del numero 10 (dal 70′ Dia: 5,5. Manca un tap in a due passi da Carnesecchi).

Top e flop dell’Atalanta

• Brescianini 7: Salva l’Atalanta dal ko dopo 11 successi di fila.
• Carnesecchi 6,5: Il doppio intervento su Castellanos a inizio partita è da fenomeno, soprattutto il secondo di piede.
• Lookman 6,5: Si lascia alle spalle 45′ anonimi con una ripresa in cui sale in cattedra. Suo l’assist per il gol di Brescianini.
• Zaniolo 6,5: Entra e incide ancora, avviando l’azione del pareggio con una giocata da urlo.
• Zappacosta 6: Nel primo tempo grigio dell’Atalanta è di gran lunga il migliore dei suoi. Garantisce spinta e rifornimenti, e sfiora anche il gol. A sorpresa non rientra in campo nella seconda frazione.
• De Ketelaere 5: L’uomo più in forma della Dea fatica a trovare la posizione: il risultato è che non si vede quasi mai.
• Kolasinac 5: Soffre la velocità degli avversari, che gli vanno via in più di un’occasione.
• Hien 5: Castellanos gli complica tremendamente la vita, ed è una notizia visto il rendimento fin qui altissimo dello svedese.
• De Roon 5: Il confronto con la falcata di Dele-Bashiru è impietoso: è sembrato di assistere alla sfida tra un tram e un Frecciarossa.

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