Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Energia, tra Gnl americano e gas russo in arrivo bollette record per gli italiani #finsubito prestito immediato


Nei prossimi mesi invernali, aumenti record per le bollette dell’energia in Italia a causa del rincaro delle quotazioni del gas. Sia per le tariffe del metano, sia dell’elettricità. Tutto dipende, come al solito, dalle quotazioni del gas naturale: la principale fonte per la produzione elettrica.

Come previsto, gli italiani – cittadini e imprese –  dovranno aprire il portafoglio e sobbarcarsi una maggiore spesa energetica per i prossimi mesi. Terminata la stagione degli aiuti pubblici per le bollette e la crescita delle tensioni internazionali, i consumatori sono senza “paracadute”.

Le quotazioni del gas in Europa hanno guadagnato oltre il 40% dal settembre scorso. Questo si riflette anche sull’elettricità all’ingrosso, con l’Italia che sconta il prezzo medio tra i più alti in tutta la Ue. Per la semplice ragione che il gas è il combustibile più usato per la produzione nelle centrali. Non disponendo né di centrali nucleari né di centrali eoliche off shore, il nostro paese è il più vulnerabile alle variazioni di prezzo del gas.

Gas, l’aumento delle quotazioni fa salire le bollette nel primo trimestre del 2025 per vulnerabili e per chi ha sottoscritto tariffe “variabili”

La prima ricaduta concreta si è avuta con l’aggiornamento delle tariffe elettriche per i consumatori che sono rimasti “vulnerabili” rimasti in tutela. Le bollette aumenteranno del 18,2% nel primo trimestre 2025. L’aumento riguarda 3,4 milioni di utenti, tra cui anziani, disabili e percettori di bonus sociale. Con questo aumento vengono azzerati i vantaggi accumulati nei mesi scorsi: la spesa annuale – per il consumatore medio diventa così di 523 euro, in calo soltanto del 2,1% rispetto all’anno precedente.

La crescita dei costi – ha fatto notare l’Autority per l’Energia che per legge stabilisce l’aggiornamento delle tariffe – è legata al rincaro del gas dovuto alle tensioni geopolitiche, in particolare alla scadenza dell’accordo sul transito del metano tra Russia e Ucraina. Le riserve di gas in Europa sono in calo, complici le temperature rigide, mentre il gas russo resta cruciale per il 19% del fabbisogno europeo, compreso il Gnl che viaggia via nave.

Trump “impone” il Gnl americano all’Europa

Il quadro è poi complicato da altri attori. Come il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Il quale ha minacciato di approvare ulteriori dazi sulle importazioni di prodotti europei se non aumenteranno gli acquisti di Gnl. Allo stesso tempo, il Qatar – uno dei fornitori principali europei – ha annunciato che potrebbe tagliare le spedizioni di Gnl se la Ue non cambierà le regole sulle importazioni di prodotti “sostenibili”.

Bruxelles ha approvato una direttiva sulla sostenibilità aziendale, che impone multe fino al 5% del fatturato globale annuo per chi non rispetta gli standard su diritti umani e ambiente. Due aspetti sui quali il Qatar non è proprio in regola.

Tornando agli aumenti in bolletta, va detto che non hanno colto di sorpresa gli addetti ai lavori. Il think tank Ecco (che a livello europeo promuove la transizione energetica) ha anticipato il tema poche settimane fa. Le bollette del gas per l’inverno 2023-2024 – si legge nel suo ultimo report – saranno le più alte mai registrate. “Superando persino il picco della crisi energetica del 2022-2023“.

A Milano mille euro a famiglia per riscaldare la casa

Secondo Ecco, le cause principali degli aumenti sono sostanzialmente due. I prezzi all’ingrosso del gas in crescita a causa delle tensioni geopolitiche, anche se inferiori ai picchi post-invasione russa in Ucraina. L’eliminazione delle misure di emergenza introdotte in passato. Come lo sconto sull’IVA e l’azzeramento degli oneri di sistema. Rimane solo il bonus sociale per famiglie a basso reddito, ma con criteri più restrittivi rispetto al periodo di emergenza.

Il report ha ricostruito l’ammontare degli aumenti elle principali città. Una famiglia media a Milano spenderà circa 1.403 euro per riscaldare una casa di 70 mq, un aumento del 20% rispetto al picco della crisi energetica e del 68% rispetto al 2019-2020. Rincari simili previsti anche a Roma e Palermo, con differenze minime tra le città.

I costi sono stati simulati per appartamenti di diversa metratura e classe energetica, evidenziando che le abitazioni di classe energetica A potrebbero ridurre le spese fino a due terzi rispetto a quelle di classe G, molto diffuse in Italia. Nonostante il ridimensionamento delle politiche per incentivare efficienza energetica e riduzione dei consumi, tra cui la riduzione dell’Ecobonus dal 65% al 50% nel 2024.

– Iscriviti alla Newsletter e al nostro canale YouTube –





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui