Cinque raccomandazioni strategiche per potenziare la cybersecurity nel settore educativo, di Orlando Scott-Cowley di Amazon Web Services
Nel contesto di una digitalizzazione sempre piĆ¹ diffusa, gli organi del sistema educativo sono esposti a minacce informatiche di crescente complessitĆ . Questi enti, che fanno affidamento sulla raccolta e gestione di dati altamente sensibili per adempiere alle proprie funzioni strategiche, devono trattare la protezione di tali informazioni come una prioritĆ assoluta. Questo diventa particolarmente cruciale man mano che gli istituti adottano processi di trasformazione digitale per introdurre innovazioni e capacitĆ avanzate, rivolte a studenti, docenti e stakeholder.
Il 2024 State of Malware Report di MalwareBytes ha registrato un aumento del 68% degli attacchi ransomware noti nel 2023, con una crescita del 70% nel settore educativo, rendendo il 2023 ālāanno peggiore per il ransomware nellāambito scolasticoā. Inoltre, la ācybersecurity come competenza essenzialeā ĆØ stata nuovamente indicata come la principale prioritĆ nel rapporto annuale EduCause Top-10, che individua le questioni piĆ¹ critiche che interessano universitĆ e college. Ć quindi fondamentale che gli istituti educativi adottino solide misure di cybersecurity per mitigare efficacemente le minacce.
Di seguito, cinque raccomandazioni strategiche per migliorare la sicurezza informatica quotidiana nelle istituzioni educative:
- Sviluppare una politica di sicurezza documentata ā Il punto di partenza per unāefficace gestione della sicurezza informatica consiste nellāelaborare una politica di cybersecurity chiara e formalizzata, che definisca in modo preciso i ruoli, le responsabilitĆ e le aspettative a cui tutto il personale deve conformarsi. Ć essenziale che questa politica sia comunicata in maniera chiara e facilmente accessibile tramite i sistemi interni, assicurandone lāaccessibilitĆ a tutti i livelli dellāorganizzazione. Le quattro raccomandazioni successive dovrebbero essere integrate come linee guida operative per il personale.
- Imporre lāutilizzo di credenziali uniche per ogni accesso ā Sebbene sia unāabitudine comune nella vita privata, le credenziali uniche rappresentano una misura imprescindibile per proteggere dati sensibili e prevenire accessi non autorizzati. Tutti i dipendenti devono utilizzare credenziali individuali per le operazioni di login, con requisiti che ne garantiscano la robustezza in termini di lunghezza e complessitĆ . Questa pratica riduce il rischio che un singolo set di credenziali possa compromettere piĆ¹ sistemi allāinterno dellāorganizzazione.
- Limitare diritti amministrativi, permessi e privilegi ā Pur essendo indispensabile concedere al personale i diritti necessari per svolgere le proprie mansioni, unāeccessiva distribuzione di privilegi puĆ² amplificare i rischi per la cybersecurity. La prassi consigliata ĆØ quella di garantire che ciascun dipendente abbia accesso solo ai privilegi strettamente necessari per il proprio ruolo. Le organizzazioni dovrebbero avviare un audit sui privilegi esistenti, stabilire un sistema per la gestione dei nuovi permessi e implementare revisioni periodiche degli accessi. Strumenti cloud come IAM e Cognito offrono soluzioni per una gestione efficace e sicura dei diritti di accesso.
- Effettuare backup dei sistemi su cloud ā Lāadozione di soluzioni di backup su cloud rappresenta un elemento cruciale per garantire la sicurezza, la recuperabilitĆ e lāaccessibilitĆ dei dati, in caso di compromissione delle informazioni locali. I backup su cloud offrono maggiore resilienza e impediscono la cancellazione di dati critici da parte di attori malevoli. AWS Backup, ad esempio, fornisce servizi di backup nativi per le principali risorse dati delle organizzazioni educative, tra cui bucket, volumi, database e file system. Il backup su cloud deve essere considerato una componente irrinunciabile della strategia di sicurezza informatica per tutte le istituzioni educative.
- Promuovere una cultura organizzativa senza colpe ā Alla base di una difesa informatica efficace cāĆØ la costruzione di una cultura aziendale inclusiva e basata sulla fiducia, che eviti di attribuire colpe al personale in caso di errori. Metodologie tradizionali come i test di phishing sono sempre piĆ¹ superate, inefficaci e potenzialmente dannose per le relazioni tra dipendenti. Le organizzazioni devono invece concentrarsi sulla promozione della consapevolezza e su programmi di formazione comportamentale che incoraggino cambiamenti positivi e una maggiore coesione per la protezione collettiva.
Nel contesto educativo, una cybersecurity solida non ĆØ piĆ¹ un semplice āplusā. La digitalizzazione dellāapprendimento, con tecnologie che facilitano le interazioni tra studenti e docenti, apre inevitabilmente nuove opportunitĆ per gli attacchi informatici. Un esempio emblematico si ĆØ verificato nel Regno Unito nel gennaio 2023, quando i dati riservati di 14 scuole sono stati divulgati online dopo che le istituzioni si sono rifiutate di pagare il riscatto richiesto dagli hacker, esponendo informazioni critiche come dati su studenti con bisogni educativi speciali, scansioni di passaporti e dettagli salariali del personale.
Seguendo questi cinque principi strategici, le organizzazioni educative possono mitigare efficacemente molti di questi rischi. Lāadozione di tali misure, supportata da un impegno della leadership verso investimenti nella cybersecurity e la promozione di una cultura della sicurezza diffusa, permetterĆ di rafforzare le capacitĆ difensive delle istituzioni educative contro le minacce future.
āPer promuovere un cambiamento concreto, la leadership ĆØ fondamentale. La cybersecurity non riguarda solo la tecnologia: deve partire dal vertice dellāorganizzazioneā, afferma Orlando Scott-Cowley, public sector tech and business development manager presso AWS. āLa leadership deve promuovere e sostenere una cultura che favorisca la cybersecurity a tutti i livelliā.
di Orlando Scott-Cowley, Public Sector Tech and Business Development Manager, Amazon Web Services
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