Volo Perugia-Bergamo cancellato. Meloni: “Accuse paradossali”

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Il volo Perugia-Bergamo recentemente cancellato da Aeroitalia continua ad infiammare gli animi. Da un lato c’è Tesei che con il centrodestra difende un traguardo del suo governo, accusando la Giunta Proietti di aver vanificato gli sforzi per rendere l’Umbria più collegata al resto d’Italia e del mondo. Dall’altro, l’attuale governo regionale che ha fatto chiarezza, sostenendo come quello fosse un volo insostenibile per l’aeroporto perugino, frutto di valutazioni superficiali che non hanno tenuto conto delle reali necessità dei passeggeri. Puntualizzando soprattutto come la cancellazione della tratta non sia in alcun modo imputabile alla Giunta appena insediatasi. In proposito, non ha tardato ad arrivare l’intervento dell’assessora regionale al Turismo, Simona Meloni.

Meloni sul volo cancellato: “Iniziativa improvvisata. Dalla destra è mancato un piano a lungo termine”

Appare paradossale e surreale leggere di presunte responsabilità della giunta regionale in merito alla cancellazione del volo Perugia-Bergamo, attivato solo per calcoli politici, senza un piano reale di fattibilità e di concretezza” esordisce così l’assessora Meloni.

E poi spiega meglio. “Al netto degli spot elettorali e politici che la destra non ha smesso di fare, nonostante le storiche sconfitte elettorali rimediate nell’ultimo anno, il volo Perugia-Bergamo, senza un piano sul lungo termine, non è e non poteva essere la soluzione per il nostro aeroporto e tantomeno per incrementare viaggi business in Umbria“.

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E parla del volo della discordia come di “una iniziativa piuttosto improvvisata“, che fin da subito aveva destato almeno perplessità da parte di Sase, la società che gestisce l’aeroporto perugino. “Da qui la cancellazione di un volo mai decollato veramente – prosegue Meloni -, che nei mesi ha registrato ritardi e cancellazioni, con diverse polemiche, rimbalzate anche sui social e sui giornali, degli utenti che si sono rivolti al servizio clienti e hanno palesato il malumore sul sito di recensioni Trustpilot. Disservizi che hanno gravato sui bilanci degli enti pubblici interessati e quindi su tutta la collettività generale, che si è trovata a pagare una operazione politica“.

Per Meloni l’aeroporto di Perugia manca di programmazione strategica

Meloni, come già la nota della Giunta regionale, torna sul ritardo che regna al ‘San Francesco d’Assisi’. Perché per l’aeroporto manca quella necessaria “programmazione che sarebbe già dovuta essere in piedi” e che ora con l’anno giubilare appena aperto, pesa molto di più.

Per l’aeroporto, in chiave turistica ma anche industriale, serve un piano di sviluppo trasparente e condiviso” conclude. Un piano sul quale la Giunta Proietti interverrà al più presto “per sanare i ritardi, rimettere al centro gli strumenti di pianificazione necessari anche come una accurata analisi dei flussi turistici, con l’obiettivo di programmare nello specifico le necessità, rimettendolo al centro delle infrastrutture, del turismo e della cultura dell’Umbria in maniera non improvvisata“.

De Luca: “Quello di Perugia è un aeroporto scollegato dal resto della regione”

La cancellazione della tratta Perugia-Bergamo ha portato in luce scenari ben più complessi e sembra davvero aver scoperchiato il vaso di Pandora. L’assessore regionale all’Ambiente e alla Programmazione Territoriale, Thomas De Luca rincara la dose. Il quadro generale che traccia è tutt’altro che rassicurante.

De Luca, in una sua nota, parla di un aeroporto regionale completamente isolato rispetto al resto dell’Umbria, almeno per tutti coloro che avessero necessità di recarvisi senza ricorrere a un mezzo proprio. E fa l’esempio di un ipotetico turista in vacanza in Valnerina che volesse raggiungere il ‘San Francesco d’Assisi’ esclusivamente con i mezzi pubblici “come molti di noi quando vanno all’estero“. Quella che gli si prospetterebbe appare un’impresa titanica. Gli ci vorrebbero 4 ore e 10 spostandosi con i bus e ben 5 ore e un quarto se optasse per il treno.

Questa è la situazione che ereditiamo sulle nostre spalle – commenta l’assessore -. Un aeroporto internazionale totalmente scollegato dalla regione. Mentre la destra accusa chi si è insediato da dieci giorni per le proprie responsabilità sulla cancellazione di una linea aerea riservata a pochi (nella nota in proposito, la giunta Proietti parla di massimo 35 passeggeri a singolo volo sulla tratta Perugia-Bergamo cancellata ndr), prima di parlare, forse dovrebbe collegarsi con il mondo reale, non troppo distante da lei” conclude.



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