Con la Legge di Bilancio 2025, รจ stata introdotta una significativa modifica alle condizioni necessarie per mantenere le agevolazioni fiscali per la prima casa. In particolare, รจ stato aggiornato uno dei requisiti temporali per la vendita del primo immobile preso con le suddette agevolazioni, ampliando i termini entro i quali il contribuente puรฒ sfruttare lo sconto fiscale sul secondo acquisto.
Prima della legge di bilancio, il contribuente aveva 12 mesi per vendere il primo immobile acquistato con le agevolazioniย prima casa e non perdere lo sconto fiscale sul secondo acquisto.
Vediamo come cambiano questi termini dopo lโapprovazione della Legge di bilancio.
Le agevolazioni prima casa
Le agevolazioni prima casa e i relativi requisiti per poterle ottenere sono fissate alla Nota II-bis, allโarticolo 1 della Tariffa, Parte I, allegata al Testo unico dellโimposta di Registro (Dpr n. 131/1986).
Tali agevolazioni permettono di avere uno sconto sulle imposte da pagare allo Stato per lโacquisto della prima casa, non per forza abitazione principale.
In particolare, per la prima casa:
- lโIva si applica al 4%,
- le imposte di registro, ipotecaria e catastale, sono dovute ognuna nella misura fissa di 200 euro. Oltre allโimposta di bollo per 230 euro.
Se la vendita non รจ soggetta ad Iva, il contribuente versa: imposta di registro al 2% sul valore catastale (anzichรฉ 9%) con un minimo di 1.000 euro; imposta ipotecaria e catastale pari a 50 euro. Non รจ dovuta lโimposta di bollo
Per avere queste agevolazioni il contribuente deve rispettare una serie di requisiti.
I requisiti per avere le agevolazioni prima casa
Affinchรจ si possano applicare le imposte in via agevolata:
- lโimmobile deve essere situato nel comune in cui lโacquirente ha o stabilirร la propria residenza entro 18 mesi dalla data di acquisto.
- lโimmobile non deve appartenere alle categorie catastali A/1 (abitazioni di lusso), A/8 (ville), o A/9 (castelli o palazzi di pregio storico o artistico).
- il richiedente non deve essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietร , usufrutto, uso e abitazione, su altra casa nel territorio del Comune dove si trova lโimmobile oggetto dellโacquisto agevolato
- non deve essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietร , uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietร , su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle medesime agevolazioni โprima casaโ.
Inoltre, รจ necessario che: lโimmobile sia destinato a uso abitativo principale del richiedente e della sua famiglia; lโacquirente dichiari nellโatto di acquisto la volontร di usufruire delle agevolazioni fiscali e rispetti i requisiti richiesti.
Qualora lโimmobile venga rivenduto entro 5 anni dallโacquisto, lโacquirente dovrร restituire i benefici ottenuti.ย A meno che non acquisti un altro immobile da destinare a prima casa entro un anno.
Inoltre con il tardivo trasferimento allโestero si perdono le agevolazioni prima casa.
Agevolazioni prima casa. Piu tempo per vendere lโimmobile (Legge di bilancio 2025)
Fino allโentrata in vigore della legge nยฐ208/2015, Legge di stabilitร 2016, per poter richiedere le agevolazioni prima casa occorreva:
- non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietร , usufrutto, uso e abitazione, su altra casa nel territorio del Comune dove si trova lโimmobile oggetto dellโacquisto agevolato
- non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietร , uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietร , su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle medesime agevolazioni โprima casaโ.
E lโacquirente aveva lโobbligo di dichiarare tali condizioni nellโatto di compravendita. Si vedano le indicazioni presenti nellโapposita sezione del portale Agenzia delle entrate โAgevolazione acquisto prima casaโ.
Dal 1ยฐ gennaio 2016, i benefici fiscali sono stati estesi anche al contribuente giร proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa.
Ciรฒ a a condizione perรฒ che la casa giร posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto.
Lโestensione dellโagevolazione spetta anche nel caso di nuovo acquisto a titolo gratuito: donazione e successione.
Con la circolare nยฐ12/2016, lโAgenzia delle entrate aveva chiarito che: le novitร inserite nel corpo delle disciplina โprima casaโ, nellโambito della Notย II-bis citata, si applicano anche nellโipotesi in cui il nuovo acquisto sia imponibile ad IVA.
La Legge nยฐ 207/2024, Legge di bilancio 2025 interviene proprio su questo termine di 12 mesi ampliandolo a 24 mesi.
Nel dossier ufficiale della L. di bilancio cโรจ una breve spiegazione dellโintervento:
Al fine di incentivare il mercato immobiliare ed agevolare il cambio della prima casa di abitazione, il comma 116 modifica lโarticolo 1, nota IIbis), comma 4-bis, della tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. n. 131 del 1986, estendendo da uno a due anni il periodo di tempo previsto per lโalienazione di immobili da destinare a prima abitazione per conservare il beneficio dellโaliquota agevolata del 2 per cento relativa allโimposta di registro.
Dunque, il contribuente che รจ giร proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa, non perde le agevolazioni prima casa per il nuovo acquisto (iva e registro).ย Aย condizione perรฒ che la casa giร posseduta sia venduta entro due anni dal nuovo acquisto.
Riassumendo.
- Estensione del termine per vendere il primo immobile: il termine per vendere un immobile precedentemente acquistato con agevolazioni prima casa รจ stato esteso da 12 a 24 mesi, permettendo di mantenere i benefici fiscali sul nuovo acquisto.
- Finalitร della modifica: lโestensione mira a incentivare il mercato immobiliare e ad agevolare il cambio di abitazione, offrendo maggiore flessibilitร ai contribuenti.
- Conservazione dei benefici fiscali: rimane invariato il requisito di acquistare un nuovo immobile destinato a prima casa per mantenere le agevolazioni, ma i contribuenti hanno ora piรน tempo per alienare il precedente immobile.
- Ambito applicativo: la modifica riguarda lโart. 1, nota II-bis, comma 4-bis, del D.P.R. n. 131/1986, che regola le agevolazioni fiscali sulla prima casa.
- Impatto complessivo: questa novitร semplifica la gestione fiscale per chi intende cambiare abitazione, migliorando le condizioni per il reinvestimento nel mercato immobiliare
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