Il nuovo anno รจ cominciato ma i Comuni, e con loro tante cittadine e cittadini, hanno poco di cui gioire, nonostante i proclami e la propaganda della destra di governo, sia nazionale che regionale,
che ormai vive fuori dal mondo, arroccata nei palazzi e incapace di leggere le esigenze reali delle
persone.
Sarร un 2025 in cui si scaricheranno sulla pelle delle persone gli effetti dei tanti tagli alla spesa, a partire dal taglio alla spesa reale del governo Meloni sulla sanitร , fino al fondo per gli aiuti agli affitti per le famiglie in difficoltร .
Quando ideologia e propaganda prevalgono sulla realtร , si preferisce finanziare i centri in Albania che restano vuoti, un enorme spreco di denaro che rappresenta uno schiaffo in faccia ai piรน deboli. Si aggiungono i tagli del governo regionale di Marsilio, con un bilancio debole e senza visione.
Con i consiglieri regionali del Partito Democratico e del Patto per lโAbruzzo abbiamo provato a emendare la legge di bilancio proponendo molte iniziative proprio sul diritto alla casa, sul sociale, per lo sviluppo economico, i trasporti e gli enti locali, quasi tutte bocciate.
Abbiamo perรฒ costretto la destra a ripristinare i fondi per la vita indipendente; e per questo voglio ringraziare le associazioni e la CGIL.
In piรน abbiamo avviato un percorso per arrivare alla progressiva abolizione del bollo auto in molti Comuni delle aree interne. Vedremo anche su questo se la destra manterrร i suoi impegni. Vigileremo poi perchรฉ il fondo istituito in favore dei Comuni, che bisognerร riempire di risorse, sia gestito con criteri trasparenti e rotativi, non con la solita insopportabile logica delle mancette che premiano alcuni e puniscono gli altri, perchรฉ tutti i Comuni abruzzesi hanno bisogno di attenzione e di sostegno, soprattutto in funzione degli inaccettabili tagli che stanno subendo a livello nazionale.
Sono oltre 37 milioni i mancati finanziamenti ai Comuni abruzzesi decisi con la legge di bilancio dello scorso anno, tagli che incidono sulle funzioni fondamentali, e che paradossalmente puniscono chi รจ stato piรน virtuoso e ha fatto piรน investimenti con il PNRR. Avremo nuovi asili nido quindi, nuove strutture socio-assistenziali, ma non ci saranno i soldi per pagare bollette e personale per tenerli aperti.
Non contento, perรฒ, il governo ha deciso di rilanciare con la nuova legge di bilancio 2025 prevedendo nuovi pesanti tagli che sfiorano i 4 miliardi a livello nazionale tra Comuni, Province e Regioni: non sappiamo ancora quanto peserร sullโAbruzzo ma il conto sarร molto salato. Come se lโelenco non bastasse, la nuova ripartizione del fondo di solidarietร comunale penalizza fortemente le aree interne, spina dorsale e anima del nostro Abruzzo, cosi come il taglio dei fondi annuali per la messa in sicurezza, per i Comuni sotto i 1-000 abitanti, e il taglio per lโefficientamento energetico degli edifici per i Comuni sotto i 5-000 abitanti.
Di questo quadro desolante cosa pensa il Presidente di Anci Abruzzo Pierluigi Biondi? Perchรฉ non dice nemmeno una parola in difesa dei Comuni abruzzesi? La domanda probabilmente รจ retorica.
Avevamo ragione quando avevamo denunciato la volontร di piegare lโassociazione dei Comuni alla volontร del governo, politicizzandola con lโimposizione della candidatura di Biondi. Dโaltro canto come potrebbe il responsabile nazionale degli enti locali di FDI protestare contro se stesso? A pagare purtroppo sono i cittadini. Stiamo parlando di tagli ai servizi alle persone, meno trasporti, famiglie che rischiano di finire per strada perchรฉ in un momento di difficoltร non riescono a pagare lโaffitto, persone che non riusciranno a curarsi per le liste di attesa infinite.
Per fortuna con una battaglia condivisa e facendo squadra siamo riusciti a costringere il governo a eliminare dalla manovra il blocco del turn-over per i Comuni, per consentire di assumere e rinnovare una macchina amministrativa che ha bisogno di nuove figure e nuove energie per stare al passo con i tempi. Continueremo le nostre battaglie in difesa degli enti locali, delle fasce piรน deboli; per difendere la sanitร pubblica, per rilanciare lo sviluppo della regione. Nonostante lโindifferenza della destra al governo del Paese e della nostra regione.
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