Mauro Dolci, con un lungo percorso di oltre 25 anni nell’ambito della ricerca astrofisica, è stato recentemente nominato direttore dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo. La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica lo scorso 18 dicembre. Dolci, romano di nascita ma teramano d’adozione, assume questa nuova responsabilità dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore Vicario accanto al suo predecessore, Enzo Brocato, che ha guidato la struttura dal 2018.
Un nuovo capitolo per l’osservatorio astronomico
L’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo ha alle spalle una tradizione che risale al 1892, quando venne fondato come osservatorio privato dall’astronomo Vincenzo Cerulli. Oggi, questo centro di ricerca americano è rinomato non solo per la sua ricca storia, ma anche per il suo forte impegno nella ricerca scientifica moderna. Da quando è diventato parte dell’INAF, ha accolto importanti infrastrutture come la Specola di Teramo e la stazione osservativa di Campo Imperatore a L’Aquila. La designazione di Mauro Dolci a dodicesimo direttore segna quindi un momento significativo nella storia di questa istituzione, accogliendo il nuovo leader in un contesto di continua evoluzione e di profondo rispetto per il patrimonio accumulato nel tempo.
L’intento di Dolci è chiaro: continuare a valorizzare l’eccellenza scientifica e il ruolo dell’Osservatorio come fulcro culturale per il territorio abruzzese. Questo approccio rappresenta un’ottima opportunità per consolidare ulteriormente i legami tra la comunità locale e l’ambito scientifico, favorendo scambi e collaborazioni che potrebbero portare a nuovi progetti e iniziative.
Il percorso di Mauro Dolci
Nato nel 1969, Mauro Dolci ha dedicato gran parte della sua vita all’astrofisica e alla ricerca scientifica. Dopo aver conseguito la Laurea e successivamente il Dottorato in Astrofisica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha intrapreso la carriera accademica nel 2000, lavorando all’allora Osservatorio di Collurania-Teramo. La sua ascesa professionale è stata rapida e promettente: nel 2004 ha raggiunto il grado di astronomo ricercatore e nel 2023 è diventato Primo Tecnologo.
Le esperienze di Dolci sono state molteplici e interessanti. Ha coordinato progetti nazionali e internazionali, dalle complesse gestioni tecnologiche della camera infrarossa SWIRCAM di Campo Imperatore fino alla costruzione della camera antartica AMICA, un’impresa che lo ha portato a trascorrere oltre due mesi in Antartide tra il 2012 e il 2013. Nel corso della sua carriera, ha accumulato un bagaglio di esperienze che lo rendono particolarmente qualificato per indirizzare l’Osservatorio verso una nuova era di ricerca e innovazione.
La fiducia nel futuro dell’osservatorio
Il nuovo direttore ha espresso la sua gratitudine al Consiglio di Amministrazione dell’INAF per la fiducia accordata. «È un privilegio contribuire alla crescita e al futuro dell’Osservatorio, continuando nel percorso tracciato dai miei predecessori. Voglio mettere in luce l’eccellenza scientifica e tecnologica della nostra struttura» sono state le sue parole. Dolci ha anche voluto ringraziare il suo predecessore, Enzo Brocato, per il lavoro svolto negli anni. Sotto la sua direzione, l’Osservatorio ha visto una significativa espansione in termini di personale e progetti.
Riferendosi ai colleghi, Sergio Cristallo e Gaetano Valentini, Dolci ha sottolineato come la loro candidatura alla direzione sia stata una testimonianza della passione condivisa per l’Osservatorio. La sua leadership rappresenta un’unione di esperienze e competenze, che mira a proseguire il cammino di crescita e di sviluppare iniziative in grado di attrarre l’attenzione di studiosi e appassionati di astronomia da tutto il mondo.
La nomina di Mauro Dolci sembra promettere un futuro luminoso per l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, un punto di riferimento per la ricerca scientifica e il sapere culturale della regione.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano
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