Per il quinto anno consecutivo, si è svolta l’iniziativa UNICEF “Il dono della Pigotta ai primi nati dell’anno” in segno di benvenuto al primo bambino e alla prima bambina, nati nel 2025, al reparto di ostetricia e ginecologia del Policlinico Universitario Gaetano Martino di Messina, promossa dal Comitato Provinciale di Messina per l’UNICEF, presieduto da Angela Rizzo Faranda. Come sempre è stato possibile realizzare tale iniziativa, grazie alla sensibilità della Dottoressa Rosalba Caruso, dirigente biologia, in servizio presso l’UOC di Patologia Clinica del Policlinico di Messina, Diretta dal Professore Saverio Loddo, che ogni anno adotta, una coppia di Pigotte: un maschietto e una femminuccia, con il proposito di donarli, in memoria della sua cara mamma, ai primi 2 nati dell’anno, al Policlinico di Messina.
La Pigotta maschietto è stata donata a Samuele La Rosa, primo nato dell’anno, alle ore 12:27 di giorno 1 gennaio 2025, da mamma Puleio Natalia e papà Giovanni. L’equipe presente al parto: Professore Ferdinando Gulino, Dottoressa Martina Mongitore, Ostetrica Erika Montalbano, Infermiera Alessandra Girbino, Pediatra Dottoressa Maria Rosa Signer. La prima bimba del 2025, nata alle ore 15:54 dell’1 gennaio, alla quale è stata donata la Pigotta femminuccia, si chiama Rebecca Berenato, nata da mamma Elena Napoli e papà Gianmarco. L’equipe presente al parto: Professore Ferdinando Gulino, Ostetrica Ilaria Donadio, Dottoressa Martina Mongitore, Infermiera Mariagrazia Pecoraro, Pediatra Dottoressa Maria Rosa Signer.
“L’iniziativa – dice la Faranda – si è potuta svolgere grazie al consenso della Direzione Aziendale del Policlinico; del Primario del reparto Ostetricia e ginecologia, Prof. Alfredo Ercoli; e soprattutto del professore Carmelo Romeo, Direttore U.O.C. del Dipartimento Materno Infantile del Policlinico G. Martino di Messina, al quale siamo profondamente grati, perché, come ogni anno, ha accolto, con gioia, l’iniziativa UNICEF, rafforzando la collaborazione, intrapresa, da anni, fra l’Azienda Ospedaliera e il Comitato Provinciale di Messina per l’UNICEF. Sono grata, inoltre, all’Ostetrica, Serena Villari che ha curato l’organizzazione dell’incontro e la Dott.ssa Piera Liotta che, in questi anni, ha tenuto i rapporti fra il Comitato UNICEF e il Policlinico, anche per altre iniziative”.
La Pigotta, dono tanto gradito ai neogenitori, è una bambola speciale, unica, diversa da tutte le altre, è il simbolo dell’UNICEF e del suo operato nel mondo. Sono tutte diverse e per questo uniche e preziose come il cerchio virtuoso che unisce chi le realizza e chi le adotta. Il contributo di ogni Pigotta adottata sostiene l’UNICEF nel suo compito importante di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza ai bambini in emergenza e a tutti quei bambini che, nel mondo, desiderano poter avere l’opportunità di crescere sani, andare a scuola ed avere un futuro migliore! La sua storia è ricca di iniziative e successi importanti, avrà pure un cuore di pezza, ma ogni anno, grazie a persone speciali, salva la vita a migliaia di bambini, arrivando negli angoli più remoti del mondo, fino a raggiungere gli ultimi, tra gli ultimi bambini e salvarli. Grazie a Pigotta, in tutti questi anni, è stato possibile salvare oltre 1 milione e mezzo di bambini nei paesi più poveri del mondo.
La Caruso ha dichiarato: “Essendo da diverso tempo sostenitrice UNICEF, ho deciso, di aderire, ogni anno, a questa iniziativa, per tenere viva la memoria di mia madre, la signora Maria Rosaria Valenti Caruso, insegnante presso le Scuole Elementari di Capo d’Orlando. Una donna che, come una madre, ha rivolto il suo sguardo all’infanzia del mondo e ha svolto il suo lavoro, con impegno e con amore, dedicandosi alla crescita intellettuale e spirituale di tutti i suoi alunni e non solo. Vicina sempre a tendere una mano al suo prossimo in ogni necessità”. Mentre la Faranda così si è espressa: “La visita annuale alle neo mamme, al Policlinico di Messina, è per me sempre un’emozione grandissima. Con il dono delle Pigotte ai primi nati dell’anno, grazie al nobile gesto della Dottoressa Caruso, l’UNICEF, rinnova l’impegno per la protezione dei bambini e la difesa dei loro diritti. Nel corso del 2024, anno difficile e straziato da numerosi conflitti, abbiamo celebrato, con varie iniziative, i 50 anni di vita del Comitato Italiano per l’UNICEF, per ricordare e consolidare l’azione di protezione dei bambini dai conflitti, dalle malattie, dall’esclusione e di difesa del loro diritto alla sopravvivenza, alla salute e all’istruzione”.
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