Chi vuole fare colpo al prossimo colloquio di lavoro, oggi ha un alleato in piĆ¹ su cui contare: ChatGPT. Il chatbot di OpenAI non serve solo a generare testi, scrivere codice o a rispondere a domande esistenzialiā¦ PuĆ² diventare anche il proprio coach personale per prepararsi al fatidico āelevator pitchā, quella breve presentazione di se stessi che puĆ² fare la differenza tra un āle faremo sapereā e un āquando puĆ² iniziare?ā.
Lāimportanza dellāelevator pitch
Ma cosāĆØ esattamente un elevator pitch? In parole povere, ĆØ una breve e convincente introduzione di se stessi, delle proprie competenze e delle aspirazioni professionali. Il nome deriva dallāidea di dover condensare tutto questo nel tempo di una corsa in ascensore, da cui āelevatorā, appunto.
Lāelevator pitch ĆØ una sorta di biglietto da visita. La propria chance di fare breccia nel cuore del recruiter o del potenziale datore di lavoro. Ma attenzione: non ĆØ un monologo da imparare a memoria e ripetere a pappardella. Ć una conversazione, un dialogo in cui si deve saper rispondere alle domande in modo conciso e convincente, senza sembrare dei robot o dei dischi rotti.
Ed ĆØ qui che entra in gioco ChatGPT. Il chatbot di OpenAI puĆ² aiutare a prepararsi al meglio, gicoando dāanticipo. PuĆ² ipotizzare le domande piĆ¹ probabili e fornire le risposte piĆ¹ efficaci.
Come usare ChatGPT per prepararsi a un colloquio
Ma come sfruttare al meglio le potenzialitĆ di ChatGPT? Ecco alcuni prompt da utilizzare per allenarsi:
1. Caricare il proprio curriculum vitae in ChatGPT e chiedere se si sta usando abbastanza verbi dāazione e risultati quantificabili per descrivere le esperienze lavorative. I numeri hanno sempre un impatto maggiore rispetto agli aggettivi!
āIn base alla tua analisi della mia esperienza [caricare curriculum nel prompt o parlare dellāesperienza pertinente nellāapp], sto usando aggettivi o numeri per descrivere ciĆ² che faccio?ā
2. Raccontare a ChatGPT una situazione lavorativa complessa affrontata e risolta in modo creativo. Chiedere di rendere la storia piĆ¹ concisa e incisiva, evidenziando il proprio contributo.
ā[Scrivere o descrivere a voce i dettagli di una situazione difficile, risolta in modo brillante]. Aiutami a perfezionare la mia storia sulla risoluzione di un problema complesso al lavoro. Come posso strutturare questa storia per renderla piĆ¹ concisa e dāimpatto?ā
3. Chiedere a ChatGPT di elencare le tre domande piĆ¹ probabili che potrebbero fare durante il colloquio, in base al proprio background e alla posizione per cui ci si candida. Anche in queto caso, il chatbot puĆ² suggerire risposte concise e puntuali, che mettono in luce le competenze e il proprio potenziale.
āElencare le tre principali domande specifiche in un potenziale colloquio, in base al mio background, e offri risposte concise in stile elevator-pitch a ciascuna di esseā.
4. Rivelare a ChatGPT la domanda che risulta piĆ¹ difficile o imbarazzante da affrontare. Chiedere strategie per affrontarla con sicurezza e trasformarla in unāopportunitĆ per mettere in risalto le proprie qualitĆ .
āLāunica domanda che spero non mi venga posta ĆØ [inserire domanda]. Quali strategie di storytelling potrebbero aiutarmi a rispondere a questa domanda?ā
5. Domandare a ChatGPT come evitare le parole āspazzaturaā, quelle espressioni vaghe e insicure come āuna specie diā, āpiĆ¹ o menoā, ādiciamoā. Chiedere di consigliare alternative piĆ¹ assertive e professionali.
āCome posso evitare di usare parole vaghe, come āpiĆ¹ o menoā, āprobabilmenteā e ācomeā, per sembrare piĆ¹ sicuro di me al colloquio di lavoro?ā.
1. Non fermarsi alle parole: allenarsi a dirle
Ma ChatGPT, per quanto utile, non basta. Per rendere il proprio elevator pitch davvero convincente, bisogna esercitarsi a pronunciarlo ad alta voce. PerchĆ© un conto ĆØ scrivere, un altro ĆØ parlare. Basta usare il registratore dello smartphone per ascoltare le risposte suggerite da ChatGPT alle potenziali domande. Ć importante prestare attenzione alla voce, al tono e al ritmo. Si dĆ lāimpressione di essere naturali e sicuri di si stessi? O piuttosto un robot che legge un copione scritto da unāintelligenza artificiale?
Bisogna prendere nota di cosa funziona e cosa no. Poi registrare di nuovo, e ancora, e ancora. FinchĆ© non si avrĆ la sensazione che quelle parole sono davvero le proprie, e non di ChatGPT.
2. Lāimportanza di essere autentici
Un colloquio di lavoro non ĆØ una recita, non ĆØ una finzione. Ć un incontro tra persone, un momento di conoscenza reciproca. E per essere convincenti, si deve essere autentici.
Le parole che il chatbot di OpenAI suggerisce possono essere perfette sulla carta, ma se non si sentono proprie, se non si pronunciano con convinzione, perderanno ogni valore. E si darĆ lāimpressione di essere degli impostori, dei venditori di fumo. Ecco perchĆ© ĆØ fondamentale fare propri i suggerimenti di ChatGPT, adattarli al proprio stile, alla propria personalitĆ , alla propria storia. Solo cosƬ si ĆØ credibili.
3. Lo storytelling, la soft skill piĆ¹ preziosa
In fondo, un colloquio di lavoro ĆØ una prova di storytelling. Di narrazione. Bisogna saper raccontare la propria storia in modo avvincente e persuasivo, senza sembrare artefatti o noiosi. Si deve saper coinvolgere lāinterlocutore, suscitare il suo interesse, la sua curiositĆ , la sua empatia.
E lo storytelling ĆØ forse la soft skill piĆ¹ importante di tutte. PerchĆ© non sono solo le competenze tecniche a fare la differenza, ma anche il modo in cui si comunicano, si valorizzano e si rendono appetibili. Un buon narratore sa scegliere i dettagli giusti, sa creare suspense, sa alternare momenti di tensione a momenti di leggerezza. Sa usare la voce, il corpo, lo sguardo per trasmettere emozioni e significati. Sa adattare il suo racconto allāaudience, al contesto, allāobiettivo.
Insomma, si ĆØ i narratori della propria vita professionale. ChatGPT puĆ² dare una mano a scriverla, ma sta a noi interpretarla.
4. Un alleato, non un sostituto
Sia chiaro: ChatGPT non vuole rubare il lavoro a nessuno o sostituirsi a noi (almeno questa ĆØ la versione di OpenAI). ChatGPT ĆØ uno strumento, un supporto. Ć un modo per per scoprire punti di forza e di debolezza, per migliorare le proprie capacitĆ comunicative. Ma non ĆØ un oracolo o una bacchetta magica.
Alla fine, siamo noi che dovremo sederci di fronte al recruiter, stringergli la mano, e guardarlo negli occhi. Saremo noi a dover rispondere alle sue domande, a reagire ai suoi feedback, a convincerlo che siamo la persona giusta per quel lavoro. E per farlo, bisogna attingere a qualcosa che nessuna intelligenza artificiale potrĆ mai replicare: la nostra umanitĆ . La nostra unicitĆ . La nostra passione.
ChatGPT sƬ, ma non ĆØ tutto
Quindi, va bene sperimentare con ChatGPT e utilizzarlo per prepararsi al prossimo colloquio di lavoro. Ma non bisogna fermarsi lƬ. Ci si puĆ² far ispirare, ma poi bisogna metterci del proprio e soprattutto, non si deve mai dimenticare che i protagonisti del colloquio siamo noi, non un chatbot AI. Siamo noi a dover emergere, a dover lasciare il segno.
Alla fine, il lavoro dei propri sogni non si otterrĆ grazie a uno strumento AI, ma attraverso lāintelligenza, la determinazione e lāumanitĆ di ciascuno di noi.
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