Questa mattina, il Vescovo di Avellino, Sua Eccellenza Mons. Arturo Aiello, ha ufficialmente inaugurato il nuovo Centro di Ascolto della Caritas presso Contrada Quattrograna. L’evento segna un momento importante per la comunità di Avellino, che potrà contare su un nuovo spazio dedicato all’ascolto, al sostegno e all’aiuto concreto per le persone in difficoltà .
Un momento significativo per la comunità avellinese
Durante la cerimonia, Mons. Aiello ha ribadito il ruolo centrale della Caritas nel promuovere una cultura dell’accoglienza, sottolineando che il nuovo spazio rappresenta una risposta concreta ai problemi di povertà ed emarginazione che affliggono il territorio. Il centro, progettato per essere un luogo accogliente e inclusivo, si pone come punto di riferimento per le persone in difficoltà , offrendo consulenza, assistenza e orientamento grazie al lavoro di operatori e volontari qualificati.
Un centro per le periferie
“Il trasferimento del centro di ascolto in periferia è un gesto significativo”, ha dichiarato Mons. Aiello, sottolineando come questa scelta sia una dimostrazione tangibile dell’attenzione della diocesi verso le aree più fragili. Il Vescovo ha inoltre evidenziato l’importanza di una convergenza tra le forze istituzionali e sociali per affrontare efficacemente i problemi del territorio.
La proprietà dello stabile, appartenente al Comune, è frutto di un dialogo aperto tra l’amministrazione e la diocesi. Il centro, già operativo, prevede un’apertura giornaliera con orario mattutino e l’obiettivo di arricchire ulteriormente le attività con l’introduzione di un emporio solidale e servizi aggiuntivi di ascolto e supporto.
Le parole delle istituzioni
Il Sindaco di Avellino, Laura Nargi, ha ringraziato il Vescovo e la Caritas per l’impegno nel dare vita a un altro spazio fondamentale per la comunità . “Quattrograna è ormai un simbolo di inclusione. Stiamo riqualificando questo quartiere, i prefabbricati pesanti, e come dimostra anche l’opera di Jorit, e continueremo a lavorare per trasformarlo in un fulcro di vicinanza agli ultimi”.
La missione della Caritas
Antonio D’Orta, direttore della Caritas di Avellino, ha espresso la volontà di ampliare ulteriormente l’offerta di servizi per rispondere alle esigenze della comunità . “Questo centro nasce da un sogno condiviso con il Vescovo, un progetto che mira non solo a fornire aiuti materiali, ma anche a creare relazioni significative per contrastare il disagio radicato nell’assenza di legami umani”.
La Caritas ha già avviato iniziative simili in altre zone, come Borgo Ferrovia, e intende espandere i propri interventi verso le aree più fragili della città . “Prevediamo di arricchire le attività del centro e di portare qui un modello simile a quello della Cittadella della Carità ”, ha concluso D’Orta, evidenziando l’importanza della collaborazione con il Comune per il successo dei progetti futuri.
Un simbolo di speranza
Il nuovo Centro di Ascolto della Caritas non è solo un luogo fisico, ma anche un simbolo di speranza e rinascita per le persone in difficoltà . L’inaugurazione, accompagnata da momenti di preghiera e riflessione, ha riunito rappresentanti istituzionali, volontari e non solo, dimostrando come il lavoro congiunto possa dare vita a una comunità più solidale e inclusiva.
Un centro strategico a Contrada Quattrograna
Il nuovo Centro di Ascolto, strategicamente collocato a Contrada Quattrograna, rappresenta una risposta concreta alle crescenti esigenze sociali del territorio. Sarà un punto di riferimento per chi vive situazioni di disagio economico, sociale o familiare, offrendo servizi di consulenza, assistenza e orientamento. Il sindaco Nargi, in questo senso, ha sottolineato l’importanza di garantire stabilità politica per portare avanti progetti concreti a beneficio della città , confermando l’impegno della sua amministrazione nella sostituzione edilizia e nella creazione di spazi dedicati all’inclusione sociale. In questo senso, per il primo cittadino del capoluogo, non poteva mancare una battuta sul momento di fibrillazione politica: “Confido nel senso di responsabilità dei miei consiglieri e futuri assessori. Sono certa che continueremo a lavorare per il bene della città . Questo è il nostro obiettivo principale: lavorare per il futuro della comunità e per far crescere la nostra città ”.
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