Roma-Lazio in campo alle 20.45 per la 19esima e ultima giornata del girone d’andata del campionato di Serie A
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Sequestrati coltelli e mazze prima del derby – Sequestrati coltelli, lance, spranghe e bombe carta ad entrambi i gruppi ultras nei servizi preventivi in vista del derby di stasera tra Roma e Lazio. Denunciato un tifoso laziale del gruppo autore delle coreografie. Durante le attività di bonifica sono stati trovati e sequestrati – su entrambi i fronti delle tifoserie ultras – numerosi oggetti atti ad offendere e contundenti. Tra questi aste in plastica modificate con punte metalliche taglienti, coltelli da cucina, mazze da baseball, mazze di legno, alcune delle quali anche abbinate a botti ad elevato potenziale. Numerosi sono anche i coltelli che sono stati trovati all’interno di alcune aiuole, in particolare nell’area nord dello stadio. Durante le fasi di accesso della tifoseria laziale all’interno dello stadio per l’allestimento della coreografia nel settore curva Nord, un supporter biancoceleste è stato trovato in possesso di un cacciavite e un altro oggetto atto ad offendere. Per questo il ventenne è stato denunciato e sottoposto a Daspo.
LA DIRETTA
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LA VIGILIA
“Essendo tifoso, il derby rappresenta tutto quello che può pensare un tifoso: è la partita clou, quella che si sente di più e c’è tanta voglia di fare bene. La Lazio va con il pilota automatico, stanno vivendo un momento eccezionale facendo un girone d’andata stratosferico, sono una squadra temibilissima e hanno trovato il bandolo della matassa. Ma il derby azzera tutto, fa sempre storia a sé. Tengo in considerazione ogni cosa e sono convinto che anche Baroni lo farà ”. Così Claudio Ranieri, tecnico della Roma, nella conferenza stampa che anticipa il derby contro la Lazio. Il tecnico giallorosso sottolinea come “dicembre ci ha fatto capire che siamo squadra, abbiamo dei difetti e lavoriamo per eliminarli. Abbiamo rimesso la nave in navigazione, dove potrà arrivare non so -aggiunge- non ho mai promesso niente alle mie squadre se non lavoro e sacrificio in ogni frangente di ogni partita. Spingiamo tutti per far bene. I tifosi stanno facendo la loro parte. Una volta si diceva che la Roma non si discute ma si ama, io l’ho sempre amata. I Friedkin ci hanno messo tanti soldi, sarebbe ora di dargli qualche soddisfazione”. Mentre su Pellegrini, destinato ancora alla panchina, ammette come la scelta di tenerlo fuori sia “solo una questione psicologica. Tecnicamente lo considero uno dei migliori centrocampisti in Europa, sono pochi quelli che fanno gol e chi ce li ha dovrebbe tenerseli stretti. Ma lui adesso soffre la pressione dei tifosi, si carica tutti i problemi e invece dovrebbe giocare con naturalezza. Solo così può ritornare il giocatore che è. Il giorno in cui lo vedrò sereno non avrò nessun problema a metterlo, come a San Siro dove stava per fare gol”, conclude.
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“Si vive per queste partite, sono meravigliose perché c’è dentro tutta la passione. Io e tutta la squadra dobbiamo avvicinarci a tutta la gioia che deve esserci nel giocare una partita così, i giocatori non devono avere paura”. Sono queste le parole di Marco Baroni, tecnico della Lazio, nella conferenza che anticipa il derby contro la Roma del prossimo 5 gennaio. Poi, sulla sfida ai giallorossi, ammette come “nelle ultime 5 partite le squadre hanno fatto gli stessi punti, con Ranieri loro hanno segnato il doppio di prima. Sarà una sfida equilibrata, contro una squadra pericolosa e per questo ancora più bella. Ranieri? Lui è stato il mio allenatore a Napoli, è una persona meravigliosa e mi fanno piacere le sue parole”, prosegue. Una partita speciale, come definita dallo stesso Baroni, perché “il derby è derby, è come dire che Natale è un giorno come gli altri. Per me non lo è, occorrerà tutta la voglia e la dedizione che abbiamo sempre messo in campo. Ora c’è una grande opportunità , anche se saremo fuori casa vi assicuro che non lo siamo mai perché la nostra tifoseria la sentiamo dentro”. Infine un pensiero sui tifosi, attesi domani per l’allenamento a porte aperte a Formello. “Questa è la cosa più bella, un regalo che noi vogliamo fare ai nostri tifosi. Queste sono partite che si preparano tutti insieme, c’è la passione di una città , delle tifoserie. E quando si vive di passione c’è la bellezza di questo, noi dobbiamo avvicinarci con gioia a questa partita”, conclude.
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