L’Aquila non passa a Civitanova (0-0). La Sambenedettese scappa a +9

di Alessandro Tettamanti

La rincorsa dell’Aquila si incaglia nella secca di Civitanova dove i rossoblù iniziano il 2025 con un pareggio amaro senza trovare la via del gol e scivolando così a nove punti dal rullo compressore Sambenedettese, che in riva all’Adriatico scanza anche l’Atletico Ascoli per 4-0. 

Una partita in cui i rossoblù erano obbligati a vincere, ma non sono riusciti a trovare la zampata vincente per buttarla dentro, su un terreno in cui costruire gioco era difficile a causa delle pessime condizioni, nelle giornata – la prima – senza Bomber Banegas in campo.

Un passo indietro dunque per la squadra di De Feudis, anche in termini di gioco e prestazione, dopo  le esaltanti quattro vittorie consecutive – tra cui le prime due della stagione in trasferta – che l’avevano lanciata nella rincorsa alla Samb. 

Questa volta però neanche i calci piazzati hanno aiutato la squadra del Capoluogo a vincere una partita brutta, in cui è andata vicino al gol in almeno quattro occasioni, ma in cui ha anche regalato più di una volta la possibilità della rete del vantaggio ai padroni di casa per propri errori difensivi.

Gli uomini di De Feudis, contro la terzultima della classe, non sono riusciti dunque a far valere la propria superiorità tecnica e a calarsi in una partita resa sporca dai rimbalzi irregolari del campo, dalle tante palle perse, dai rimpalli e dalle continue interruzioni, non pervenendo a nessuna soluzione area  (magari sfruttando i calci piazzati) o tiro da fuori efficace, e facendosi sostanzialmente respingere nell’area avversaria e dintorni da una Civitanovese che a fine gara si è messa davanti la porta per strappare un punto importante in chiave salvezza, resistendo anche all’ottimo tiro da fuori nel finale di Giandonato, entrato solo a pochi minuti dalla fine, che ha trovato la gran risposta del portiere avversario.

De Feudis aveva scelto ad inizio gara di effettuare solo i cambi necessari, inserendo Sereni (all’esordio), al posto dello squalificato Banegas e Maglione al posto dell’infortunato Zuccherato.

Dopo un inizio a fasi alterne – in cui a Belloni che quasi riesce a schermare in rete il rinvio di Raccichini, aveva risposto il tiro di Buonavoglia arrivato dopo l’errore di Alessandretti – al 24’ la palla per il vantaggio arriva sui piedi di Maglione, che però dopo essersi inserito bene non riesce a girarla in rete davanti al portiere.

Il finale però è di marca Civitanovese, con i locali a farsi maggiormente pericolosi con Bevilaqua che supera Brunetti, ma conclude piano addosso Michielin, e poi con la punizione di Visciano – arrivata sempre dopo un altro passaggio errato di Alessandretti – che al 45’ sfiora il gol. 

Al ritorno in campo la Civitanovese sembra più determinata iniziando bene con un tiro di Buonavoglia respinto da Michielin e continuando a impegnare L’Aquila per almeno 15minuti.

Proprio al 60’ Macarof tira fuori da buona posizione dopo l’ennesimo errore difensivo dovuto al rimbalzo irregolare del pallone sul terreno.

L’ultima mezz’ora però è dell’Aquila che sembra averne di più e come nella fase centrale del primo tempo dà l’idea che il gol possa essere maturo.   

Al 62’ sull’ennesimo calcio d’angolo battuto bene da Sereni, Belloni sfiora il palo.

Al 63’ rossoblù ancora vicinissimi al gol con Racchini che para la conclusione sottoporta ma debole di Sereni.

Al 67’ De Feudis come a Teramo fa uscire il centrocampista Del Pinto e fa entrare al centro dell’attacco Persano, spostando Belloni a destra con Sereni a sisnitra e facendo arretrare Misuraca.

Al 75’ è anche il momento di Giampaolo che però non inciderà come sperato.

All’81’ sugli sviluppi di un angolo, Misuraca ha sui piedi il tap in vincente da due passi, ma trova attento ancora Raccichini che respinge. 

Al 91’ Raccichini compie una grandissima parata sul primo vero tiro da fuori arrivato dall’esperto Giandonato, facendo rimanere il risultato sullo 0-0, che non consente all’Aquila di iniziare con un brindisi questo  2025.