Cinque top runners delle Marche per Fessura: “Test e gara con la GSR, scarpa da trail leggera e tecnologica. Saremo la nuova Hoka”

di Raffele Vitali

MONTEGRANARO – I migliori runner delle Marche, tra i top italiani, si siedono sul divanetto dell’azienda Fessura, nel cuore di Montegranaro. A chiamarli è stato Andrea Vecchiola. È il primo incontro, dopo mesi di lavoro, trattative, confronti sulla nuova scarpa runner, il frutto di un lavoro che sta impegnando il mondo Fessura da un paio d’anni.

I cinque atleti arrivano, si guardano, alcuni si conoscono, si temono, ma ora dovranno lavorare insieme per un brand che vuole crescere e ha ambizioni.

“Questo incontro è quasi un sogno. Volevamo il trail e oggi  siamo qui con un prodotto sempre più tecnico e il nostro brand abbinato ad alcune delle principali gare. Siamo come la squadra di slittino Giamaicana, siamo partiti piccoli, ci guardavano come dei folli, ma passo passo ci stiamo affermando e formando. Non a caso siamo arrivati anche sull’Everest, a quota 5700 metri, con Dante Massari che è ormai il nostro brand ambassador” spiega Andrea Vecchiola.

“Oggi ho davanti a me i cinque migliori marchigiani, spero diventiate l’anima di Fessura”. Parlare di trail significa entrare in un mondo fatto di tecnologia avanzatissima. “Con Dante abbiamo cominciato a modificare i dettagli, a diventare più tecnici. “Siamo partiti con una scarpa entry level, io studio cosa porta ai piedi la gente, ho visto che il trail andava oltre la gara e diventava moda. Ho studiato i volumi, i modelli e abbiamo realizzato la nostra scarpa performante”.

Ogni modello è dedicato a una montagna dei Sibillini. Un crescere come i centimetri, dalla Sibilla al Vettore per arrivare al GSR, il Great Sibillini Ring. “Una politica territoriale si co-marketing tra il prodotto e la natura che lo stimola” prosegue Vecchiola.

Il compito dei cinque campioni, seduti sul divanetto del salone dello storico palazzo reso moderno dai fratelli Vecchiola, è quello di correre con la nuova GSR e diventare il perno della community che l’azienda vuole creare, utilizzando il passaparola, le gare, l’esempio e ovviamente la qualità della scarpa.

La sneakers Fessura Gsr da trail running è la nuova linea performance del brand, ideata per affrontare gare ed allenamenti di qualsiasi durata sui tracciati e sentieri di montagna più tecnici e difficili.

La tomaia garantisce stabilità e protezione da rocce, radici ed accumuli lungo il percorso, il tutto con una struttura che avvolge il piede e un intersuola in Eva Super Critical High Elastic con tecnologia brevettata Slot Technology che garantisce reattività e al contempo protezione. Che è supportata da un battistrada dal grande grip. “Il tutto permette al runner di indossare una scarpa che garantisce estrema leggerezza, grande reattività, comfort, stabilità e grip estremo”.

Il team sarà anche dotato da un kit di allenamento, il tutto contraddistinto dal colore viola. Lo stesso che indossava Ben Affleck nel film dedicato alla nascita della Nike, quando il suo sogno sembrava solo follia. “La sfida è di diventare atleti Fessura e portarvi a correre nelle piazze più importanti e creare movimento, che speriamo in qualche anno arrivi in alto. Di certo insieme porteremo il territorio lontano e poi tra una o due stagiona creeremo un grande evento di trail nelle Marche targato GSR”.

In Italia del resto non c’è un brand di riferimento in questo segmento, Fessura vuole riempire quel vuoto. “Vogliamo diventare – ha ribadito Vecchiola ai top runners – il marchio che unisce moda e sport, creare la scarpa da gara con cui uscire la sera, un po’ come fatto da Hoka che ha unito lifesyle e performance”.

La nuova scarpa è superleggera: un 37 pesa 210 grammi, il 42 ne pesa 260. “Voi sarete il test e ci direte se la performance è davvero valida. Noi vogliamo e siamo pronti a migliorarla in maniera adeguata, partendo dalle suole più green e rimbalzanti in commercio, con la possibilità di inserire anche delle lamelle in carbonio”.

La GSR sarà ai piedi dei cinque tra pochi giorni, poi un mese di allenamenti per arrivare al debutto nell’Ultra trail del Chianti di marzo: in gara ci saranno Riccardo Pianesi, Marco Brutti, Mirko Fioretti, Roberto Tirabasso e Giacomo Forconi. “Per ora il team è composto da cinque atleti uomini, ma presto inseriremo anche nel figure femminili. Vogliamo davvero diventare una community, in gara e fuori” conclude Vecchiola.