Come richiedere il DURF online all’Agenzia delle Entrate

• Le imprese edilizie che partecipano a grandi appalti, superiori a 200.000 euro, devono richiedere il DURF all’Agenzia delle Entrate per ottenere la patente a punti.
• Il DURF, acronimo di Documento Unico di Regolarità Fiscale, è una certificazione che attesta la regolarità fiscale delle imprese appaltatrici.
• La richiesta del DURF per la patente a punti si può fare online tramite il modulo dell’Agenzia delle Entrate: la certificazione è disponibile dal terzo giorno lavorativo di ogni mese e ha validità di 4 mesi.

Il DURF è uno dei documenti obbligatori che compongono il fascicolo della patente a punti, obbligatoria per le imprese edili dal 1° ottobre 2024. Il Documento Unico di Regolarità Fiscale certifica la regolarità di una ditta in materia di tributi, imposte e tasse nell’ambito di appalti ed è obbligatorio per appalti e subappalti relativi a una o più opere (oppure uno o più servizi) di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro.

La richiesta del DURF si può eseguire online, direttamente dall’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, ma per ottenere la certificazione occorre soddisfare alcuni requisiti.

Il documento è emesso a partire dal terzo giorno lavorativo successivo di ogni mese ed è reso disponibile tramite il Cassetto Fiscale. Scopriamo come richiedere il DURF online nel 2024 e quali sono i requisiti per ottenere la certificazione.

DURF: cos’è e a cosa serve

Il DURF è una certificazione fiscale emessa dall’Agenzia delle Entrate alle imprese appaltatrici, corrispondente all’analogo DURC online di INPS e INAIL. A differenza di quest’ultimo che riguarda la contribuzione previdenziale o assistenziale, il DURF attesa la regolarità fiscale di una ditta e può risultare positivo o negativo in base a una serie di requisiti:

• il DURF è positivo se l’impresa soddisfa i requisiti;
• il DURF è negativo se non sussistono i requisiti necessari.

Introdotto dall’art. 4 del DL n. 124 del 26 ottobre 2019¹, il DURF consente di semplificare i controlli relativi al versamento delle ritenute a favore dei lavoratori, per contrastare il lavoro nero e lo sfruttamento della manodopera da parte degli imprenditori.

Secondo la normativa vigente, è obbligatorio presentare il DURF con riferimento ad appalti e subappalti relativi a una o più opere con importo superiore a 200.000 euro.

DURF: come fare richiesta online all’Agenzia delle Entrate

L’impresa che intende richiedere il DURF, il cui nome tecnico è “Certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici”, deve rivolgersi alla sede provinciale dell’Agenzia delle Entrate (oppure alla sede regionale per le imprese “grandi contribuenti”) trasmettendo l’apposito modulo di richiesta².

Le modalità di presentazione della richiesta possono essere diverse:

• online tramite l’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate utilizzando la firma digitale;
• tramite PEC, specificando nell’oggetto “Richiesta Certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici”;
• tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’Ufficio territoriale competente, allegando anche una copia del documento di identità in corso di validità;
• presentando il modulo direttamente all’Ufficio territoriale competente che rilascerà una ricevuta.

Una volta completata la richiesta, da effettuare personalmente o tramite delega a terzi, occorre attendere alcuni giorni. Il certificato sarà disponibile dal terzo giorno lavorativo di ogni mese e avrà una validità di 4 mesi. 

Come richiedere il DURF online

Il modo più semplice per effettuare la richiesta del DURF è sfruttare i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, a cui è possibile accedere tramite SPID, CIE o CNS. La certificazione verrà poi resa disponibile all’interno del Cassetto Fiscale in versione digitale e in copia conforme.

Il procedimento da seguire per richiedere il DURF online è il seguente:

1. effettuare l’accesso al portale dell’Agenzia delle Entrate;
2. utilizzare il servizio di “Consegna Documenti e Istanze“;
3. inviare il modello compilato e firmato (si può anche presentare con un delegato, va firmato digitalmente o con firma autografa e allegando una fotocopia del documento d’identità).

Quali sono i requisiti per richiedere il DURF

Per ottenere il DURF l’impresa deve risultare attiva da almeno 3 anni e dimostrare la propria regolarità fiscale, cioè il regolare versamento di tasse, tributi e imposte.

I requisiti richiesti dall’Agenzia delle Entrate per il rilascio della certificazione sono:

• l’impresa deve essere attiva da almeno 3 anni;
• la ditta deve risultare in regola con le dichiarazioni fiscali degli ultimi 3 anni;
• nei tre anni precedenti, i versamenti complessivi secondo il conto fiscale devono essere pari ad almeno il 10% dei ricavi o compensi dichiarati;
• la ditta non deve avere debiti per imposte, IRAP, ritenute o per contributi previdenziali oltre 50.000 euro, a meno che non siano attive rateizzazioni regolarmente rispettate.

Se tutti questi requisiti non sussistono, l’Agenzia delle Entrate non rilascia la certificazione. Le imprese che risultano attive da meno di tre anni sono esonerate dalla richiesta della certificazione, ma devono presentare altri documenti attestanti la propria regolarità fiscale.

DURF obbligatorio per la patente a punti

Con l’entrata in vigore della nuova normativa, dal 1° ottobre 2024 le imprese appaltatrici devono richiedere la patente a punti: il DURF è uno dei requisiti essenziali per ottenerla.

Le ditte che non soddisfano i requisiti per richiedere il DURF, quindi, non possono ottenere la patente a crediti e quindi non possono partecipare alle gare d’appalto per un periodo di sei mesi. Sono escluse dalla partecipazione anche le imprese con un numero di crediti inferiore a 15.

Come richiedere il DURF 2024 – Domande frequenti