Disney rilancia sullo streaming sportivo: con Fubo nasce il secondo più grande gruppo della tv digitale

Il potere dei supereroi non basta a Disney. Nella guerra dell’intrattenimento fra diritti tv, abbonati e nuovi player emergenti, una fetta importante dei ricavi comincia a contendersela anche lo sport. E ieri la multinazionale dell’animazione ha annunciato la fusione di Hulu + Live Tv con la rivale più piccola FuboTv, nata a Manhattan nel 2015 come servizio per le dirette calcistiche a 7 dollari al mese e oggi piattaforma con un giro d’affari da 1,37 miliardi tra Usa, Spagna e Canada: dalle nozze nascerà la più grande società di pay tv via internet del Nord America, dopo YouTube Tv, con circa 6 miliardi di dollari di fatturato e 6,2 milioni di abbonati. 

Le quote

Al completamento dell’operazione, Disney deterrà una quota del 70% in Fubo mentre il suo ceo e co-fondatore David Gandler, continuerà a guidare l’azienda, offrendo ai consumatori i servizi esistenti di Fubo e Hulu + Live Tv come prodotti separati. «Questa combinazione ci permette di mantenere la nostra promessa di fornire ai consumatori una maggiore scelta e flessibilità — ha detto Gandler —. Inoltre, questo accordo ci permette di scalare in modo efficace, rafforza il bilancio di Fubo e ci posiziona per un flusso di cassa positivo».

L’accordo

L’accordo però ha anche un altro valore: elimina un ostacolo allo streaming sportivo che Disney stava portando avanti con le altre big Fox Corp. e Warner Bros. Discovery tramite la piattaforma Venu Sports, stoppata proprio da Fubo dopo un suo ricorso per pratiche anticoncorrenziali. I partner di Venu verseranno così alla tv newyorkese 220 milioni di dollari in contanti mentre Disney si è impegnata a fornirle un prestito a termine di 145 milioni di dollari nel 2026 oltre a stipulare un nuovo accordo di carriage (fornitura di contenuti da altre piattaforme, ndr) che consentirà a Fubo di creare un nuovo servizio di sport e broadcast, con le principali reti sportive e broadcast di Disney, tra cui Abc ed Espn.

L’offerta di Fubo

FuboTv opera come un distributore virtuale di programmazione video multicanale, offrendo canali in diretta su internet come alternativa ai fornitori tradizionali via cavo, satellite o fibra. Il servizio live di Hulu, invece, presenta un’alternativa simile, permettendo agli utenti di trasmettere in streaming da circa 100 canali in diretta, inclusi sport, notizie e programmi. La fusione di questi servizi potrebbe potenzialmente attrarre più abbonati in cerca di alternative online alla tv via cavo.

La quotazione

«Il nuovo prodotto sarà quotato in Borsa con il nome di Fubo e sarà gestito dal suo ceo», osserva Ross Benes, analista senior di Emarketer: «Questo indica che Disney sta cercando di uscire dall’ambito della pay tv e di puntare tutto sullo streaming». Nel quarto trimestre i conti della società di Topolino hanno sorriso con ricavi in crescita del 6% a 22,6 miliardi: hanno aiutato i risultati al box office di Inside Out 2 della Pixar e Deadpool & Wolverine, che hanno contribuito a generare un utile operativo di 316 milioni di dollari per il settore «vendite di contenuti e licenze» mentre gli abbonamenti a Disney+ Core e Hulu hanno raggiunto i 174 milioni di iscritti. Tuttavia l’utile operativo del segmento sportivo è sceso di 100 milioni a 900 milioni. Fubo invertirà la tendenza?