Attualità
Procedono serrate le indagini da parte della procura
Un nuovo sopralluogo presso le sale operatorie del Papardo. Domani i carabinieri del Nas e i consulenti della procura effettueranno nuovi rilievi nelle due sale sequestrate a novembre dalla Procura nell’ambito delle indagini sulle morti sospette avvenute all’ospedale di contrada Papardo. I rilievi erano stati posticipati per mancata citazione nel verbale di consulenza tecnica e di conferimento dell’incarico. L’eccezione era stata sollevata dal legale di uno dei dieci indagati dell’azienda Papardo, l’Avvocato Bonaventura Candido, ed ha spinto i pubblici ministeri Annamaria Arena ed Alice Parialò, titolari dell’inchiesta insieme con il Procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, a predisporre l’integrazione del contraddittorio per tutelare, nel caso di giudizio di merito, le posizioni delle parti offese e rinviare le operazioni al prossimo 7 gennaio. Intanto sono arrivati i risultati dei test sulla salubrità delle sale operatorie, effettuati dai carabinieri dei Nas e dalla ditta specializzata “Greengea” di Catania. Restano invece ancora da esaminare gli accertamenti sulle valvole cardiache impiantate sui pazienti poi deceduti. Le risultanze della perizia sulla salubrità delle sale operatorie che hanno preso in esame le acque, le superfici e le mani avrebbero già evidenziato valori non in linea con la norma. Al centro delle indagini il decesso di sei pazienti Angelo Catanzaro, Donatella Canfora, Dora Biondo, Vincenzo Ragusa, Nunzio Bonfiglio e Gaetano Bombaci. Tutti hanno in comune che prima di morire sono stati sottoposti ad interventi di bypass coronarici o di installazione di valvole cardiache.
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