Ricerca contro la sla, con il concerto di Vallerano si apre ufficialmente la campagna 2025

Salute – Al via le iniziative promosse da Tuscia in jazz e Tusciaweb per sensibilizzare sulla malattia – Il direttore artistico Italo Leali: “Oggi non sono più solo, ringrazio Carlo Galeotti e il suo giornale per aver dato risonanza alla mia battaglia”

Vallerano – Partita! La campagna promossa da Italo Leali con Tuscia in jazz for sla e da Carlo Galeotti con Tusciaweb è ufficialmente partita con il concerto di Vallerano Incanto del 5 gennaio.

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Vallerano – Campagna per la ricerca sulla sla, il concerto Incanto

Il comune di Vallerano ha subito preso al balzo l’invito di Carlo Galeotti di organizzare una, cento, mille iniziative per la ricerca contro la sla al fianco di Italo Leali, passando dalle parole ai fatti.

Con il concerto di Vallerano Si apre ufficialmente la campagna 2025 a favore della ricerca contro la sla che già vede coinvolti decine di istituzioni e privati.

“Con questo primo appuntamento – dichiara Italo Leali – si apre un nuovo capitolo della mia battaglia contro questa malattia che mi ha colpito e continua a colpire la nostra provincia. Purtroppo in questi giorni ho saputo di nuovi casi e ancora non in carico alle Asl. Con alcuni di loro ho iniziato un dialogo condividendo esperienze già vissute. La differenza oggi che non sono più solo e di questo devo ringraziare Carlo Galeotti e il suo giornale per aver dato risonanza alla mia battaglia e avermi dato il coraggio di metterci la faccia.

Vallerano – Campagna per la ricerca sulla sla, il concerto Incanto

“Il 2024 si è chiuso in maniera straordinaria e in un mese abbiamo raccolto più che nei 23 mesi precedenti, e questo, fatta eccezione del concerto della banda di Castiglione, tutto da soli. A breve finiti i conteggi e riscosso i soldi della cioccolata faremo il bonifico bancario alla Fondazione Serena Onlus centro clinico Nemo per la ricerca e daremo comunicazione alla stampa dei risultati del 2024 – conclude Italo Leali -. Per il 2025, e il concerto di Vallerano ne è la prova, sono convinto grazie a tutte le adesioni, che stanno e continuano ad arrivare, che raggiungeremo risultati straordinari a favore della ricerca. Già un primo grande successo lo abbiamo ottenuto oggi, si parla di sla e malattie neuro degenerative. Concludo ringraziando il sindaco Gregori e gli assessori Poleggi e Pizzi per aver dato via a questo 2025 di speranza”.

Al concerto ha preso la parola il sindaco Adelio Gregori: “Italo Leali è un amico con il quale collaboriamo da tanti anni con l’amministrazione. Ha fatto tanti spettacoli per la provincia, anche qui a Vallerano, e da qualche anno sta combattendo una grande battaglia contro questo male che ancora oggi dà poche possibilità. Quindi abbiamo subito sposato questa iniziativa”. 

Il primo cittadino ha anche letto un messaggio inviato da Italo Leali per tutti i presenti all’evento. “Quando ho letto dell’adesione del comune di Vallerano alla campagna promossa da me, attraverso Tuscia in jazz for sla, e da Carlo Galeotti, del giornale Tusciaweb, mi sono commosso”, ha detto il direttore artistico di Tuscia in jazz nel suo messaggio.

Per poi aggiungere qualche dato significativo sulla malattia: “Questa campagna nasce dalla necessità di fare luce su dei dati allarmanti nella nostra provincia. In Italia ci sono 3mila malati di sla ogni anno. Ci sono 200 nuovi casi ogni 260 mila abitanti. Nel 2022 solo a Ronciglione 3 casi e negli ultimi 8 anni addirittura 7. Di questi rimango in vita solo io. Se allarghiamo il dato a tutta la provincia è ancora più drammatico. Solo per conoscenza diretta so di 5 nuovi casi nel 2024”.

“In provincia di Viterbo ci sono al momento 50 casi attivi, ossia in vita. Se a questi dati si aggiunge poi quello sulle sclerosi multiple, che sono della stessa famiglia, il risultato è drammatico – ha precisato nel suo messaggio Italo Leali, per poi lanciare un messaggio di speranza -. Tutti insieme possiamo fare la differenza. Tutti insieme possiamo fare qualcosa. Diamo ai nostri figli un territorio migliore. E un mondo dove certe malattie come la sla non siano più senza cura. Vi lascio alla gioia della musica, nel ricordare che la vita è e resta meravigliosa”. 

7 gennaio, 2025