TARANTO, RIUNITA LA STRUTTURA SPECIALE PER IL COMPLETAMENTO DELL’OSPEDALE SAN CATALDO | Ilikepuglia.it

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Si è costituita questa mattina a Taranto la struttura speciale per accelerare la realizzazione del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto prevista dalla delibera della giunta regionale pugliese, alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del vicepresidente e assessore alla sanità Raffaele Piemontese.

“Oggi ho riunito la task force e abbiamo affidato poteri esclusivi all’ing. Moschettini che come capo dell’area tecnica ha seguito da sempre questi lavori, in modo tale da accelerare i passaggi – ha dichiarato al termine il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –

Poi abbiamo condiviso un’altra riflessione, credo la più importante di tutte: se apriamo il nuovo ospedale San Cataldo e chiudiamo il Santissima Annunziata, c’è il rischio di privare la città di Taranto del suo secondo Pronto Soccorso, che invece, secondo me è assolutamente necessario.

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Perché pur utilizzando il personale del Santissima Annunziata, dovremo comunque assumere più mille unità per questo nuovo ospedale. E penso che il governo debba concedere l’autorizzazione a mantenere al Santissima Annunziata il pronto soccorso e i reparti necessari al suo funzionamento.

Se Bari ha quattro Pronto soccorso, credo sia normale che Taranto ne abbia almeno due.

Mi pare sia assolutamente necessario. Andrò dal ministro Schillaci per lanciare questa proposta, convocherò tutti i parlamentari, i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione a seconda dei livelli di governo, sperando di riuscire ad ottenere questa autorizzazione, per le  assunzioni e anche per l’aumento del Fondo sanitario nazionale che sarà indispensabile per far funzionare nell’area di Taranto due strutture ospedaliere pubbliche, che rappresentano il minimo indispensabile anche secondo i parametri previsti dalla legge”.

All’incontro erano presenti tra gli altri anche il consigliere regionale Enzo Di Gregorio, il direttore generale Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, il consigliere del presidente Mattia Giorno, i componenti della struttura speciale e rappresentanti dell’impresa.

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TARANTO, RIUNITA LA STRUTTURA SPECIALE PER IL COMPLETAMENTO DELL’OSPEDALE SAN CATALDO

Si è costituita questa mattina a Taranto la struttura speciale per accelerare la realizzazione del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto prevista dalla delibera della giunta regionale pugliese, alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del vicepresidente e assessore alla sanità Raffaele Piemontese.

“Oggi ho riunito la task force e abbiamo affidato poteri esclusivi all’ing. Moschettini che come capo dell’area tecnica ha seguito da sempre questi lavori, in modo tale da accelerare i passaggi – ha dichiarato al termine il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –

Poi abbiamo condiviso un’altra riflessione, credo la più importante di tutte: se apriamo il nuovo ospedale San Cataldo e chiudiamo il Santissima Annunziata, c’è il rischio di privare la città di Taranto del suo secondo Pronto Soccorso, che invece, secondo me è assolutamente necessario.

Perché pur utilizzando il personale del Santissima Annunziata, dovremo comunque assumere più mille unità per questo nuovo ospedale. E penso che il governo debba concedere l’autorizzazione a mantenere al Santissima Annunziata il pronto soccorso e i reparti necessari al suo funzionamento.

Se Bari ha quattro Pronto soccorso, credo sia normale che Taranto ne abbia almeno due.

Mi pare sia assolutamente necessario. Andrò dal ministro Schillaci per lanciare questa proposta, convocherò tutti i parlamentari, i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione a seconda dei livelli di governo, sperando di riuscire ad ottenere questa autorizzazione, per le  assunzioni e anche per l’aumento del Fondo sanitario nazionale che sarà indispensabile per far funzionare nell’area di Taranto due strutture ospedaliere pubbliche, che rappresentano il minimo indispensabile anche secondo i parametri previsti dalla legge”.

All’incontro erano presenti tra gli altri anche il consigliere regionale Enzo Di Gregorio, il direttore generale Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, il consigliere del presidente Mattia Giorno, i componenti della struttura speciale e rappresentanti dell’impresa.



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