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In tanti curiosi e appassionati della materia si domandano quali saranno le tendenze food per il nuovo anno. Mentre sta per partire la nuova edizione di 4 Ristoranti su Sky cerchiamo di rispondere a questo interrogativo con l’aiuto di un giovane esperto del settore food: quali saranno le tendenze alimentari 2025? Il giovane pluripremiato Daniele Bartocci è un pluripremiato manager del food, vincitore di prestigiosi premi food and sport, uno degli ultimi il riconoscimento di personaggio food dell’anno 2024 a Roma (Star People Award 2024) ma anche food manager dell’anno 2023 alla Borsa di Milano (Innovation Leadership Awards Le Fonti) ed inserito tra le 100 eccellenze italiane a Montecitorio, sede Camera Deputati (tra i cento personaggi più influenti 2023 insieme a Prof. Giorgio Calabrese).
Da anni giudice del talent-show King of Pizza sul Circuito Sky ed è stato eletto tra i migliori ambassador anche dal premio BarAwards di Milano per tre anni consecutivi, anche per il 2024, confermandosi tra le eccellenze del settore anche in altri prestigiosi palcoscenici come il Food and Travel Italia Awards 2022 come giornalista dell’anno. In prima battuta va affermato che il filo che lega i food trend 2025 è la ricerca attenta e profonda da parte del moderno consumatore/cliente finale di uno stile di vita che rispetti al massimo l’ecosistema che lo circonda. Si consoliderà a tal proposito la predilezione per packaging 100% compostabili e imballaggi alimentari, ma anche per alimenti veg&bio, senza conservanti e pesticidi, e a km 0. Andiamo ora a scoprire di più sui food trend 2025.
Prodotti sostenibili, green e sfaccettature Veg&Bio anno dopo anno, commenta il giornalista e food manager Daniele Bartocci, stanno acquisendo sempre più rilevanza all’interno di quello che può essere definito ‘stile di vita salutare’, sempre a tutela della propria salute e dell’ambiente che ci circonda. Il tutto meglio ancora se associato a una bella dose di attività fisica. Nel 2025 si cercherà di evitare prodotti eccessivamente processati. A nostro avviso è giusto optare per genuinità, stagionalità e freschezza degli ingredienti. Burger di lenticchie? Potrebbe essere l’anno d’oro secondo Daniele Bartocci, nato a Jesi, che ha ricevuto un riconoscimento anche allo Stadio Olimpico l’anno scorso durante un’iniziativa targata Food Excellence Innovation.
Elementi plant based (e innovative fonti vegetali ad alto contenuto di proteine) nonché alternative di tipo Veg (anche nella pasticceria salata), possiamo ribadirlo, faranno ancora una volta il bello e il cattivo tempo. Così come il concetto di Zero Waste (Rifiuti Zero) e il trend del food delivery (con un occhio bionico nei confronti del beverage sostenibile, agricoltura di tipo rigenerativo e imballaggi più smart e leggeri). Ma anche la celeberrima mania etichettabile come ‘food aesthetic’. Sui social, infatti, saranno postati (tanto per cambiare!) i piatti più belli, impensabili e ‘difficimente’ concepibili. E saranno frequenti scatti più colorati che mai con, in prima linea, i sapori della cucina italiana combinata con particolari tocchi e influenze internazionali. In questo caso alcuni parleranno di benefici della cosiddetta filosofia ‘Fusion‘.
Argomento a parte per il concetto di novel food, carni prodotte in laboratorio, cibi sintetici e farine di insetti. Termini largamente utilizzati, almeno per il momento, al di fuori dei confini nazionali. Ciò considerando le politiche adottate dall’attuale governo nazionale. Ebbene sì, non vogliamo focalizzarci su questi aspetti. Valorizziamo sempre e comunque l’eccellenza Made in Italy, schierandoci a favore del cibo 100% italiano. Parola di Daniele Bartocci. Il cibo migliore al mondo, il N.1, che deve e dovrà sempre essere tutelato da ogni forma di strumentalizzazione e adulterazione.
Tendenze food o trend food 2025? Un altro trend, di cui non sempre si parla ma che ci piace enfatizzare ancora una volta, potrebbe essere quello associato alla crescita della panificazione botanica. Un concetto secondo il giornalista e talento food 2025 Daniele Bartocci meritevole di attenzione. Il tutto con relativi studi approfonditi di teorie sulle spezie, alghe ed erbe aromatiche, e speciali farine per gli impasti botanici utilizzabili anche nel settore pizzeria. Un altro settore certamente trainante per il Bel Paese. Inoltre, in molti – sempre più professionisti del settore – ricorreranno all’opzione Lievito Madre (magari per pizze gourmet o semplici focacce).
Il riferimento in questo caso è a quell’impasto di acqua e farina lasciato maturare per un tempo più o meno lungo. Nel corso di tale periodo, lo ricordiamo, i lieviti – prevalentemente saccaromiceti – e i batteri lattici/ acetici (cosiddetti lactobacilli e streptococchi) presenti nell’aria e nella farina avvieranno lo specifico e ‘tanto atteso’ processo di fermentazione.
Ma c’è molto altro da dire: cerchiamo dunque di riportare gli elementi salienti. Negli ultimi dodici mesi, ma anche prima, numerose realtà imprenditoriali e brand di settore hanno fatto ricorso ad ingredienti di eccelsa qualità e optato per il cosiddetto lancio di aperitivi ‘stravaganti’ e soprattutto liberi da alcool (alcool-free). Stiamo parlando nello specifico di gustosi drink analcolici (‘alternativi’, si fa per dire) e/o con bassa gradazione alcolica. Mini-cocktail e buzz-less continuano e continueranno (anche nel 2025) ad essere particolarmente graditi anche da Generazione Z e Millennials.
Per il 2025 essi – così come i ‘meno giovani’ – sembrano essere anche propensi (oltre a praticare una corretta e buona dose di attività agonistica quotidiana) – al consumo di vitamina D e cibi ad elevato contenuto di magnesio. Sentiremo nel contempo, o meglio continueremo a sentir parlare, dell’utilizzo (possibilmente non troppo massiccio) di appositi integratori alimentari a sostegno del benessere della donna. Le donne, d’altronde, sono tradizionalmente molto legate al concetto di salute mentale e benessere psicofisico.
Nello stesso preciso istante non perderanno terreno i cosiddetti ‘climatariani’, “sempre alla moda e all’avanguardia”. Ci riferiamo a coloro che prediligono adottare una specifica dieta, assai utile a contrastare il fenomeno del cambiamento climatico di cui tanto si parla al giorno d’oggi. Tutto questo, inevitabilmente, in un’era per così dire rivoluzionaria, sempre più green, tech, ‘intelligente’. E, come se non bastasse, sotto il segno degli slogan ecologici e ambientalistici.
Insomma, l’anno che verrà sarà caratterizzato da numerosissimi passi avanti a proposito di Food System. Ci sarà una notevole e ulteriore attenzione nei confronti di uno stile di vita salutare e sostenibile sotto ogni profilo, tanto da poter parlare (perfino!) di Beverage Sostenibile. Dunque, è chiaro che gli elementi e i notevoli mutamenti che si stanno susseguendo anno dopo anno, all’interno di questo panorama molto ampio, metteranno sempre più sotto i riflettori la gestione etica e responsabile delle risorse produttive. Ma anche la gestione delle filiere di produzione di qualità e l’adozione di particolari politiche e/o azioni 100% green. Ma (non dimentichiamolo!) anche rivolte alla parità di genere ed empowerment femminile.
In particolare, tracciabilità/origine dei prodotti e intelligenza artificiale applicata al settore saranno due fattori estremamente significativi. In altri termini, con una particolare prospettiva incentrata sulla Green Vision (il Verde, che tanto piace al giorno d’oggi) – ribadendo ed evidenziando scelte, strategie e comportamenti responsabili del consumatore moderno in un’era sempre più smart ed eco–friendly – i termini sostenibilità, AI e integrazione tecnologica (o blockchain che sia) giocano e giocheranno un ruolo predominante nelle strategie globali del 2025. E non solo.
La Food Tech, secondo Bartocci Daniele di Jesi, intenderà rendere sempre più, anno dopo anno, il settore alimentare più sostenibile, smart ed efficiente. Tutto ciò tramite significative innovazioni a livello di prodotto, processo, logistica e marketing. La cosa più importante, a nostro avviso, è che questa ‘grande’, ‘sapiente’ tecnologia, efficace ed efficiente (almeno si spera), riesca sempre ad integrarsi al meglio con il concetto di tradizione. E con il rispetto del territorio, della qualità e dell’ambiente circostante, affiancandosi (e non sostituendosi) alle competenze e life skills dell’essere umano.
Proviamo ora a concludere sintetizzando il tutto con il giornalista e food manager Daniele Bartocci, spesso ospite in rubriche radio e tv per parlare di calcio e di food. Il suo entusiasmo è stato più volte evidenziato durante il programma King of Pizza su Sky, talent-show giunto alla sua terza edizione e ideato dal World Guiness Man della Pizza Dovilio Nardi, detentore di ben otto record mondiali e Presidente Nazionale Pizzaioli d’Italia.
Quali saranno le tendenze alimentari 2025? Senza ombra di dubbio c’è da aspettarsi crescente attenzione per i superfood, drink alcool-free e cibi fermentati. Altri prodotti come burger di lenticchie, nonché specifici prodotti plant-based, avranno ancor più rilievo nel prossimo futuro. Ricerca di benessere psicofisico certamente sì, ma soprattutto sostenibilità e Approccio Zero. Come dire, alternative sostenibili unite alla necessità di azioni consapevoli, con comfort food Made in Italy reintrepretato magari in una versione moderna e più ‘social’.
Che altro dire, ancora una volta, saranno loro (Green, Sostenibilità e approccio Environment-Friendly/Eco-Friendly) a formare la ‘formula magica’, naturalmente all’insegna di una ristorazione inclusiva e di uno stile di vita salutare. Scarti alimentari saranno sempre più riutilizzati, in un’ottica Zero Waste (Rifiuti Zero, tanto per capirci). Eh già, sentiremo parlare ancora a lungo, mettetevelo bene in testa, di packaging biodegradabili ed ecocompatibili, anche per quello che concerne il Food Delivery. Non resta che attendere il nuovo anno!
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