Attualità
“Serve una mobilitazione complessiva del territorio”
“Un silenzio assordante. Che preoccupa. E che, soprattutto, ci fa comprendere come le polemiche sollevate settimane fa siano già finite in archivio. Dopo avere dato vita al solito falò delle vanità politiche”. E’ quanto sottolinea il consigliere comunale Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, a proposito della vertenza Versalis, soprattutto in concomitanza con il fatto che dall’1 gennaio scorso lo stabilimento ha di fatto cessato la propria produzione.
“In pratica – continua Firrincieli – chi cantava vittoria tace, lo stabilimento giace e chi ha perso il lavoro si dà pace. Che fine hanno fatto le rassicurazioni di chi aveva promesso che la riconversione avrebbe garantito i livelli occupazionali futuri analoghi a quelli del passato? E che tipo di riscontro ci sarà per gli operatori dell’indotto? Ci risulta che per il personale del diretto siano state avviate le pratiche tese a formalizzare le posizioni in vista di una loro ricollocazione. Ma anche per loro, dunque, si tratterà di cambiare completamente stile di vita. E a prezzo di che cosa tutto questo? Ci saremmo aspettati, così come era stato promesso dai rappresentanti delle istituzioni e della politica, una mobilitazione a trecentosessanta gradi. E, invece, mentre c’è chi si è fatto le ferie durante il periodo festivo, nel silenzio più surreale si è consumato questo strappo per la città, per il territorio, per il nostro futuro. Mi auguro che, adesso, ci si possa riprendere nella maniera più adeguata possibile e che, soprattutto, si garantiscano quelle condizioni minime per fare in modo che una realtà produttiva simile continui a recitare un ruolo nella nostra Ragusa. Perché altrimenti, dopo un numero così consistente di anni, significa che abbiamo solo regalato quello che la nostra terra era in grado di garantire senza ricevere in cambio nessun tipo di contropartita. E non lo possiamo permettere”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
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