Donald Trump Jr visita la Groenlandia, ma la Danimarca respinge la cessione agli Usa

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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Secondo il figlio del presidente eletto degli Stati Uniti, si tratta di un “viaggio personale” dopo le parole controverse del padre, che ha suggerito che gli Stati Uniti dovrebbero prendere possesso del territorio artico

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Donald Trump Jr è arrivato martedì inGroenlandia tra le polemiche scatenate dal padre, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.

Trump ha espresso in più occasioni il desiderio di acquisire il Paese artico e portarlo sotto la proprietà degli Stati Uniti. Il presidente entrante degli Stati Uniti ha palesato l’idea di acquistarlo dalla Danimarca, una proposta che è stata prontamente e duramente respinta da Copenaghen, che ha sottolineato che la Groenlandia appartiene al popolo groenlandese e che il Paese non è in vendita.

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Dopo l’arrivo di Trump Jr in Groenlandia, Donald Trump ha alimentato le polemiche. In una conferenza stampa nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida, solo due settimane prima di assumere la presidenza per il suo secondo mandato, Trump ha ribadito il suo continuo interesse a prendere il controllo del Paese sotto la corona danese per motivi di sicurezza nazionale.

Trump, che si insedierà il 20 gennaio, non ha escluso l’uso della forza militare per raggiungere il suo obiettivo.

Rispondendo a un giornalista che gli chiedeva di fornire garanzie sul fatto che non verranno utilizzati metodi di coercizione militare ed economica per impadronirsi della Groenlandia e del Canale di Panama ha detto: “Non posso assicurarlo. Sta parlando di Panama e della Groenlandia. No, non posso assicurarle nessuno dei due. Ma posso dire questo. Ne abbiamo bisogno per la sicurezza economica“.

“Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza nazionale. Me lo dicono da molto tempo, da molto prima che mi candidassi. Voglio dire, se ne parla da molto tempo. Lì ci sono circa 45mila persone. Non si sa nemmeno se la Danimarca ne abbia il diritto legale. Ma se così fosse, dovrebbero rinunciarvi perché ne abbiamo bisogno per la sicurezza nazionale. Questo è per il mondo libero. Sto parlando di proteggere il mondo libero. Basta guardare, non serve nemmeno un binocolo. Guardate fuori, ci sono navi cinesi dappertutto. Ci sono navi russe dappertutto. Non permetteremo che questo accada”, ha aggiunto Trump.

La Danimarca ha respinto fermamente la proposta di cedere il controllo della Groenlandia da quando la controversia è scoppiata alcune settimane fa. Martedì, la prima ministra Mette Frederiksen ha riaffermato questa posizione dicendo: “La Groenlandia è per il popolo groenlandese“. La premier danese ha aggiunto che gli Stati Uniti sono il loro “alleato più vicino in assoluto” in tutte le questioni di sicurezza e difesa, ma ha ribadito che la posizione di Copenaghen non vacillerà.

Trump ha anche minacciato di “tassare la Danimarca a un livello molto alto” se non collaborerà con la sua offerta di acquisto dell’isola.

Trump Jr, che è arrivato nella capitale Nuuk con l’aereo privato del padre, è stato accolto da giornalisti che hanno messo in dubbio l’intento della sua visita.

Molti ritenevano che Trump Jr fosse stato inviato in Groenlandia dal padre per incontrare eventuali funzionari, svolgere compiti segreti o raccogliere informazioni che avrebbero potuto essere utili a Trump se avesse mai dato seguito alle sue minacce.

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Trump Jr ha negato queste speculazioni e ha insistito sul fatto che la sua visita, con alcuni suoi amici, è solo personale e che viene in Groenlandia solo in veste di turista.

“Siamo qui solo come turisti, lo vediamo, è un posto incredibile, ne abbiamo parlato per un po’ prima di venire, in realtà avrei dovuto essere qui la scorsa primavera nel mio tempo libero. Ma sono davvero entusiasta di essere qui, un Paese fantastico, il paesaggio che si vede all’arrivo è spettacolare, quindi sono davvero entusiasta di essere qui. Grazie”, ha detto Trump Jr in risposta a un giornalista che si chiedeva quale fosse l’intento della sua visita.

Trump Jr e i suoi compagni di viaggio hanno lasciato di corsa l’aeroporto di Nuuk, rifiutandosi di rivolgersi ai media preoccupati. “Siamo un po’ a corto di tempo perché abbiamo solo un paio di ore di luce e dobbiamo vedere tutto”.

All’uscita, un giornalista ha chiesto ripetutamente a Trump Jr se avesse qualche messaggio da riferire da parte del padre e Trump Jr ha risposto: “Ci saluta… abbiamo parlato con lui ieri, quindi saluta tutti in Groenlandia“.

Non è previsto che Trump Jr si trattenga a lungo nel Paese. Prima del suo arrivo, i funzionari della Groenlandia affermano di essere stati informati della visita per garantire l’adozione di adeguate precauzioni di sicurezza all’aeroporto. Secondo i piani ricevuti, la visita sarebbe stata relativamente breve e sarebbe durata solo quattro o cinque ore.



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