Ecco come trovare azioni a buon mercato nonostante i mercati ai massimi

Dopo che il taglio dei tassi ha chiuso il 2024, il nuovo anno si è aperto con una rinnovata volatilità. A ciò si aggiunge l’incertezza causata dall’esito delle elezioni Usa, con l’agenda di Donald Trump che potrebbe complicare la lotta della Banca centrale americana contro l’.

Ma non è tutto: le preoccupazioni maggiori si concentrano sulle valutazioni elevate, dopo che l’ ha registrato anni consecutivi di guadagni superiori al 20%.

Tuttavia, nonostante i timori, cronometrare i livelli del mercato, per decidere il momento migliore per entrare, rappresenta uno sforzo inutile, soprattutto quando ci sono ancora molte opportunità sottovalutate da cogliere. In effetti, un po’ di volatilità può giocare a favore dei trader più accorti, in grado di individuare queste operazioni ad alto valore.

È qui che entra in gioco lo strumento Fair Value di InvestingPro, che aiuta gli investitori a individuare le gemme nascoste in un mercato incerto.

Sia che vogliate comprare, tenere o vendere, questo strumento vi aiuta a filtrare il rumore e a prendere decisioni informate, grazie a calcoli basati sui fondamentali del valore reale di ogni azione sul mercato rispetto ai suoi utili.

I titoli più sottovalutati e sopravvalutati del mercato sono ordinati negli elenchi sottostanti, aggiornati in tempo reale in base all’andamento dei prezzi (accessibili solo ai membri di InvestingPro ).

Ed ecco la vera novità: durante i saldi di Capodanno, potete ottenere tutto questo con uno sconto fino al 50% cliccando su questo link.

Ma non fidatevi solo della nostra parola. Date un’occhiata a questo elenco di azioni sottovalutate che lo strumento Fair Value ha segnalato al momento giusto e che sono poi effettivamente salite di valore.

1. Bank of America (NYSE:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 18/03/2023
• Data attuale: 05/01/2025
• FV Upside segnalato (data precedente): +63,16%
• Rendimento effettivo conseguito: +61,07%.

2. Walt Disney Company (NYSE:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 27/09/2023
• Data attuale: 05/01/2025
• FV Upside segnalato (data precedente): +41,21%
• Rendimento effettivo conseguito: +39,12%

3. Citigroup (NYSE:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 02/01/2023
• FV Upside segnalato (data precedente): +50,15%
• Data attuale: 05/01/2025
• Rendimento effettivo conseguito: +56,98%

4. Rtx (NYSE:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 15/09/2023
• FV Upside segnalato (data precedente): +50,04%
• Data attuale: 05/01/2025
• Rendimento effettivo consegnato: +52,77%

5. 3M Company (NYSE:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 04/10/2023
• FV Upside segnalato (data precedente): +47,26%
• Data attuale: 05/01/2025
• Rendimento effettivo consegnato: +47,55%

6. Qualcomm (NASDAQ:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 03/01/2023
• FV Upside segnalato (data precedente): +54,20%
• Data attuale: 05/01/2025
• Rendimento effettivo conseguito: +47,23%

7. Cencora (NYSE:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 08/02/2023
• FV Upside segnalato (data precedente): +39,68%
• Data attuale: 05/01/2025
• Rendimento effettivo consegnato: +45,20%

8. Ferrovial (NASDAQ:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 31/07/2023
• FV Upside segnalato (data precedente): +34,57%
• Data attuale: 05/01/2025
• Rendimento effettivo consegnato: +37,15%

9. Analog Devices (NASDAQ:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 31/10/2023
• FV Upside segnalato (data precedente): +32,66%
• Data attuale: 05/01/2025
• Rendimento effettivo consegnato: +36,87%

10. Nextera Energy (NYSE:)

• Data precedente del Fair Value (FV): 03/10/2023
• FV Upside segnalato (data precedente): +33,98%
• Data attuale: 05/01/2025
• Rendimento effettivo consegnato: +36,40%

Facciamo ora un’immersione più approfondita nei due principali colossi di questa categoria, Bank of America e Walt Disney, per capire come si sono svolte le storie di questi vincitori:

#1. Bank of America – Dopo aver individuato correttamente un rialzo del 63%, il fair value segnala ancora una sottovalutazione

Bank of America è balzata agli onori della cronaca nel settembre 2024, quando Warren Buffett ha ridotto la sua partecipazione nella società, processo iniziato a metà luglio. Per il leggendario investitore questa mossa era strategica.

Dopo tutto, Buffett aveva investito 5 miliardi di dollari nella banca nel momento del bisogno, nel 2011, pochi anni dopo la crisi finanziaria. Oggi possiede ancora l’11,9% della banca, rendendola la terza partecipazione più grande del suo portafoglio, con un valore totale di 31,6 miliardi di dollari, secondo InvestingPro.

È interessante notare che la decisione di Buffett di tagliare le azioni è arrivata quando il titolo Bank of America è entrato in una solida fase di rialzo, rimbalzando fortemente dai minimi di inizio 2023.

Nonostante le pressioni esercitate dall’aggressivo ciclo di rialzo dei tassi della Fed, che ha compresso i margini di molte banche, Bank of America è rimasta costantemente in attivo, a testimonianza della sua capacità di recupero e della sua forza operativa.

Ma Buffett non è stato l’unico a vedere del valore in mezzo al rumore. Lo strumento Fair Value di InvestingPro ha segnalato Bank of America come un affare, con un potenziale rialzo del 63,16% dopo il forte calo che ha visto il titolo perdere quasi la metà del suo valore dopo il picco di poco meno di 50 dollari all’inizio del 2022.

Il segnale ben tempestivo dello strumento ha coinciso con un punto di svolta per il titolo, che è salito del 61,07% nei 22 mesi successivi, raggiungendo i 45 dollari il 5 gennaio 2025.

Per gli investitori che hanno seguito le intuizioni dello strumento Fair Value, l’impressionante rally di Bank of America sottolinea la potenza del processo decisionale basato sui dati.

Ora, la vera domanda è: Bank of America ha già raggiunto il suo pieno potenziale di rialzo?

Lo strumento del Fair Value suggerisce il contrario. Nonostante l’impressionante rally del 61,07%, lo strumento segnala che il titolo ha ancora spazio per crescere, con una stima del 29,9% di rialzo ancora da realizzare.

Fonte: InvestingPro

#2. Walt Disney – Come lo strumento del fair value ha individuato i fondamentali forti di questo gioiello sottovalutato

Walt Disney si è trovata ad affrontare un 2023 brutale, con il suo titolo che scambiava al di sotto del livello dell’anno precedente e si aggirava vicino ai minimi pandemici. A settembre, il titolo si stava avvicinando ai minimi di 10 anni, visti l’ultima volta nel 2014.

Il titolo sembrava intrappolato in una spirale ribassista inarrestabile, con la possibilità di registrare il 21° mese negativo negli ultimi 30. Con questo tipo di performance, la fiducia degli investitori era comprensibilmente scarsa e c’erano pochi segnali di un’inversione rialzista in vista.

Tuttavia, la relazione sugli utili trimestrali di Disney ha fornito una svolta sorprendente. Nonostante la perdita e l’interruzione di una striscia di tre anni di trimestri in attivo, i ricavi hanno raggiunto i massimi storici.

Questa capacità di recupero si è fatta notare, soprattutto quando il titolo barcollava vicino a livelli minimi di dieci anni. Poiché i fondamentali rimanevano solidi, pochi si aspettavano un’inversione di tendenza, ma i numeri suggerivano che era attesa da tempo.

Ecco lo strumento del Fair Value. Basandosi su metriche di settore consolidate, indicava che l’inversione delle azioni Disney era imminente e prevedeva un rialzo di circa il 40%.

Il 27 settembre 2023 il titolo ha iniziato a salire. Al 5 gennaio 2025, Disney ha superato il potenziale di rialzo iniziale, registrando un notevole guadagno totale del 41,21%. Sebbene il titolo abbia subito una flessione lungo il percorso, questa è stata rapidamente ricomprata, spingendo il titolo ancora una volta al rialzo.

Il segnale dello strumento Fair Value si è rivelato azzeccato, dimostrando che anche i titoli più malconci possono riprendersi quando i fondamentali sono solidi.

Conclusione

Le storie di cui sopra sottolineano un punto chiave nel percorso verso la generazione di ricchezza a lungo termine e sostenuta: prendere decisioni informate e guidate dai dati, basate sul Fair Value di un’azione, spesso fa la differenza tra inseguire il mercato e ottenere guadagni reali a lungo termine.

Concentrandosi su fattori come i target degli analisti, le performance storiche e i modelli di valutazione, è possibile ottenere una prospettiva più chiara sulle opportunità del mercato.

Sia che si tratti di individuare società sottovalutate e trascurate dai più, sia che si tratti di evitare titoli gonfiati dall’entusiasmo, l’adozione di un approccio ponderato e basato sui dati consente di scoprire un reale potenziale di successo a lungo termine.

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Disclaimer: Questo articolo è stato scritto solo a scopo informativo; non costituisce una sollecitazione, un’offerta, un consiglio, una consulenza o una raccomandazione a investire e non intende incentivare in alcun modo l’acquisto di attività. Vorrei ricordarvi che qualsiasi tipo di attività viene valutata da molteplici prospettive ed è altamente rischiosa; pertanto, ogni decisione di investimento e il rischio associato restano a carico dell’investitore.