Le tecnologie applicate ai processi portano vantaggi al business aziendale se la loro scelta è frutto di valutazioni intelligenti, basate sulla capacità di leggere le reali esigenze. Allo stesso tempo, richiedono investimenti crescenti. Un recente studio condotto da McKinsey & Company – Investing in the Future of Tech: Lessons from Winning Companies -, basato su una survey condotta a livello globale che ha coinvolto 500 leader aziendali e tecnologici di 70 verticali diversi, evidenzia proprio come le aziende in grado di fare meglio nel loro comparto siano quelle che sanno capitalizzare al meglio sugli investimenti tecnologici, distinguendosi per una strategia chiara e un’implementazione efficace.
L’utilizzo di cloud, l’intelligenza artificiale e tecnologie IoT sono scelta scontata per la maggior parte delle realtà. Tuttavia, lo studio di McKinsey sottolinea un divario significativo tra i risultati ottenuti dai top performer e quelli delle altre aziende. Mentre la maggior parte delle organizzazioni riconosce il valore strategico della tecnologia, solo alcune riescono a sfruttarla appieno per generare crescita e vantaggi competitivi duraturi.
Secondo la ricerca, i top performer — definiti come quelle aziende che hanno registrato una crescita media del 10% o più nei ricavi (e nell’Ebit) negli ultimi tre anni — adottano un approccio distintivo su quattro fronti principali: modernizzazione delle piattaforme, sviluppo di talenti tecnologici, eliminazione dei silos operativi e dimostrazione chiara del valore di business degli investimenti tecnologici. Li consideriamo punto a punto.
Architetture e piattaforme moderne
La modernizzazione dell’architettura IT è tra gli elementi più importanti per accelerare la trasformazione tecnologica. Secondo il report, i top performer sono più avanti rispetto alle altre aziende nell’adozione del cloud con il 75% di queste organizzazioni che ha già completato o avviato su larga scala la migrazione dei propri carichi di lavoro idonei al cloud, rispetto al 33% degli altri intervistati.
Un approccio, quello di innovazione architetturale, che non si limita a migliorare l’efficienza operativa, ma ha una forte correlazione con margini di profitto più elevati. I top performer non si fermano all’adozione del cloud: guidano anche l’implementazione di altre tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (non solo l’AI generativa), Internet of Things (IoT) e l’edge computing.
Un aspetto distintivo è la capacità dei top performer di utilizzare strumenti avanzati di gestione finanziaria per ottimizzare il consumo di risorse cloud, un’area nota come FinOps. Circa il 52% dei top performer dichiara infatti di beneficiare di funzionalità FinOps solide, come visibilità sui costi, tagging delle risorse e previsioni finanziarie, rispetto al 27% delle altre aziende. Tuttavia, solo il 18% raggiunge livelli avanzati di capacità di previsione dinamica e visibilità completa sui costi.
Puntare sui talenti
Per le aziende che riescono a valorizzare gli investimenti, il successo inizia dalle persone. Investire nello sviluppo di un bacino di talenti con competenze allineate alle esigenze strategiche è una priorità fondamentale. Queste realtà perseguono strategie più avanzate rispetto agli “inseguitori”, come programmi di reskilling e sviluppo su larga scala. Lo studio evidenzia tuttavia che solo il 28% dei top performer afferma che la propria azienda è già molto efficace nella formazione e nello sviluppo; ma proprio per questo gli sforzi per migliorare sono evidenti.
Si parla quindi di investimenti che mirano non solo ad attrarre talenti, ma anche a trasformare competenze interne attraverso partnership e nuove iniziative. Per quanto riguarda il reclutamento, sia i top performer che gli altri intervistati concordano sull’importanza dei ruoli legati alla cybersecurity, ma i primi danno maggiore priorità all’assunzione di esperti cloud (28% rispetto al 19% degli altri). Le competenze legate al cloud sono infatti diventate una priorità crescente per garantire il successo delle trasformazioni.
Superare le barriere operative
I top performer affrontano in modo deciso il problema dei silos organizzativi adottando modelli operativi basati su soluzioni o piattaforme ad hoc. Questo approccio, che coinvolge team cross-funzionali e orientati agli obiettivi aziendali, è stato segnalato da oltre il doppio dei top performer rispetto alle altre aziende (45% contro il 22%). Questi modelli di approccio non solo riducono le barriere tra tecnologia e business, ma generano anche benefici tangibili, tra cui la riduzione del time-to-market dei progetti; la diminuzione dei costi delle soluzioni tecnologiche in relazione ai benefici; una maggiore responsabilità e allineamento tra obiettivi aziendali e tecnologici tra i dipendenti. Si parla quindi di un miglioramento complessivo nella capacità delle aziende di rispondere rapidamente alle esigenze di mercato, migliorando al contempo la responsabilità dei team tecnologici per i risultati chiave. Questa sinergia tra tecnologia e business è un fattore cruciale per il successo delle trasformazioni.
Investimenti tecnologici e valore di business
Dimostrare il chiaro valore degli investimenti tecnologici è una sfida per molte aziende, ma i top performer eccellono anche in questo aspetto. Sono significativamente più efficaci nell’esecuzione di iniziative di trasformazione tecnologica rispetto alle altre aziende. Questi progetti includono, tra gli altri, la modernizzazione delle infrastrutture, la sicurezza informatica, e il miglioramento delle capacità di gestione dei dati. Secondo il report, il 79% dei top performer ha segnalato un impatto positivo sull’aumento dei ricavi esistenti, rispetto al 70% degli altri. Inoltre, l’83% ha ottenuto nuovi flussi di entrate grazie alla tecnologia, contro il 66% delle altre aziende. I risultati mostrano che le aziende migliori hanno una maggiore capacità di tradurre gli investimenti tecnologici in benefici tangibili, come la creazione di nuovi prodotti e servizi. Questa abilità deriva da una pianificazione strategica mirata, che include una forte attenzione all’allineamento tra strategia tecnologica e obiettivi aziendali.
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