“Sei stata forte”, cosa le ha detto Giorgia Meloni – Libero Quotidiano

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Cecilia Sala rientra in Italia dopo 21 giorni di detenzione in Iran. La giornalista di Chora Media e del Foglio era stata arrestata il 19 dicembre scorso e detenuta nel carcere di Evin fino a oggi, mercoledì 8 gennaio, quando Palazzo Chigi ha comunicato in una nota il suo rilascio. Nessuna accusa formale era stata mossa nei suoi confronti da parte di Teheran. Le autorità iraniane si erano limitate a parlare di violazione delle leggi islamiche. La liberazione di Sala è stata confermata anche dall’Iran. Segui la diretta di Liberoquotidiano.it

Ore 18.01 – Raineri: in questa storia due protagoniste, Sala e Meloni
“Non è la mia storia, ero solo la persona che aspettava il suo ritorno. Ci sono due protagoniste in questa storia, una è Cecilia Sala e l’altra è Giorgia Meloni”. Lo ha detto all’Ansa Daniele Raineri, compagno di Cecilia Sala. “L’ho trovata bene ma provata e stanca – ha aggiunto – È la solita Cecilia ma stanca. Sono stato felicissimo di averla vista arrivare”.

Ore 17.51 – Cecilia Sala: finalmente questa parentesi si è chiusa
“Papà ti voglio bene, finalmente questa parentesi si è chiusa”. Sono le prime parole che Cecilia Sala ha detto al padre quando lo ha riabbracciato in aeroporto. A riferirlo è suo padre Renato Sala.

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Ore 17.46 – Meloni a Cecilia Sala: stai serena, sei stata forte
“Adesso devi solo stare serena, non dire niente. Sono qui per ringraziarti e per dirti che sei stata forte”. Così la premier Giorgia Meloni ha accolto Cecilia Sala a Ciampino. “Grazie”, le ha detto la giornalista, al che la presidente del Consiglio le ha risposto: “E figuriamoci”. Con Meloni all’aeroporto erano presenti il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Ore 17.10 – Cecilia Sala: sarà sentita dai Ros, poi a casa a Roma
Cecilia Sala, la giornalista rilasciata oggi dopo 3 settimane di prigione in Iran, sarà ascoltata nel pomeriggio dai carabinieri del Ros nella caserma di via Salaria, a Roma. L’incartamento, secondo quanto si apprende, saà poi trasmesso, come da prassi, all’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni magistrati e carabinieri ascolteranno nuovamente la Sala per ricostruire le ultime settimane passate dalla giornalista in Iran. Sala, dopo l’audizione, andrà nella sua casa romana. 

Ore 16.51 – Per Sala l’abbraccio con il compagno sulla pista di Ciampino
Un abbraccio sulla pista di Ciampino con il compagno Daniele Raineri. È una delle prime immagini di Cecilia Sala, dopo l’atterraggio dell’aereo che l’ha riportata in Italia dall’Iran, dove è stata detenuta nel carcere di Evin. Qui il video dell’atterraggio

Ore 16.46 – Sala ai colleghi di Chora Media: “Ciao, sono tornata”
“Ciao, sono tornata”. Così Cecilia Sala, in un messaggio vocale inviato ai colleghi di Chora Media. La frase è diventata anche il titolo della puntata di oggi del podcast “Stories”, che racconta la giornata del rilascio della giornalista che era stata arrestata il 19 dicembre in Iran.

Ore 16.16 – Atterrato a Ciampino l’aereo con a bordo Cecilia Sala 
È appena atterrato allo scalo di Ciampino l’aereo che ha riportato in Italia Cecilia Sala dopo la detenzione in Iran. 

Ore 15.30 – I media iraniani annunciano la liberazione usando la nota di Palazzo Chigi
I media del regime iraniano hanno dato la notizia della liberazione della giornalista italiana Cecilia Sala arrestata a Teheran il 19 dicembre scorso. In particolare hanno diffuso la notizia usando come fonte la nota diffusa da Palazzo Chigi e riprendendo le parole del Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. L’emittente televisiva iraniana al-Alam in lingua araba ha chiuso la notizia assicurando che durante la fase di detenzione a Cecilia Sala é stata garantita assistenza consolare da parte dell’ambasciata italiana.

Ore 14.54 – Nordio: liberazione Abedini? C’è il trattato di estradizione con gli Usa
“Noi abbiamo un trattato di estradizione con gli Usa che viene valutato secondo parametri giuridici”. Lo dice il ministro della Giustizia Carlo Nordio fuori da Palazzo Chigi alla domanda se l’Italia intendesse liberare l’ingegnere iraniano Abedini, a seguito della liberazione di Cecilia Sala. 

Ore 14.48 – Anche Gualtieri a Ciampino per il ritorno di Sala
Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a quanto si apprende, si sta recando all’aeroporto di Ciampino ad accogliere Cecilia Sala al rientro dall’Iran, dopo l’arresto e la detenzione nel carcere di Evin. 

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Ore 14.36 – Nordio a Palazzo Chigi, vertice su caso Abedini 
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio – a quanto si apprende da fonti di governo – è arrivato a Palazzo Chigi per un vertice in cui si affronterà, dopo la liberazione di Cecilia Sala, il caso di Mohammed Adebini Najafabadi, il 38enne svizzero-iraniano detenuto in carcere a Opera su richiesta di estradizione degli Stati Uniti. Si attende infatti una valutazione sulla sua detenzione dopo che i legali hanno chiesto la concessione dei domiciliari. 

Ore 14.34 – Provenzano, anche il Pd usa la parola “onore”
“In questi minuti Cecilia Sala sta tornando a casa e questo è ciò che davvero conta. È un profondo sollievo, una grande soddisfazione e un forte sentimento di gratitudine perché c’è un tempo per la polemica politica e un tempo in cui bisogna unirsi tutti come Paese per essere più forti come è successo questa volta: dietro l’appello del presidente Mattarella, tutti uniti per riportarla a casa”. Così il deputato dem Peppe Provenzano intervenendo in Aula sulla liberazione della giornalista Cecilia Sala. “A nome del Pd – continua il responsabile Esteri del Pd – mi unisco ai ringraziamenti al governo, agli uomini e alle donne della diplomazia, dell’intelligence e a tutti coloro che hanno lavorato con determinazione e discrezione per il raggiungimento di questo risultato. Ringrazio anche coloro che sono rimasti in silenzio, le opposizioni, le associazioni femministe, che si sono astenuti solo per senso di responsabilità dal manifestare tutta la rabbia e l’indignazione nei confronti del regime iraniano per i giorni di ingiusta detenzione”. Conclude Provenzano: Proteggere la libertà di stampa significa proteggere la democrazia. Il giornalismo non è mai un crimine. Chi ha calpestato la dignità di Cecilia Sala calpestava la dignità dell’Italia intera. La sua liberazione restituisce onore a tutto il Paese”.

Ore 14.26 – Bernini: per Cecilia Sala lavoro di squadra Italia
“Diplomazia, intelligence, Governo: l’efficace collaborazione della squadra Italia ha portato a un risultato straordinario. Bentornata Cecilia”. Così Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e ricerca, in merito alla liberazione dopo tre settimane della giornalista Cecilia Sala, detenuta nel carcere di Evin a Teheran.

Ore 14.18 – Il post di FdI su X
“Ancora una volta, ha smentito tutti. Oggi l’Italia festeggia il rientro di Cecilia Sala. Grazie, Presidente Meloni”: questo il post con cui l’account ufficiale di FdI su X ha rivolto un plauso a Giorgia Meloni per il lieto fine nel caso della giornalista detenuta in Iran.

 

 

Ore 14.11 – Montaruli, nessuno è solo nell’Italia di Meloni
“Cecilia Sala torna a casa, nell’Italia di Giorgia Meloni, dove nessuno è lasciato solo. In un tempo troppo lungo per la sua sofferenza, ma nel più breve possibile per gli sforzi del governo, si è risolta la prigionia di Sala in Iran. Il nostro Governo dimostra una statura e una credibilità senza precedenti. Mentre c’era chi cercava un protagonismo pure in relazione a questa vicenda, accusando il governo di essere incompetente, il Presidente del Consiglio e il suo esecutivo, con la diplomazia italiana, hanno lavorato nel silenzio e con successo: ne siamo orgogliosi. Ringrazio coloro i quali, dalla nostra diplomazia ai nostri servizi, hanno permesso questa liberazione e auguro a Cecilia Sala una liberazione vera dall’incubo che ha vissuto, riprendendo a fare il suo lavoro”. Lo dice la vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli.

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Ore 14.02 – Iran: abbiamo sempre protetto i diritti dei reporter stranieri
“La politica del Ministero della Cultura e dell’Orientamento Islamico (dell’Iran) è sempre stata basata sull’accoglienza dei viaggi e delle attività legali dei giornalisti internazionali, sull’aumento della presenza dei media stranieri nel Paese e sulla protezione dei loro diritti legali e questo approccio viene seguito seriamente anche nel quattordicesimo governo” (guidato dal presidente Masoud Pezeshkian). Lo si legge in un comunicato del ministero della Cultura iraniano, riportato da Irna, riguardo all’arresto di Cecilia Sala. Il comunicato ribadisce che l’ambasciata italiana a Teheran è stata informata dell’arresto della giornalista e durante la detenzione è stata prevista la possibilità di accesso consolare e di contatti telefonici con la sua famiglia.

Ore 13.56 – Meloni e Tajani a Ciampino per il rientro di Cecilia Sala
La premier Giorgia Meloni si recherà all’aeroporto di Ciampino insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani per accogliere la giornalista Cecilia Sala, al rientro dall’Iran dopo 21 giorni di detenzione nel carcere di Evin. Lo ha annunciato lo stesso vicepremier e leader di Forza Italia nel corso di un’intervista al Tg2. 

Ore 13.36 – Mattarella si complimenta con Meloni, poi sente la madre di Cecilia Sala
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso al presidente del consiglio Giorgia Meloni i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia. Successivamente, ha telefonato alla mamma della giornalista, che aveva incontrato nei giorni successivi all’arresto. 

Ore 13.24 – Fonti americane a L’Aria che tira: Abedini sarà scarcerato
 Secondo quanto risulta a L’Aria che tira su La7, fonti vicine al prossimo segretario di Stato americano Rubio sostengono che Abedini sarà scarcerato e probabilmente rimpatriato in Iran. 

Ore 13.18 – Tajani: criticati per il silenzio su Sala ma si lavora così  
“È stato un grande lavoro di squadra di governo, intelligence e diplomazia. Con l’impegno diretto del presidente del Consiglio, del sottosegretario Mantovano e ovviamente il mio come ministro degli Esteri”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando al Tg1 la liberazione di Cecilia Sala. “Grazie alla nostra intelligence e alla diplomazia siamo riusciti a ottenere un risultato importantissimo – ha aggiunto -. Così come facemmo per Alessia Piperno qualche tempo fa, siamo riusciti a riportare a casa anche questa giovane giornalista. Ci siamo impegnati tantissimo, siamo stati in silenzio, a volte prendendoci anche qualche critica, ma abbiamo sempre lavorato sottotraccia per cercare di ottenere il risultato. Così si ottengono i risultati positivi, senza parlare troppo, e ci siamo riusciti”. 

Ore 13.12 – Fonti Teheran, ora speriamo che anche l’ingegnere Abedini torni a casa
“Ora speriamo che anche l’ingegnere iraniano torni a casa”. Lo hanno detto fonti dell’ambasciata iraniana a Roma all’Aria che Tira su La7, come annunciato in diretta da David Parenzo. Il riferimento è all’ingegnere iraniano Mohammed Adedini Najafabadi arrestato lo scorso 16 dicembre a Malpensa su richiesta di Washington. “Fonti nostre hanno parlato con l’ambasciata iraniana a Roma”, ha precisato Parenzo, dopo la notizia del rilascio della giornalista Cecilia Sala che era stata arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre.

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Ore 13.09 – La madre a L’Aria che tira: sto andando a Roma
“Sto andando a Roma, sono felicissima”: così Elisabetta Vernoni, madre della giornalista Cecilia Sala, contattata da L’Aria che tira su La7 commenta la liberazione della figlia dal carcere di Evin a Teheran, dove era detenuta dal 19 dicembre scorso. 

Ore 13.04 – Lungo applauso Aula Camera per liberazione
Un lungo applauso dell’Aula della Camera ha salutato, in apertura di seduta, la notizia della liberazione della giornalista Cecilia Sala. 

Ore 13.00 – Calabresi, ‘siamo molto felici, grazie a Meloni e governo’ 
“Siamo molto felici. Sapevamo che il governo stava lavorando intensamente, ma non ci aspettavamo un ritorno a casa di Cecilia così veloce. Quando è arrivata la notizia a Chora c’è stata grandissima emozione, tutti hanno applaudito”. Mario Calabresi racconta così all’Ansa la reazione all’annuncio del rilascio dal carcere di Evin di Cecilia Sala. ‘Voglio ringraziare Giorgia Meloni, Alfredo Mantovano, Antonio Tajani, l’ambasciatrice italiana a Teheran e tutti gli apparati dello Stato italiano per l’eccezionale lavoro che hanno fatto”, afferma il direttore di Chora Media, la testata per cui Sala lavora ed è andata in Iran. 

Ore 12.55 – Casini: una bella giornata per l’Italia 
“Una bella giornata per l’Italia il ritorno a casa di Cecilia Sala. Bisogna riconoscere che il match winner di questa liberazione lampo è la nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Chi, come me, è all’opposizione del suo governo deve riconoscere questa realtà perché prima delle nostre divisioni viene l’Italia”. Lo dice Pier Ferdinando Casini in un video pubblicato su Instagram.

Ore 12.43 – Biancofiore: grande gioia per la liberazione
“Mentre le opposizioni parlano e polemizzano a sproposito con il governo e con il nostro presidente del Consiglio, Giorgia Meloni risponde ancora una volta con i fatti: Cecilia Sala è stata liberata con una rapidità impensabile ed è in volo per l’Italia. E’ un suo nuovo grandissimo risultato che ci riempie il cuore di gioia: Meloni ‘über alles’, sopra tutto e tutti, viene da dire in risposta a quanti provano a denigrarla anche quando, come in questa circostanza, bisognerebbe essere e mostrarsi tutti, maggioranza e opposizione, uniti. Ma tant’è a contare è solo la realtà delle cose che è molto ma molto più forte delle strumentalizzazioni e delle invidie. Grazie alla nostra Intelligence, che ha operato con professionalità,alla Farnesina, alla nostra ambasciata a Teheran ma grazie, ripeto, a Giorgia Meloni le cui motivazioni della proficua e opportuna corsa in Florida dal presidente eletto Trump per poche ore, risultano ora ancora più evidenti a tutti gli italiani. Le sinistre rimangono ancora una volta svociate ululando alla luna e ai satelliti, invece che ringraziare Elon Musk per aver favorito un incontro lampo con Trump che aveva come oggetto la delicata liberazione della nostra connazionale e non certo accordi su tecnologie pur comunque importantissime per l’Italia e l’Ue”. Lo dichiara la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Noi moderati, Coraggio Italia, Udc, Maie.

Ore 12.39 – Alessandra Moretti: complimenti al governo
“Che gioia la liberazione di Cecilia Sala: l’aspettiamo a braccia aperte . Il governo , la diplomazia e i servizi vanno ringraziati per il grande lavoro di squadra che ha consentito questo risultato davvero non scontato in tempi difficili come quelli che viviamo”, Lo dichiara la vice capodelegazione del Pd all’Eurocamera, Alessandra Moretti .

Ore 12.33 – Compagno di Sala: gran lavoro italiano
“Cecilia è libera. Un gran lavoro italiano. Grazie a tutti”. Lo scrive su Instragram Daniele Raineri, giornalista e compagno di Cecilia Sala, in viaggio verso l’Italia, postando il video del goal di Fabio Grosso ai mondiali 2006 Italia-Germania. 

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Ore 12.22 – Ue, soddisfazione per la liberazione di Cecilia Sala
“Ho appena appreso con grande soddisfazione della liberazione di Cecilia Sala. È una notizia molto, molto buona e volevamo anche condividere la nostra soddisfazione”. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Paula Pinho nel briefing con la stampa.

Ore 12.13 – Bonelli-Fratoianni, una buona notizia finalmente
“Una buona notizia, finalmente! Fin dal primo momento avevamo auspicato che la diplomazia e il governo del nostro Paese lavorassero per ottenere questo risultato. Grazie a tutti e a tutte coloro che hanno permesso la liberazione di Cecilia Sala dalle carceri del regime iraniano”. Cosi’ in una nota Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs.

Ore 12.10 – Direttore dell’Aise a Teheran per prendere Cecilia 
Il direttore dell’Aise, Giovanni Caravelli, a quanto si apprende, è andato personalmente a Teheran per prendere Cecilia Sala. E’ ora in viaggio sull’aereo che sta riportando in Italia la giornalista. 

Ore 12.07 – Iran: Abedini resta in carcere, possibili sviluppi a ore
Mohammad Abedini Najafabadi, l’iraniano arrestato a Milano lo scorso 16 dicembre, resta nel carcere di Opera dopo la liberazione della giornalista Cecilia Sala che sta rientrando in Italia. La scarcerazione della freelance apre nuove strade diplomatiche per l’ingegnere reclamato dagli Usa e nelle prossime ore la corte d’Appello di Milano potrebbe ricevere indicazioni che potrebbero accelerare la soluzione. Al momento non ha ricevuto provvedimenti che cambiano la situazione detentivi dell’iraniano. 

Ore 12.05 – De Cristofaro (Avs): felici per la sua liberazione
“Felicissimi per il ritorno a casa della giornalista italiana. A nome del gruppo Avs del Senato ringrazio quanti in questi giorni hanno lavorato per la liberazione di Cecilia Sala. In queste giornate di grande tensione tutti hanno operato con grande senso di responsabilità e in una condizione di massimo riserbo per riportare la nostra connazionale all’affetto dei suoi cari. Un ringraziamento sentito all’intelligence e alla diplomazia per il risultato ottenuto”. Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto, intervenendo in Aula a Palazzo Madama.

Ore 11.53 – Papà di Cecilia: grazie Tajani, confortato da sua amicizia
“Fortunatamente io e Antonio Tajani abbiamo abitato per dodici anni a due passi l’uno dall’altro e c’è stata una frequentazione trasformata in un’amicizia. Il confronto di un’informazione, pur tutelata ma diretta e immediata indubbiamente ha aiutato molto”: così il padre di Cecilia Sala interpellato dall’Ansa.

Ore 11.52 – Conte: bella notizia dopo giorni di tensioni 
“Una bella notizia dopo giorni di tensioni. Cecilia Sala torna finalmente a casa e potrà riabbracciare i suoi familiari. Un plauso a tutta la nostra filiera: dal governo, alla diplomazia, ai servizi che hanno reso possibile questo risultato”. Lo scrive sui social Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle. 

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Ore 11.51 – Papà di Cecilia: è stata una partita a scacchi affollata
“Dirò a Cecilia che sono orgoglioso di lei e della capacità e la compostezza che ha avuto in questa vicenda. Nei suoi giorni di prigionia l’ho sentita tre volte. In questo periodo ho avuto l’impressione di una partita a scacchi, ma i giocatori non erano soltanto due. A un certo punto la scacchiera si è affollata e questo ha creato forti timori in un genitore come me, che purtroppo ignora le mosse”. Così all’Ansa il papà di Cecilia Sala.

Ore 11.48 – Schlein: sollievo e gioia, grazie a governo e servizi
“La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo, e saperla presto in Italia ci riempie di gioia. Un ringraziamento al governo, al corpo diplomatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato. Ti aspettiamo, Cecilia!” Così la segretaria del Pd Elly Schlein.

Ore 11.47 – Il compagno di Cecilia, ‘l’ho sentita, era contentissima’ 
“L’ho sentita, mi ha detto; ci vediamo tra poco. Era emozionata e contentissima. Le ho risposto anche io: ci vediamo a Roma”. Lo ha detto all’Ansa Daniele Raineri, compagno di Cecilia Sala.

Ore 11.46 – Il papà di Cecilia, ‘sono orgoglioso di lei’
“Sono orgoglioso di lei”. Lo ha detto all’Ansa Renato Sala, subito dopo aver appreso che la figlia Cecilia sta tornando in Italia. “Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l’orizzonte. E’ stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia”.

Ore 11.45 – Lungo applauso del Senato alla notizia del rilascio
“Con grande gioia a nome del presidente La Russa vi informo che è stata rilasciata ed è in volo verso l’Italia la giornalista Cecilia Sala”. Lo ha detto la presidente di turno Mariolina Castellone alla ripresa della seduta d’Aula del Senato. Alle sue parole è scattato un lungo applauso dell’Assemblea. 

Ore 11.44 – Ronzulli: la liberazione di Sala è un successo di premier e governo
“Complimenti alla premier Meloni, al nostro governo e all’intelligence italiana. La liberazione e il rientro nel nostro Paese di Cecilia Sala è un successo straordinario, frutto della serietà, l’autorevolezza e la concretezza di chi ha lavorato in silenzio e in modo eccezionale”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli. 

Ore 11.43 – Boldrini: Sala libera, la bella notizia che aspettavamo
“Cecilia Sala è libera e in volo per l’Italia. È la bella notizia che aspettavamo da giorni. Grazie a tutte e tutti coloro che si sono adoperati per questo importante risultato. Donna, Vita, Libertà”. Lo afferma Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. 

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Ore 11.42 – Calenda, bene rilascio Sala, ottimo lavoro del governo
“La notizia del rilascio di Cecilia Sala è un enorme sollievo per tutti. Ed è doveroso riconoscere al Governo il merito per l’ottimo lavoro svolto in questo difficile caso”. Lo scrive su X il leader di Azione, Carlo Calenda.

Ore 11.41 – Salvini: Sala in viaggio per l’Italia, bentornata
“Cecilia Sala liberata, è in viaggio per l’Italia, bentornata!”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro Matteo Salvini.

Ore 11.40 – Renzi: grazie a governo e servizi, no a polemiche
“Il rientro a casa di Cecilia Sala è la notizia più bella. Grazie al Governo, ai servizi, alla famiglia. Siamo commossi e felici: oggi festeggia tutto il Paese senza distinzioni e polemiche. Evviva”. Lo dichiara il leader di Italia Viva Matteo Renzi. 

Ore 11.39 – Aereo con Cecilia Sala atterrerà a Ciampino nel pomeriggio
L’aereo della presidenza del Consiglio che riporta in Italia Cecilia Sala, la giornalista che era detenuta in Iran, arriverà a Ciampino, a quanto si apprende. L’atterraggio è previsto intorno alle 15.30.

Ore 11.38 – Tajani: diplomazia e lavoro di squadra
“Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!”. Così su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Ore 11.36 – Crosetto: immenso lavoro di Giorgia Meloni e della squadra Italia
 “Cecilia Sala sta tornando. Immenso lavoro di Giorgia Meloni in primis e di tutta la squadra dell’Italia: Tajani, Mantovano, Palazzo Chigi, la Farnesina, i nostri servizi di sicurezza e chiunque potesse essere di aiuto. Bentornata a casa”. Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto. 

Ore 11.25 – Cecilia Sala sta rientrando in Italia
“È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala. Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa”. Lo annuncia in una nota Palazzo Chigi.





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