UN 2025 RICCO DI SFIDE OCCUPAZIONALI

È tornato dopo la pausa natalizia, Oltre il giardino, il talk di approfondimento in onda sul canale 68 e condotto da Paride Leporace. Si parte dalla politica con Donatella Merra, già assessore regionale, che ha sollevato una questione molto importante: la parità di genere nelle elezioni regionali e l’inadeguatezza della legge regionale che penalizza le donne in caso di parità di voti. Alle ultime elezioni regionali, Merra, candidata di Fratelli d’Italia, ha ottenuto lo stesso numero di voti del collega di partito, Alessandro Galella. Secondo la normativa vigente, in caso di parità, il seggio deve andare al primo della lista, un principio che, di fatto, ha escluso Merra dalla carica a causa della posizione nella lista elettorale. Donatella Merra ha criticato con forza la legge elettorale regionale, evidenziando come la normativa non garantisca affatto la parità di genere, ma piuttosto la rinforzi nelle sue disparità. Secondo Merra, la legge, sebbene abbia lo scopo di promuovere la parità, finisce per essere inefficace e persino dannosa. Merra ha fatto appello a vari organismi, tra cui la Consigliera regionale di parità, e ha sottolineato come la risposta da parte delle istituzioni sia stata troppo debole e insufficiente. Ha chiesto un aggiornamento urgente delle normative, per garantire che la rappresentanza di genere non sia solo una parola vuota, ma una realtà concreta. Nel contesto di questa situazione, Merra ha anche annunciato che intende impugnare la decisione del Consiglio di Stato riguardo alle presunte irregolarità nel conteggio dei voti. Secondo la politica, ci sono stati errori che potrebbero aver influito sul risultato finale, e per questo motivo si sta preparando a contestare la decisione in sede legale. Merra ha poi parlato del consolidamento di Fratelli d’Italia in Basilicata e delle sfide politiche che attendono il partito nelle prossime elezioni. La politica lucana ha ribadito l’importanza di rafforzare la coesione interna al partito e di affrontare le difficoltà politiche con determinazione. Tra i temi affrontati, l’ex assessore ha anche fatto il punto sulla situazione delle infrastrutture in Basilicata, in particolare riguardo alla viabilità di Maratea. I lavori per migliorare la viabilità stanno procedendo, ma le difficoltà non mancano. Si parla ancora di politica a Oltre il giardino. In studio arriva Giammarco Guidetti, consigliere comunale di Potenza che ha discusso delle principali sfide che la città si trova ad affrontare, con un particolare focus sui temi più caldi del momento. Guidetti ha aperto la discussione commentando i risultati delle ultime elezioni, che hanno visto la maggioranza raggiungere il 65% dei consensi. Un risultato che, secondo il consigliere, ha portato con sé non solo una forte legittimazione, ma anche elevate aspettative da parte dei cittadini. Un tema che ha suscitato reazioni contrastanti in città è l’apertura di un McDonald’s nel centro storico di Potenza. Guidetti ha difeso l’iniziativa, sottolineando che la creazione di nuovi spazi commerciali è una mossa positiva per rivitalizzare il cuore della città. Un tema particolarmente caro a Guidetti è la questione occupazionale giovanile. La Basilicata, come molte altre regioni del Sud, soffre della fuga dei giovani in cerca di opportunità lavorative altrove. Secondo Guidetti, la creazione di nuove imprese e l’incremento delle assunzioni sono misure necessarie per trattenere i talenti locali. Un altro tema che ha suscitato polemiche riguarda l’intitolazione del Belvedere di Potenza a Bonaventura Postiglione, figura storica della città. Guidetti ha sottolineato che è necessario affrontare la questione con apertura e dialogo. Altro tema affrontato nella puntata è quello del lavoro. Il mondo del lavoro in Basilicata sta attraversando un periodo di forte difficoltà, come evidenziato dall’ospite Fernando Mega, segretario regionale della Cgil. In un confronto aperto e diretto, Mega ha discusso delle principali problematiche che affliggono il settore, delle risposte ricevute dallo sciopero generale con la Uil e delle previsioni per il 2025. Il 2024 ha visto un’importante mobilitazione sindacale con lo sciopero generale che ha coinvolto numerosi lavoratori, tra cui quelli della Cgil e della Uil. Nonostante l’ampia partecipazione, Mega sottolinea che le risposte da parte delle istituzioni sono state deludenti. Una delle critiche più forti sollevate da Mega riguarda l’aumento salariale che non ha tenuto il passo con l’inflazione. La preoccupazione per la condizione economica dei lucani non si ferma solo ai salari. I mutui sempre più alti, insieme alle difficoltà quotidiane, hanno creato una condizione di forte disagio sociale. Un altro nodo cruciale che Mega ha toccato è quello dei tagli alle risorse destinate ai piccoli comuni. La riduzione dei fondi per i servizi pubblici locali sta avendo un impatto negativo sulle comunità, in particolare quelle più isolate. Uno dei temi più urgenti per Mega è quello dell’emergenza idrica, che affligge la regione da decenni. Nonostante la presenza di dighe e risorse naturali, la Basilicata continua a vivere gravi crisi idriche, a causa della mancanza di una gestione efficace delle risorse. Il settore automotive è un altro fronte di crisi che preoccupa non solo la Basilicata, ma tutto il Paese. La produzione calante, insieme a una gestione finanziaria inadeguata, sta minando la stabilità di una delle industrie più importanti per l’economia locale. Mega conclude con un monito alla politica che dovrebbe affrontare i problemi concretamente.