Biden emette l’ordine esecutivo di agire contro alcune persone nei Balcani: avverte di una lista nera?

Il presidente americano Joe Biden poco prima di lasciare lo Studio Ovale ha firmato un nuovo ordine.

“Ordine esecutivo per l’adozione di ulteriori misure relative alla situazione nei Balcani occidentali”, si intitola questo documento.

Gli Stati Uniti annunciano una nuova lista nera di sanzioni contro i singoli individui?

Giornale interno

Poche ore fa, la Casa Bianca ha annunciato che il presidente Joe Biden aveva firmato un nuovo ordine esecutivo.

“Ordine esecutivo per l’adozione di ulteriori misure riguardo alla situazione nei Balcani occidentali” è il titolo del documento, riferisce Isajseri.

In questo documento non ci sono ancora nomi, ma è questo un avvertimento di una nuova ondata di Blacklisting?

“Presidente degli Stati Uniti d’America, in considerazione degli eventi nei Balcani occidentali, compresi i continui sforzi di singoli individui per sfidare la sovranità e l’integrità territoriale delle nazioni dei Balcani occidentali, per indebolire gli accordi e le istituzioni del dopoguerra, per includere una corruzione significativa che mina lo stato di diritto e la fiducia nel governo democratico, nonché di eludere le sanzioni del governo degli Stati Uniti e adottare ulteriori misure relative all’emergenza nazionale promulgato con l’Ordine Esecutivo 13219 del 26 giugno 2001 (Congelamento della proprietà delle persone che minacciano gli sforzi di stabilizzazione internazionale nei Balcani occidentali), come modificato dall’Ordine Esecutivo 13304 del 28 maggio 2003 (Fine all’emergenza in Jugoslavia e modifica dell’Ordine Esecutivo 13219 di giugno 26 2001) e ampliato il suo ambito di applicazione dall’Ordine Esecutivo 14033 dell’8 giugno 2021 (Congelamento dei beni e sospensione dell’ingresso negli Stati Uniti di alcune persone che contribuiscono alla situazione destabilizzante nei Balcani occidentali)”, si afferma ulteriormente nella motivazione della presente decisione.

La decisione indica che questa decisione influenzerà anche “coinvolto o tentato di essere direttamente o indirettamente coinvolto in azioni o politiche che minacciano la pace, la sicurezza, la stabilità o l’integrità territoriale di qualsiasi area o stato dei Balcani occidentali”.

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Il presidente americano Joe Biden poco prima di lasciare lo Studio Ovale ha firmato un nuovo ordine.

“Ordine esecutivo per l’adozione di ulteriori misure relative alla situazione nei Balcani occidentali”, si intitola questo documento. Gli Stati Uniti annunciano una nuova lista nera di sanzioni contro i singoli individui?

Giornale interno

Poche ore fa, la Casa Bianca ha annunciato che il presidente Joe Biden ha firmato un nuovo ordine esecutivo.

“Ordine esecutivo per l’adozione di ulteriori misure riguardo alla situazione nei Balcani occidentali” è il titolo del documento richiesto, riferisce Isajseri.

In questo documento non ci sono ancora nomi, ma è questo un avvertimento di una nuova ondata di Blacklisting?

“Il Presidente degli Stati Uniti d’America, in considerazione degli eventi nei Balcani occidentali, compresi i continui sforzi di singoli individui per sfidare la sovranità e l’integrità territoriale delle nazioni dei Balcani occidentali, per minare gli accordi e le istituzioni del dopoguerra, per coinvolti in una corruzione significativa che mina lo stato di diritto e la fiducia nella governance democratica, e di eludere le sanzioni del governo degli Stati Uniti e adottare ulteriori misure legate all’emergenza legge nazionale promulgata con l’Ordine Esecutivo 13219 del 26 giugno 2001 (Congelamento della proprietà delle persone che minacciano gli sforzi di stabilizzazione internazionale nei Balcani occidentali), come modificato dall’Ordine Esecutivo 13304 del 28 maggio 2003 (Cessazione dell’emergenza in Jugoslavia e modifica dell’ordine esecutivo Ordinanza 13219 del 26 giugno 2001) e ampliato la sua portata dall’Ordine Esecutivo 14033 dell’8 giugno 2021 (Blocco della proprietà e sospensione dell’ingresso negli Stati Uniti di determinate persone che contribuiscono alla situazione destabilizzante nei Balcani occidentali)”, continua la motivazione di questa decisione.

La decisione informa che questo divieto riguarderà anche “il coinvolgimento o il tentativo di essere coinvolto, direttamente o indirettamente, in azioni o politiche che minacciano la pace, la sicurezza, la stabilità o l’integrità territoriale di qualsiasi area o stato dei Balcani occidentali”.

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