Più di cento arresti, quasi 550 denunce e oltre 48 chili di droga sequestrata. Sono alcuni dei risultati delle attività della polizia di stato nel corso del 2024 nella provincia di Viterbo, cartina tornasole di un impegno costante nel controllo del territorio, nella prevenzione e nella lotta alla criminalità. “Iniziamo il nuovo anno – esordisce il questore Luigi Silipo nell’analizzare i dati – sotto i migliori auspici, consapevoli dell’enorme impegno profuso nel 2024 e con la volontà di fare ancora meglio per la città di Viterbo e per l’intera provincia nel 2025. Senza la collaborazione con le altre divise, nessuno dei traguardi raggiunti lo scorso anno sarebbe stato possibile”.
I dati forniscono un quadro dettagliato delle operazioni, mettendo in luce il lavoro svolto per garantire la sicurezza dei cittadini. “Sicurezza – afferma Silipo – che abbiamo il dovere di garantire attraverso la nostra presenza capillare sul territorio. C’è poi la vicinanza, che dobbiamo far sentire alle persone affinché non si sentano abbandonate e poco protette”.
Controllo del territorio
Nel 2024 sono stati effettuati 105 arresti, di cui uno riguardante un minore, e sono state presentate 546 denunce. L’attività di controllo ha portato all’identificazione di oltre 99mila persone e alla verifica di 25mila 661 veicoli, con una particolare attenzione a interventi di “Alto impatto” nei territori di Viterbo, Tarquinia e Orte, che hanno contato 82 operazioni.
Significativo il numero delle chiamate gestite tramite il numero di emergenza 112, che ammontano a 9mila 640, con 4mila 393 interventi effettuati dalle volanti. Le principali cause di intervento includono liti (772 casi), segnalazioni di furto (307 casi) e maltrattamenti in ambito familiare (20 interventi, grazie anche all’utilizzo della check list Eva).
Contrasto ai furti
Sui furti, tema caldo delle ultime settimane, Silipo afferma: “Abbiamo tristemente registrato una concentrazione di episodi, ma siamo al lavoro ogni giorno. Dopo un’attenta analisi e un confronto in prefettura, è stato messo in campo un piano che prevede un maggiore controllo del territorio e una maggiore nostra presenza: dalla polizia stradale a quella ferroviaria. Si tratta di piccole bande di quattro, cinque persone. Un gruppo è stato seguto dalla squadra mobile per tutta la provincia e fermato a Civitavecchia: erano persone di Roma. Fondamentale in questo campo è la collaborazione dei cittadini, che sono nostri collaboratori”. Da questore, però, arriva anche un monito: “Non devono in alcun modo farsi giustizia da soli”.
Contrasto alla droga
Sul fronte del contrasto al traffico di stupefacenti, sono state eseguite 27 segnalazioni amministrative e 44 perquisizioni. I sequestri hanno incluso 424,7 grammi di hashish, 47mila 500 grammi di marijuana, 379,25 grammi di cocaina, 61,53 grammi di eroina, 32,6 grammi di droghe sintetiche, 19,3 grammi di metadone e nove piante di cannabis. Il totale delle droghe sequestrate ammonta a 48mila 407,08 grammi.
Misure preventive
Sul piano della prevenzione, sono stati emessi 128 avvisi orali e 143 fogli di via obbligatori. Inoltre, la polizia ha applicato 61 ammonimenti per violenza domestica e nove misure di Daspo, di cui quattro in ambito sportivo e cinque legati al Daspo urbano. Sono state registrate anche venti proposte di sorveglianza speciale. “Senza la collaborazione con carabinieri e guardia di finanza – ribadisce Silipo – nessuno degli obiettivi raggiunti sarebbe stato possibile”.
Polizia amministrativa e immigrazione
Nell’ambito della polizia amministrativa sono stati effettuati 95 controlli, con 36 revoche e 33 ritiri cautelari di titoli di porto d’armi. Sul fronte dell’immigrazione sono stati eseguiti 101 provvedimenti di espulsione, con ulteriori misure che includono 27 accompagnamenti al Cpr e 22 rimpatri in frontiera. “Questi provvedimenti – dice Silipo – ci hanno permesso di espellere e allontanare dal nostro territorio persone irregolari e pericolose. Un primo passo verso la sicurezza della città e dei cittadini”.
Le iniziative
Non solo repressione ma anche prevenzione, con iniziative sul territorio e nelle scuole: “Iniziative che hanno trovato un grande consenso tra gli studenti e la gente. Spero che gli incontri con i giovani servano a formare generazioni più consapevoli, più empatiche e che sappiano resistere alla tentazione di avere dipendenze. Che siano tossiche o affettive”.
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