Nel 2024, gli amici di AADV Entertainment hanno dimostrato la loro capacità di trasformare spazi urbani in scenografie emozionanti e coinvolgenti. Un esempio ne è Sensation Winter, l’edizione invernale del format realizzato per Grandi Stazioni Retail, che ha animato Piazza Duca D’Aosta. Con il suo imponente albero di luci, una pista di pattinaggio e installazioni scenografiche che hanno arricchito la facciata della Stazione Centrale, l’evento ha creato un’atmosfera unica, arricchita da proiezioni suggestive e il sostegno a una causa benefica: una campagna di raccolta fondi organizzata da OBM Ets per l’umanizzazione del nuovo reparto di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano, in collaborazione con il progetto Ospedali Dipinti.
Un’altra iniziativa di grande successo è stata L’Avventura di Natale presso il City Life Shopping Center, in collaborazione con LEGO Italia. Qui, tra escape room a tema e installazioni interattive con mattoncini LEGO, l’atmosfera natalizia si è mescolata a un forte impegno sociale grazie al progetto BuildToGive. Il sostegno a Fondazione ABIO Italia ETS e Hearth4Children APS ha reso l’esperienza ancora più significativa, regalando momenti di divertimento e solidarietà.
Abbiamo intervistato Erica Iop, Co-founder e Chief Strategy Officer di AADV Entertainment che ci ha raccontato come questi progetti siano riusciti a coniugare creatività, intrattenimento e impegno, arricchendo il panorama degli eventi natalizi del 2024.
1 – Come è nata l’idea di creare il format natalizio? Quali sono state le ispirazioni e le motivazioni che hanno guidato questa decisione ma soprattutto ne hanno reso possibile la realizzazione?
La nostra agenzia è specializzata in grandi eventi per il pubblico e format di live communication: le Feste sono da sempre un momento chiave nella nostra pianificazione e ogni anno, in sinergia con i nostri clienti e partner, miriamo a realizzare progetti che trascendano le convenzionali installazioni natalizie e propongano al pubblico esperienze significative. E’ il caso, per esempio, di Senstation, che ad oggi è un asset che si sviluppa su quattro elementi cardine: un’attività ingaggiante, che nell’edizione invernale prende forma in una pista di pattinaggio, la maestosa facciata della Stazione Centrale di Milano valorizzata con illuminazioni creative e proiezioni digitali, il circuito proprietario di impianti digitali di Grandi Stazioni Retail, che tra interno stazione e Piazza Duca D’Aosta sono un grandissimo valore aggiunto lato Media per partner e sponsor coinvolti, e infine la funzione socio-urbanistica che Senstation ricopre per la città, in armonia con gli obiettivi del Comune di Milano, intraprendendo di fatto un’opera di rigenerazione della piazza, restituendola così a centinaia di migliaia di cittadini e turisti. Questo fa di Senstation un vero e proprio format, realizzabile grazie innanzitutto all’impegno a lungo termine di Grandi Stazioni Retail, che da tempo continua a profondere un effort importante in questo senso e che siamo grati di poter supportare in questo percorso virtuoso.
L’Avventura di Natale a CityLife in partnership con Lego invece è la declinazione natalizia di un format appena nato su necessità di Generali, che si inserisce come highlight della programmazione di eventi che Smart CityLife, la società che gestisce e valorizza il quartiere, realizza a beneficio della città. L’obiettivo qui era quello di progettare una vera e propria attrazione natalizia, attraverso la realizzazione di una struttura residente in cui calare un contenuto di forte richiamo per la città, per i visitatori del quartiere e i clienti dello shopping district. Risultato raggiunto in pieno, grazie alla partnership con Lego in virtù della quale abbiamo dato vita a un’inedita Escape Room in cui i visitatori interagiscono con modelli, strutture e sculture fatte di mattoncini Lego per trovare la soluzione all’enigma e trovare la via d’uscita. L’Avventura di Natale è l’unica vera attrazione natalizia della città in grado di offrire alle persone un’esperienza gratuita di intrattenimento.
2 – Quali sono state le principali difficoltà incontrate nella pianificazione di due eventi come Senstation Winter e L’Avventura di Natale di City Life?
Le difficoltà incontrate nella messa a terra di entrambi i progetti sono quelle fisiologiche, anche considerevoli ma caratteristiche del nostro lavoro, soprattutto quando si tratta di grandi produzioni all’aperto e in luoghi pubblici, che coinvolgono migliaia di persone, che il nostro team gestisce e supera senza mai perdere la lucidità necessaria grazie al grande know how maturato negli anni. Questo perchè la vera sfida in realtà è quella di poter contare su interlocutori capaci di una visione di insieme e in grado di recepire, o anche proporre, iniziative strategiche e non solo tattiche, cosa che consente di trasformare un’idea in un progetto dirompente in grado di costruire del valore.
Nello specifico mi riferisco a Grandi Stazioni Retail, nel caso di Senstation, e a Generali, Smart CityLife e CityLife Shopping District per L’Avventura di Natale.
3 – Potete descrivere il processo attraverso il quale la vostra idea è nata e si è sviluppata insieme ai vari partner?
Tanto Senstation quanto l’Avventura di Natale a CityLife sono format in grado di mantenere la propria struttura e gli asset su cui poggiano, ma di cambiare pelle e contenuto a seconda di occasioni, ritualità, festività, e ovviamente strategie dei partner, con eventi e proposte di engagement sempre nuove. Sono replicabili e quindi scalabili.
Se Senstation, per esempio, durante le Festività natalizie è il villaggio invernale di cui parlavamo, l’estate scorsa è stato un grande evento interattivo di “public viewing” degli Europei di Calcio prodotto in collaborazione con FIGC, Coca-Cola e Plenitude.
L’Avventura di Natale a CityLife invece è ad oggi il formidabile contenuto natalizio prodotto appunto con Lego, ma la struttura che ospita l’attività è una grande casa in legno di 200 mq che abbiamo concepito e costruito affinchè si possa utilizzare in modo duraturo, con l’obiettivo di allestirla con un tema sempre diverso a seconda di occasioni, eventi, ritualità e festività del caso, con eventi e proposte di engagement sempre nuove.
È così che si determina il processo attraverso il quale nascono le idee che condividiamo con i nostri clienti, ma soprattutto il loro prosieguo: ciò che facciamo infatti è sederci al tavolo con loro per decidere insieme, una volta costruito il contenitore, come riempirlo di contenuti sempre nuovi sia in base alla ricorrenza del caso o alle strategie di partner e sponsor coinvolti.
4 – Potete descrivere le diverse fasi della pianificazione dei due eventi? Quanto tempo prima avete iniziato a lavorare su i due eventi e quali sono stati i principali step?
All’inizio di tutto c’è la progettazione del format, che avviene in seno alla necessità di realizzare le strategie a lungo termine dei nostri clienti. Lo facciamo internamente, con il nostro team strategico creativo e i nostri scenografi, che si occupano del design dell’idea creativa e della definizione delle caratteristiche peculiari del progetto. La messa a terra è poi compito del nostro reparto di Operations, guidato principalmente da un PM e un Account che hanno il compito di sviluppare la fase esecutiva sempre in sinergia con clienti e sponsor, che rimangono tra gli attori protagonisti di ogni progetto. Dalla nascita dell’idea all’inaugurazione di ciascun evento possono passare mesi, in alcuni casi può servire anche un anno tra progettazione, realizzazione e conclusione di un progetto.
5 – Come avete selezionato le attività da includere? Quali criteri avete utilizzato per poter attrarre diverse fasce di pubblico?
I nostri eventi hanno da sempre una forte vocazione pop: qualunque sia l’attività hero di un progetto, che si tratti di musica, sport, cultura o anche solo di un live branded content pensato per un brand cliente, per noi è fondamentale che sia fruibile da una fascia di popolazione più ampia possibile. La selezione delle attività avviene quindi in modo naturale, comunque a valle delle strategie e degli obiettivi del caso, soprattutto quando risponde a tre caratteristiche peculiari: deve avere poche barriere all’ingresso, deve essere economicamente accessibile quando prevede un biglietto di ingresso o un acquisto da parte del visitatore, è inclusiva e virtuosa lato ESG.
6 – Qual‘è stato il ruolo delle autorità locali nella pianificazione degli eventi? Come avete collaborato con il Comune di Milano e altre istituzioni per garantire una buona riuscita degli eventi?
Il Comune di Milano è un interlocutore essenziale quando si tratta di grandi eventi per il pubblico e con l’Amministrazione abbiamo un rapporto costante.
Molti dei nostri progetti natalizi si inseriscono nell’Avviso Pubblico che il Comune dirama, chiamando le grandi aziende private alla realizzazione di progetti valoriali sul territorio cittadino, ma in generale tutti i nostri grandi eventi si svolgono in seno a una interlocuzione indispensabile prima con la parte politica degli assessorati del caso, con cui condividiamo le strategie e i valori di ogni progetto, e poi con quella amministrativa, a cui possiamo riferirci con fiducia nel caso di progetti particolarmente complessi sotto il punto di vista normativo.
7 – Avete delle previsioni sulle affluenze finali? Quali sono le vostre aspettative in termini di partecipazione del pubblico?
Senstation coinvolge ogni anno mediamente 300.000 persone tra utenti e visitatori in un mese di attività. Questa edizione speciale è diversa dalle precedenti ma viaggia comunque a gonfie vele. L’Avventura di Natale non ha uno storico consolidato essendo alla sua prima edizione, ma ad oggi, dopo 2 settimane di attività, ha costantemente raggiunto la sua capienza massima di 1.500 visitatori al giorno.
Credits
Intervistata
Erica Iop | Co-founder e Chief Strategy OfficerAADV Entertainment
Sito: aadv.it
IG: @aadv_entertainment
Linkedin: www.linkedin.com/company/aadv-entertainment/
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