Le news su Dagospia, Elon Musk, Cecilia Sala, Andrea Stroppa e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Dagospia, Elon Musk, Cecilia Sala, Andrea Stroppa e non solo. Pillole di rassegna stampa

IL VIA LIBERA DI TRUMP

“Palazzo Chigi ha dialogato con l’amministrazione uscente guidata da Joe Biden, ma il ruolo decisivo lo ha avuto Trump, concedendo il viatico politico alla mancata estradizione dell’iraniano Abedini”. (Corriere della sera)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

I ROSICAMENTI DI DAGOSPIA

La cialtronaggine giornaliera di Dago.

Biden annulla la visita per l’emergenza incendi e per Dago è un Vaffa a Meloni.

Peccato che la missione di Biden era prima di tutto dal Papa, poi da Mattarella e in terza battuta da Meloni. pic.twitter.com/MY3cwTOyl0

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

Meraviglioso Dagospia

Per giorni ha picchiato sul governo: vergogna, banda di inetti che non riesce a tutelare gli italiani in Iran; liberate subito Cecilia Sala se ci riuscite.

Ora picchia sul governo: vergogna, cosa avete dato in cambio all’Iran? pic.twitter.com/SmRuxKyN3C

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 8, 2025

IL RUOLO DI MUSK NELLA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA

“Sembra possibile che nelle complesse trattative per la liberazione di Sala abbia avuto un ruolo anche Elon Musk, anche se ancora non è chiarissimo quale esattamente. Musk aveva ricevuto informazioni direttamente dalla famiglia di Sala il 29 dicembre, dieci giorni dopo l’arresto.…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 8, 2025

“La mamma di Sala ha ringraziato anche Elon Musk tramite il portavoce Andrea Stroppa, scrive il Post, attribuendogli un ruolo. Non è chiaro quale, ma c’è stata un’accelerazione nel contratto di SpaceX con l’Italia. A novembre Musk ha incontrato l’ambasciatore iraniano all’Onu…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

“Sappiamo oggi come nel momento più complicato di questa crisi, la famiglia di Cecilia Sala abbia direttamente bussato, ascoltata, alla porta di Elon Musk. E sappiamo che in cima all’agenda del viaggio lampo a Mar-a-Lago era evidentemente strappare un impegno a Trump di futuro…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

IL PESO IRANIANO DI CARAVELLI (AISE)

Giovanni Caravelli, direttore dell’Aise, negli ultimi 20 giorni ha passato molto tempo a Teheran e oggi è chiaro che è stato fondamentale il suo lungo rapporto personale e di reciproca stima con il suo omologo dei servizi iraniani che fanno capo al Vezarat-e Ettela’at va Amniat-e…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

UNA BIBBIA PER CECILIA

“«Ho chiesto una Bibbia», ha rivelato Sala ai familiari. Non era una svolta mistica: «Presumevo che potesse essere un libro che ad Evin avevano in inglese. E perché comunque la Bibbia è un libro molto lungo…». Erano le prime fasi della detenzione, ed evidentemente Cecilia Sala…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

I NODI ORA SCIOGLIERE

“Restava (e resta) il problema di far accettare all’alleato statunitense la mancata consegna di un detenuto tanto ambito, da loro accusato di terrorismo. È probabilmente la parte affrontata in prima persona dalla premier nella visita-lampo al prossimo presidente Donald Trump, la…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

No, non è Il Secolo d’Italia. pic.twitter.com/At31blwxEo

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

pic.twitter.com/Yn4wMPUMNV

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

pic.twitter.com/zgvx0nqiPx

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

“Meloni ha ottenuto una specie di via libera a negoziare la liberazione di Sala sia da Biden che da Trump. La visita a sorpresa di due giorni fa nella residenza di Trump di Mar-a-Lago, in Florida, sarebbe servita dunque anche a questo: a ottenere da Trump l’impegno di non… https://t.co/yBxDtqPydi

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 8, 2025

I giornali specializzati in Esteri e Intelligence pic.twitter.com/QORhrovrl6

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 8, 2025

Nel salotto di Parenzo su La7, Oscar Farinetti commenta la liberazione di Cecilia Sala. Stop.

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 8, 2025

L’ALLARME DEL CORSERA SULLA NUOVA META

“«Gli omosessuali? Malati». «I cinesi? Responsabili della diffusione della pandemia di Covid». «Le donne? Oggetti per l’arredamento». Prima dell’annuncio di Mark Zuckerberg di martedì queste esternazioni avrebbero violato gli standard della community di Facebook e Instagram. Ora,…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

IL PIZZINO DI RONCONE PER STROPPA

“Qualcuno suggerisca al signor Stroppa di tenere la testa bassa”. (Fabrizio Roncone, Corriere della sera)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

CROSETTO SPAZIALE

L’Italia «è interessata, anzi obbligata forse» a un accordo con la Starlink di Elon Musk e i suoi satelliti a orbita bassa. E magari, potrebbe farlo senza affidare all’imprevedibile imprenditore i dati della difesa italiani: perché «un Paese sovrano e tecnologicamente avanzato…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

SUPERTASSE SUL SUPERBONUS

“Scatta la campagna per aggiornare le rendite catastali degli immobili ristrutturati con il superbonus. L’Agenzia delle Entrate si prepara a inviare lettere ai contribuenti che hanno beneficiato della misura, per chiedere conto del loro operato. Le lettere partiranno dopo…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

BCE NERA SUL GREEN?

I fondi del Next Generation, 750 miliardi di euro, potrebbero non essere utilizzati completamente o, peggio ancora, essere impiegati per finanziare progetti inefficaci. Un rapporto pubblicato martedì dalla Banca Centrale Europea afferma che l’impatto economico sarà positivo, ma…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

PASSERA NON PASSA IN BORSA

Le azioni di illimity bank di Passera nel 2024 hanno subito un calo di oltre il 67% (a 2,89 euro) e del 55% dalla quotazione nel 2019. (Corriere della sera)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

L’OROLOGIO DI MR ZUCK

Mark Zuckerberg ha annunciato martedì cambiamenti sulle piattaforme Meta negli Usa: l’addio al fact-checking su Facebook e Instagram. Per l’occasione Zuckerberg ha indossato un orologio svizzero del valore di circa 900.000 dollari. Per la precisione: un Greubel Forsey “Hand Made…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 8, 2025

CARTOLINA DALL’UCRAINA

Secondo un sondaggio pubblicato dall’Istituto internazionale di sociologia di Kyiv (KIIS), il sostegno dei cittadini ucraini nei confronti di Volodymyr Zelensky è sceso significativamente rispetto allo scorso anno, anche se resta maggioritario. L’indagine è stata condotta tra il…

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2025

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ESTRATTO DA UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU CROSETTO, STARLINK E NON SOLO:

L’Italia «è interessata, anzi obbligata forse» a un accordo con la Starlink di Elon Musk e i suoi satelliti a orbita bassa. E magari, potrebbe farlo senza affidare all’imprevedibile imprenditore i dati della difesa italiani: perché «un Paese sovrano e tecnologicamente avanzato come il nostro» potrebbe «gestire questi dati con apparati e tecnologie proprietarie a tutela degli interessi nazionali».

Chi parla, alla Camera, è il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Risponde a Nicola Fratoianni (SI) sulla trattativa tra Italia e Starlink di cui ha parlato Bloomberg. Ma tutto, al momento, pare questione accademica. Perché, ricorda il ministro, la premier Giorgia Meloni ha smentito che siano stati «firmati contratti o siano stati conclusi accordi». E lui, coglie «l’opportunità per precisare che anche la Difesa» non ha approvato accordi.

Insomma, al momento, ci sarebbe poco di cui parlare. E dunque, Giorgia Meloni non lo farà. Lo ha detto il ministro per i Rapporti col Parlamento Luca Ciriani: «La presidente non intende partecipare in Parlamento a discussioni» perché «riteniamo che sia una polemica costruita a tavolino», dato che «non c’è nessun contratto con Starlink, che non è stato questo l’oggetto della discussione fra lei e il presidente Trump e quindi non c’è nulla da riferire in Parlamento». Insomma: «La presidente non scappa dal Parlamento perché non è persona abituata a scappare, come sanno tutti, maggioranza e opposizione. Semplicemente, non c’è nulla da riferire». Per il capogruppo Pd Francesco Boccia, è «scorrettezza istituzionale».

Il quadro della questione lo ha delineato lo stesso Crosetto: «Le nostre forze armate sono chiamate spesso a operare nell’interesse nazionale anche a grande distanza dall’Italia. E non sempre in presenza di adeguati servizi o infrastrutture». Si tratta però di attività che «richiedono comunicazioni affidabili e continue». In Italia, prosegue il ministro, «questi servizi vengono erogati grazie a sistemi in orbita geostazionaria, che sono affidabili ma offrono copertura geografica e banda limitate». Per questo la «Difesa è interessata, forse obbligata, a integrare queste capacità con satelliti in orbita bassa, che offrono più continuità, copertura, minor tempo di latenza». Insomma, un rapporto con l’azienda di Elon Musk pare difficile da evitare: Starlink «ha 6.700 satelliti in orbita bassa con la previsione che diventino 42 mila». Di fatto un monopolio, anche se è stato «dato mandato all’Agenzia spaziale italiana (Asi) di avviare uno studio per esplorare ogni possibile soluzione al mondo». Ma il programma dei sateliti europei? «Iris 2 prevederà a regime 290 satelliti circa». Ma con «tempi di realizzazione da quantificare e che a oggi si collocano a oltre il 2030»