(Agen Food) – Milano, 9 gennaio 2025 – È risaputo che, nel periodo delle festività natalizie, è facilissimo eccedere con gli sfizi e veramente difficile, invece, mantenere il giusto equilibrio tra i diversi nutrienti. D’altra parte, pranzi e cene in compagnia e dolci tipici della tradizione serviti come conclusione di ricchi menù, regalano un piacere al quale sarebbe davvero un peccato rinunciare.
Così, dopo giorni in cui l’unico obiettivo è rilassarsi, risulta difficile ritrovare il benessere alimentare perso. Ma con il ritorno alla routine, è possibile ricercare e individuare un’alimentazione di qualità? Bord Bia, ente governativo irlandese per la promozione dei prodotti food & beverage irlandesi, ha posto questa domanda a Giorgio Donegani, tecnologo alimentare. L’esperto in nutrizione ha risposto con alcuni consigli mirati a ritrovare la giusta nutrizione dopo le festività così da condurre un’alimentazione che ponga al primo posto la qualità e la sostenibilità, anche con l’introduzione della carne di manzo irlandese Grass Fed, ora anche IGP. Di seguito i consigli dell’esperto.
“Un’alimentazione sostenibile, basata su prodotti di qualità, rappresenta la scelta ideale sia per contenere gli eccessi, sia per ripristinare il benessere fisico e mentale, coniugando cura di sé e rispetto per l’ambiente”, spiega Giorgio Donegani. “A questo proposito, un modello di riferimento virtuoso è certamente rappresentato dalle carni provenienti dall’Isola di Smeraldo, esempio indiscutibile di quella sostenibilità che è insieme garanzia di salute e di gusto. La qualità degli alimenti che scegliamo è determinante per il nostro benessere. Ma cosa significa ’qualità’ per un alimento?”.
Sino a qualche tempo fa, nel cibo si cercavano tre cose: la sicurezza, la bontà, il giusto valore nutritivo. Secondo Donegani l’insieme di questi tre elementi determinava la base del piacere di stare a tavola e di condividere il cibo con le persone vicine. Oggi questa idea di qualità non è più sufficiente: se da un lato quel che mangiamo deve farci bene e soddisfare le nostre esigenze, dall’altro ci dobbiamo chiedere se la sua produzione fa altrettanto bene all’ambiente che abitiamo e dobbiamo anche domandarci se rispetta quei principi etici che sono il fondamento del benessere diffuso. Oggi più che mai è altrettanto importante chiedersi se ciò che arriva sulle nostre tavole è rispettoso anche delle esigenze degli animali, degli allevatori e degli agricoltori che lo producono. Così se sicurezza, bontà e valore nutritivo rimangono elementi fondamentali della qualità, ad essi si aggiungono anche i valori del rispetto dell’ambiente, delle persone e degli animali. Tanto più che proprio l’attenzione a questi valori migliora tutte le altre caratteristiche del cibo.
La nostra salute è il frutto di un equilibrio complesso, teso a ottimizzare le funzioni vitali dell’organismo. Sotto questo profilo, gli alimenti di qualità sono quelli che riescono meglio a garantire l’assunzione di tutte le sostanze necessarie a queste funzioni vitali.
Se per la salute metabolica è fondamentale un giusto consumo di alimenti che forniscano carboidrati a lento rilascio e abbiano un elevato contenuto di fibre, la rigenerazione cellulare viene assicurata invece da un adeguato apporto proteico. Soprattutto in questi ultimi anni, con la positiva attenzione all’attività fisica e con l’altrettanto positivo allungarsi dell’aspettativa di vita, la scienza della nutrizione ha posto l’accento su quanto sia importante un giusto apporto proteico. Le proteine, infatti, sono il primo nutriente che necessita per la crescita, il mantenimento e la riparazione dei tessuti del nostro corpo e non c’è dubbio che le proteine fornite dalla carne vantino un’altissima qualità nutritiva: hanno la capacità di fornirci tutti quegli aminoacidi che vengono chiamati “essenziali” perché il nostro organismo ne ha bisogno, ma non riesce a costruirli da solo e deve assumerli preformati con il cibo. Osservando la composizione in macronutrienti della carne irlandese è facile constatare come costituisca una fonte privilegiata di proteine di alto valore biologico. Oltre alle necessità di energia e di ricambio dei tessuti, è però indispensabile curare l’assunzione di tutti quei fattori protettivi che, anche in piccola quantità, sono necessari per mantenere lo stato di piena salute.
“Anche sotto questo profilo, la carne di manzo irlandese Grass Fed merita grande attenzione: non solo fornisce ferro in forma facilmente assimilabile dall’organismo, ma apporta anche buone quantità di zinco e selenio, entrambi fondamentali per l’efficienza del sistema immunitario, e fornisce quote importanti di vitamine del gruppo B, preziose per ottimizzare il metabolismo energetico, e in particolare di vitamina B12, anch’essa determinante per mantenere il pieno benessere” conclude Donegani.
L’Irlanda, anche nota come Isola di Smeraldo, non ha solo paesaggi mozzafiato ma anche piogge abbondanti (che consentono agli animali di pascolare in enormi prati verdi ricchi di erba) e una posizione strategica che aiuta nella gestione virtuosa delle risorse naturali condotta dagli irlandesi. Con oltre l’80% della sua superficie agricola dedicata al pascolo, il paese ha sviluppato un modello di allevamento unico che privilegia l’alimentazione a base di erba e il benessere degli animali garantendo agli allevatori il giusto riconoscimento per il loro lavoro.
Questa filosofia di sostenibilità si riflette nel progetto Origin Green, primo programma creato da Bord Bia su scala nazionale per la sostenibilità di alimenti e bevande, che coinvolge l’intera filiera – dagli agricoltori ai produttori alimentari, ai rivenditori e agli operatori dei servizi di ristorazione – con l’obiettivo comune di una produzione alimentare sostenibile, che passa per il raggiungimento di sostenibilità ambientale, sostenibilità economica, responsabilità sociale.
Apprezzata in tutto il mondo, la carne di manzo irlandese Grass Fed ha di recente ottenuto dall’Unione Europea lo status di Indicazione Geografica Protetta (IGP). Il titolo viene concesso dalla Commissione europea in particolare ai prodotti che presentano un legame intrinseco tra le qualità o le caratteristiche del prodotto e l’origine geografica di un’area specifica dell’UE. Nel caso della carne di manzo irlandese Grass Fed questo riconoscimento premia l’esperienza delle aziende agricole locali a conduzione familiare e il contributo dei rigogliosi pascoli irlandesi alla produzione di una carne di manzo eccezionale, dal gusto e dalla consistenza unici.
“L’allevamento in armonia con la natura e il rispetto degli elevati standard di qualità, permettono alla carne di manzo irlandese Grass Fed di avere molti benefici prodotti dalle scelte di sostenibilità adottate dagli allevatori irlandesi. Per prima cosa, è sufficiente un assaggio per verificare l’eccellente gusto di questa carne, conseguenza diretta dell’alimentazione a base di erba, attraverso la quale gli animali assumono anche le sostanze aromatiche naturalmente presenti in essa.” – continua Giorgio Donegani – “Oltre al sapore unico, però, la carne bovina irlandese si distingue anche per il suo peculiare profilo nutritivo: insieme all’alimentazione al pascolo, il rispetto dei ritmi naturali degli animali e la cura nell’evitare loro ogni tipo di stress influenzano positivamente anche il metabolismo, permettendo, non solo di avere una carne con un alto valore proteico, ma garantendo anche un superiore contenuto di micro e macroelementi, nonché di utili fattori protettivi. Ricerche svolte in proposito hanno evidenziato che la carne di manzo irlandese Grass Fed presenta livelli sensibilmente superiori di acidi grassi omega 3, di betacarotene e di vitamine A ed E.”
Il metodo di allevamento in armonia con la natura, conferisce all’Irish Grass Fed Beef alcune caratteristiche riconoscibili a colpo d’occhio come l’inconfondibile colore rosso borgogna – risultato di un’altissima concentrazione di betacarotene dovuta proprio a un’alimentazione prevalentemente a base di erba –, il grasso dorato (golden fat) e una marezzatura ottimale che la rende tenera in cottura. Il grasso è perfettamente infiltrato nella polpa, merito del tempo che i manzi trascorrono liberi al pascolo e garantiscono un gusto intenso e distintivo che rendono la carne bovina irlandese Grass Fed una materia prima di qualità.
A fianco della carne bovina, è giusto evidenziare anche il valore della carne di agnello allevato secondo gli standard di sostenibilità irlandesi. Anche per l’agnello irlandese le ricerche evidenziano infatti un’alta presenza di acidi grassi omega 3, così come sono elevati i livelli di selenio e zinco (minerali essenziali per il sistema immunitario, cruciali per affrontare i mesi invernali) e di CLA (acido linoleico coniugato): un acido grasso antinfiammatorio che migliora il metabolismo e sostiene la salute cardiovascolare.
La carne di altissima qualità prodotta dagli allevatori irlandesi è il premio per quella che è un’attività che ha sempre messo al primo posto il rispetto dell’ambiente e la cura per una gestione responsabile delle risorse naturali. È un aspetto importante da considerare, perché mai come oggi ci stiamo rendendo conto di quanto la salute del Pianeta possa condizionare pesantemente la nostra.
Da questo punto di vista, l’allevamento al pascolo consente di ottenere risultati eccellenti sotto due aspetti. Prima di tutto riduce l’impatto ambientale: utilizza l’acqua piovana per irrigare i pascoli e contribuisce alla fertilità del suolo grazie anche alla presenza degli animali (per ottimizzarla si utilizzano anche scarabei, che oltre ad arricchire la varietà dell’ecosistema, favoriscono con le loro abitudini la penetrazione del concime naturale nel terreno), in secondo luogo, i sistemi di allevamento tradizionali irlandesi preservano quell’elemento di resilienza dell’ambiente che è la sua biodiversità favorendo la coesistenza della flora e della fauna locali.
Per il cibo non c’è dubbio che qualità e sostenibilità siano oggi le due parole d’ordine che dovrebbero guidare le nostre scelte alimentari, tenendo presente che riprendere il controllo della nostra alimentazione, anche nei periodi piacevoli ma impegnativi per il fisico come quello delle feste, non è solo una questione di bilancia, ma un’opportunità per fare scelte consapevoli, capaci di migliorare la nostra salute e preservare il pianeta.
In conclusione, quindi, Donegani afferma che: “Introdurre nel menù quotidiano l’Irish Grass Fed Beef, alternandola ad altre fonti proteiche, diventa quindi sia un modo per sostenere con gusto il fisico durante un periodo come quello festivo nel quale è facile eccedere con alimenti dal profilo nutritivo meno nobile, sia la maniera per aiutarci a ritrovare la giusta forma fisica e mentale con la quale iniziare al meglio il nuovo anno”.
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