Assessore Manuela Caucci, via il dente in apertura: come replica alle opposizioni che lamentano tagli al Welfare? “Non รจ stato tolto niente, rispetto a quanto cโera prima. Sappiamo di avere a che fare con un bilancio abbottonato, per il quale i margini di intervento sono minimi. Per questo il personale ha lavorato in maniera eccellente per intercettare risorse dai bandi regionali e ministeriali, che unitamente alle risorse comunali ci permettono di realizzare progetti seri sullโinclusione, sulla povertร , sullโimmigrazione. Si faceva cosรฌ anche in passato: la sinistra dovrebbe saperlo. Nel 2024, inoltre, in virtรน di una gestione virtuosa, siamo riusciti a produrre piccole economie restituite al bilancio, pur erogando gli stessi servizi. Siamo fiduciosi per il 2025, in considerazione che nella Finanziaria sono previste risorse in piรน per la non autosufficienza e i minorenni”.
Cโรจ un caso emergenza abitativa ad Ancona? “Come in tutta Italia, in luogo di un incremento considerevole degli affitti brevi, che tolgono dal mercato immobiliare alloggi a disposizione della cittadinanza”.
Mi spiego meglio: sui senza dimora che vivono in centro? “Provo un umano dispiacere. Come ho detto in Commissione, apriremo una Stazione di Posta per avere un contatto diretto con queste persone, giร intrattenuto dallโUnitร di Strada, per quanto non sia semplice agganciarle. Vorremmo rafforzare la collaborazione con i servizi di prossimitร del territorio, ma resta la carenza di strutture. Intanto abbiamo raddoppiato i posti letto fino a 40, grazie al Piano freddo, cui si sommano quelli della rete provinciale. Una risposta concreta”.
Che anno รจ stato il 2024? “Strategico. Ho potuto mettere a terra quei mesi di ricognizione iniziale del 2023 per assessorati, in testa quello ai Servizi sociali, articolati e fondamentali perchรฉ toccano la quotidianitร di tutti. La cosa che piรน ci inorgoglisce รจ lโaver innescato quel meccanismo di grandi finanziamenti che la macchina comunale gestisce e rendiconta con efficacia e efficienza”.
Cosa sโaspetta dal 2025? “Implementeremo coprogettazione e coprogrammazione con gli Enti del Terzo settore. Un cambio di paradigma per attuare in sinergia quelle azioni oggi indispensabili per il benessere della popolazione. Collaborazione che, a mio avviso, dovrร essere sempre piรน integrata con la sanitร . Proprio per questo, il primo obiettivo sarร centrato nel breve periodo ed รจ quello dellโapertura di due sportelli del Punto unico dโaccesso allโex Umberto I. Una svolta per i servizi sociosanitari essenziali erogati alla popolazione, grazie alla collaborazione tra Comune, Ast e Ambito. Ma ho un altro sogno”.
Quale? “In un futuro trasferire la gran parte dei servizi allโex Craas, creando un Distretto completo per i cittadini e garantendo, oltrechรฉ una vicinanza fisica, anche una continuitร di lavoro per il personale”.
Torniamo al presente: che ne farete dellโex Tambroni? “Lโidea dellโassessore Stefano Tombolini mi trova dโaccordo. Ci siamo giร messi a tavolino con lโInrca perchรฉ vorremmo utilizzarlo come residenza comunale per gli anziani, magari chiedendo una locazione pluriennale in cambio della riqualificazione. Dโaltronde bisognerร fare ragionamenti approfonditi su strutture come Villa Amalgiร , il cui adeguamento comporterebbe spese insostenibili”.
Capitolo disabilitร : che cโรจ in cantiere? “Oltre a progetti per favorire lโinclusione, come quello di agricoltura sociale de โLa casa rossaโ, vorremmo rivedere il regolamento di assistenza per lโautonomia e la comunicazione di alunni e studenti con disabilitร e per i centri estivi, potenziare i percorsi educativi e irrobustire la collaborazione con la Consulta”.
Per gli anziani? “Continueremo a sviluppare il progetto โAncona Longevaโ, giร proposto nellโExtra G7 Salute, mettendo a sistema stakeholder, Universitร , Camera di Commercio e Istituzioni scientifiche. Poi proseguiremo la sperimentazione di tecnologie innovative che migliorano la vita in alcuni Centri per anziani”.
Sui minorenni? “Una grande novitร , qui. Questโanno si costituirร โLa casa delle associazioniโ per prevenire e contrastare il fenomeno della devianza giovanile, attraverso la creazione di spazi aggregativi di prossimitร . Ci sono riflessioni in corso per i locali da utilizzare”.
Pensava mai di fare la politica? “Non ci pensavo, anche per ragioni famigliari. Me lo hanno chiesto al momento giusto”.
E che voto vuole darsi, sin qui? “I feedback che sto ricevendo sono positivi, pur nella complessitร del mondo dei Servizi sociali. Si puรฒ sempre migliorare. Anzi, si deve. Mi darei unโampia sufficienza”.
***** lโarticolo pubblicato รจ ritenuto affidabile e di qualitร *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link