Vineyard segnalata con il terzo più alto tasso di mancato rinnovo delle assicurazioni nel paese

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


Un comitato consultivo del Senato degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto desolante che mette in guardia da una recessione nazionale simile al crollo del mercato immobiliare del 2008, che potrebbe essere innescata dal cambiamento climatico (tempeste e incendi più violenti) a causa del suo impatto sul mercato delle assicurazioni per la casa; Martha’s Vineyard figura in cima ai risultati del rapporto.

Con i dati ottenuti tramite i fornitori di assicurazioni, il Senate Budget Committee ha scoperto che le aziende stanno abbandonando aree sempre più frequentemente in tutto il paese, il che rende difficile ottenere un mutuo. Senza mutui, i prezzi delle case potrebbero crollare, avverte il comitato.

Banchieri e agenti assicurativi di Martha’s Vineyard affermano che, nonostante i costi delle assicurazioni siano aumentati vertiginosamente negli ultimi anni e sia diventato più difficile ottenere una copertura, non si è ancora entrati nel panico: gli acquirenti riescono ancora a ottenere mutui a livello locale.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Il rapporto del comitato, pubblicato a dicembre e riportato per la prima volta dal New York Times, descrive in dettaglio la frequenza con cui le compagnie assicurative non rinnovano la copertura assicurativa per i proprietari di case, evidenziando sostanzialmente i casi in cui molti fornitori hanno rinunciato a cercare di realizzare un profitto o sono troppo preoccupati per danni futuri.

Al centro del rapporto c’è Martha’s Vineyard, o contea di Dukes, che nel 2023 ha registrato uno dei tassi di mancato rinnovo più elevati del Paese. 

La contea di Dukes è elencata come avente un tasso di mancato rinnovo dell’11.6 percento, il che significa che più di una polizza assicurativa per proprietari di case su 10 non è stata rinnovata nel 2023. La contea locale è terza solo alla contea di Glades in Florida e alla contea di Dare in North Carolina, entrambe non estranee ai dannosi uragani.

Altrettanto snervante per l’Isola, e dettagliato nel rapporto del Senato, è l’aumento del tasso di mancati rinnovi nei sei anni dello studio. Nel 2018, solo lo 0.43 percento delle polizze assicurative non è stato rinnovato nella contea di Dukes, rispetto all’11.6 percento nel 2023. Dukes ha avuto il secondo tasso di aumento più alto nel paese per le comunità più piccole.

Contee di Nantucket e Barnstable, non sorprende che siano anch’essi in gioco insieme al Vineyard.

I risultati sono accompagnati da notizie riportate di recente secondo cui i principali fornitori di assicurazioni, tra cui Plymouth Rock, Narragansett Bay Insurance, Openly e Swift, hanno ritirato i piani di copertura dall’Isola, alcuni completamente, e alcuni solo nell’ultimo anno. E gli agenti locali hanno segnalato che i costi assicurativi sono aumentati fino al 30 percento sull’isola.

In un certo senso, le conclusioni del Senato consolidano per gli assicuratori locali ciò che si sapeva già da tempo: il cambiamento climatico è reale e sta diventando una difficoltà finanziaria non solo nelle comunità costiere, ma in tutto il Paese, poiché il mercato assicurativo cerca di recuperare i costi derivanti dalle tempeste e dagli incendi boschivi.

“È la situazione peggiore che abbia mai visto [il mercato], e non vedo alcun sollievo in arrivo, perché non penso che il cambiamento climatico migliorerà tanto presto”, ha detto Bob Mone, che ha fondato la Mone Insurance a Vineyard Haven nel 1996. “Abbiamo il governatore DeSantis in Florida che dice che il cambiamento climatico non è un problema, ma Miami è quasi sott’acqua”.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Mone ha detto che mentre il rapporto del Senato potrebbe elencare Vineyard in cima alla lista delle comunità colpite, il problema è in realtà nazionale. E ha detto che mentre potrebbe essere più difficile e più costoso ottenere una copertura sull’isola, ci sono ancora aziende disposte ad assicurare le case. Le previsioni più fosche del rapporto del Senato, secondo cui i prezzi delle case crolleranno perché nessuno può ottenere un’assicurazione, non si sono avverate sull’isola, ha detto.

James Anthony, presidente e CEO della Martha’s Vineyard Savings Bank, ha fatto eco ai commenti di Mone. Non è ancora nel panico, notando che ci sono ancora compagnie assicurative che offrono polizze, anche se più costose rispetto agli anni precedenti, in alcuni casi quanto un mutuo. Anthony ha detto di non aver visto residenti non riuscire a ottenere un mutuo perché non riescono a trovare un piano assicurativo.

Ma per il CEO della banca Vineyard, la questione assicurativa rappresenta un’ulteriore spesa per i proprietari di case che vivono a Martha’s Vineyard, che devono già fare i conti con gli alti costi degli alloggi e della vita, il tutto mentre soffrono di una mancanza di servizi, con le aziende che si trasferiscono fuori dall’isola.

“Tutto ciò contribuisce alla destabilizzazione dell’Isola”, ha detto. “È quello che sembra stia succedendo. Sembra ingestibile per molte persone. L’assicurazione per la casa è un altro problema. Tutto si accumula e sta mettendo a dura prova il tessuto della nostra comunità”.

“Non siamo ancora in un momento di crisi, ma la tendenza è quella sbagliata”, ha aggiunto Anthony. 

Il comitato del Senato, presieduto dal senatore del Rhode Island Sheldon Whitehouse, ha chiesto informazioni sul mancato rinnovo a 41 importanti fornitori di assicurazioni per comprendere meglio il mercato assicurativo. Hanno risposto ventitré aziende.

Per quanto riguarda le raccomandazioni, il rapporto si è concentrato sulla necessità di ridurre le emissioni di carbonio e di investire nella resilienza climatica per stabilizzare il mercato. Ma le previsioni sono fosche.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

“Si prevede che questo si tradurrà in un crollo dei valori immobiliari nelle comunità in cui l’assicurazione diventa impossibile da trovare o proibitivamente costosa, un crollo dei valori immobiliari con il potenziale di innescare una crisi finanziaria su vasta scala simile a quella verificatasi nel 2008”, afferma il rapporto. “Per evitare un destino così devastante, dobbiamo accelerare la transizione verso l’energia pulita ed eliminare l’inquinamento da carbonio. Il cambiamento climatico non è più solo un problema ambientale. È una minaccia economica incombente”.

Se la tua assicurazione non è stata rinnovata di recente o se hai difficoltà a permetterti la copertura, inviaci un’e-mail a editor@mvtimes.com or sam.houghton@mvtimes.com.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contabilità

Buste paga