AVERSA: PADEL NEL CIMITERO/7 Illegittime delibera di giunta e convenzione, vanno annullate. Sentenze della Cassazione e del Consiglio di Stato

Tutto irregolare. Tutto da annullare in autotutela. Tutto da cancellare con un tratto di penna. Ora e subito. È illegittima la delibera di giunta che autorizza la Tulipano S.S.D. a realizzare 4 campi da padel in via Fermi, angolo via Pelliccia, a quattro passi dal cimitero di Aversa. Fuorilegge anche la convezione tra il comune e la società sportiva. Su proposta dell’assessore all’Urbanistica Orlando De Cristofaro il provvedimento dell’esecutivo griffato Franco Matacena è stato votato all’unanimità il primo ottobre 2024. Contestualmente fu approvato anche lo schema di convenzione per la realizzazione di un parco urbano con annesse attrezzature sportive. In base al permesso di costruire n. 34 del 2018 il progetto, varato il 5 aprile dello stesso anno dalla giunta dell’allora sindaco Enrico De Cristofaro, padre dell’attuale assessore all’Urbanistica, prevedeva campi di calcio, di calcetto e di tennis. L’8 maggio 2023 la Tulipano S.S.D. ha presentato una Segnalazione certificata di inizio attività richiamata nella premessa della delibera con la seguente dicitura: “Scia alternativa alla licenza edilizia e condizionata all’approvazione del nuovo schema di convenzione in cui viene proposto di realizzare 4 campi di padel e 3 di tennis in luogo di campi polivalenti per la pratica del calcio, del calcetto, del tennis, calcio-tennis”.

La Scia firmata dall’ingegnere Elia Barbato, già assessore all’epoca delle sindacature di Mimmo Ciaramella, è stata dichiarata “assentibile”. E qui c’è l’inghippo. Per realizzare campi di padel è necessario un nuovo titolo edilizio. La Scia non è sufficiente. E quindi non assentibile. Lo ha stabilito la terza sezione della Corte di Cassazione penale con la sentenza n. 41182 del 20 ottobre 2021: “La realizzazione di un campo di gioco per il c.d. padel – hanno chiarito i giudici di legittimità -, quale intervento che per le sue caratteristiche complessive, connotate per l’installazione su apposita superficie, funzionale alla peculiare attività sportiva, di carpenteria e lastre di vetro perimetrali, incide sul territorio in termini di modifica del medesimo, e come tale rientra nel novero degli “interventi di nuova costruzione” di cui al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 3, lett. e) necessitanti del permesso di costruire”. L’orientamento degli Ermellini è stato confermato dalla sesta sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 9679 del 3 dicembre 2024. C’è poco da aggiungere. La delibera di giunta n. 15 del primo ottobre 2024 e lo schema di convenzione tra le parti sono atti illegittimi da annullare in autotutela.

Chi accusava Italia Notizie, che ha aperto un’inchiesta intitolata “Aversa, padel nel cimitero”, di abbaiare alla luna è con le spalle al muro. Chi finora si è nascosto dietro tecnicismi e politichese esca allo scoperto. Chi ha cercato in modo squallido di minimizzare ammetta di aver sbagliato. Errare è umano, perseverare è diabolico. Gli unici che si sono dati da fare con una richiesta di accesso agli atti sono stati i consiglieri di centrosinistra Mauro Baldascino, Mario De Michele, Marco Girone e Marcantonio Mottola. Tutti gli altri, a partire dagli esponenti del centrodestra, hanno giocato a nascondino. Il consigliere Dino Carratù, assessore all’epoca di Enrico De Cristofaro, ha battuto in ritirata.

Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Michele Ferrara è intervenuto con dichiarazioni da film comico di serie B: “Siamo stati spesso sollecitati anche sulla questione “campi padel”, sulla quale possiamo unicamente esprimere fiducia nella buonafede che ha portato alla definizione di questa situazione. Siamo speranzosi che nulla di illegittimo vi sia stato in questo iter, e fiduciosi, nel caso, che la Procura più di tutti possa far luce su eventuali irregolarità”. Egregio Michele Ferrara, in questa fase cosa c’entra la Procura? Ci sono atti illegittimi sul piano tecnico-amministrativo. La politica, soprattutto l’opposizione, dovrebbe svolgere un ruolo di controllo sugli atti. Altro che essere “speranzosi che nulla di illegittimo vi sia stato in questo iter”. Mica stiamo sorseggiando uno Spritz in un locale “in” di Aversa? Comprendiamo la difficoltà del centrodestra a prendere una posizione netta sui campi di padel. Elia Barbato, il tecnico che ha presentato la Scia per conto della famiglia Tulipano, è responsabile della lista Antonio Farinaro alle comunali. Non a caso la consigliera Nicla Virgilio, molto presente sui media, non ha proferito parola.

Per non parlare di Gilberto Privitera, di cui si sono perse le tracce. Basta dirlo, invece di prodursi in giochetti da prima Repubblica senza possedere gli attributi e le capacità dei politici e degli amministratori della prima Repubblica. Quelli almeno avevano le p… di assumersi le proprie responsabilità. Oggi in giro si scorgono soltanto politicanti e amministratori di condominio. Paradossalmente è meno indigesta, seppur ugualmente condannabile, la posizione di Alfonso Oliva che quando era assessore della giunta De Cristofaro votò a favore dei campi di calcio, calcetto e tennis. Nicola, uno dei fratelli Tulipano, è il cognato di Massimo Virgilio, consigliere di maggioranza eletto nella lista Aversa, Italia, promossa dal vicesindaco. Abbiamo invece apprezzato il coraggio dell’assessore Orlando De Cristofaro, l’unico che si è esposto. Ai microfoni di Italia Notizie ha rivendicato la scelta dell’esecutivo definendola “un bene per la città”. Ma ora il dado è tratto. C’è una sentenza chiarissima della Cassazione. C’è la conferma, altrettanto inequivocabile del Consiglio di Stato. E c’è poco da discutere. La delibera e la convenzione vanno annullate in autotutela. Mentre il meloniano Ferrara “esprimere fiducia nella buonafede”, noi invece abbiamo fiducia nel ruolo di controllo del segretario generale Emanuela De Chiara. Sul caso padel sarà, come sempre, un baluardo di legalità. La fuffa la lasciamo a gran parte della classe dirigente aversana tutta “chiacchiere e distintivo”.

Mario De Michele
(continua…)

CLICCA QUI PER DELIBERA GIUNTA MATACENA

CLICCA QUI PER LA CONVENZIONE

CLICCA QUI PER DELIBERA GIUNTA DE CRISTOFARO